#UnPassoInsieme. Eleonora Abbagnato e Roberto Bolle sostengono Medici senza frontiere
Prosegue fino al 1 aprile 2016 #UnPassoInsieme, asta benefica on line a favore di Medici senza frontiere. Tanti artisti e sportivi celebri hanno donato le loro scarpe per sostenere #MilioniDiPassi, la campagna di sensibilizzazione a favore delle “popolazioni in fuga”. Tra loro anche Eleonora Abbagnato e Roberto Bolle.
Sono tante, tantissime le scarpe delle celebrità messe all’asta dal 16 al 31 marzo 2016 per sostenere #MilioniDiPassi, la campagna di sensibilizzazione di Medici senza frontiere. Tra queste ci sono le scarpette che Roberto Bolle userà il 15 luglio prossimo al Gala Roberto Bolle and Friends al Teatro Carlo Felice di Genova. Chi se le aggiudicherà potrà assistere allo spettacolo con un accompagnatore e ricevere le scarpette dall’artista in persona. E ci sono le scarpette con cui Eleonora Abbagnato ha calcato per la prima volta, nella duplice veste di ballerina e Direttrice del Corpo di ballo, il palcoscenico il Teatro dell’Opera di Roma nell’ambito dello spettacolo Grandi Coreografi.
A fare #UnPassoInsieme a Medici senza frontiere e a mettere all’asta le scarpe indossate in un momento importante della loro carriera, anche tanti artisti e sportivi tra cui Aldo, Giovanni e Giacomo, Alessandra Amoroso, Roberto Benigni, Isabella Ferrari, Fiorello, Mauro Icardi, Valentino Rossi, Checco Zalone, e tanti, tanti altri.
Per partecipare all’asta c’è tempo fino a giovedì 31 marzo. Basta cliccare su www.ebay.it, identificare le scarpe e rilanciare. La donazione di partenza era per tutte le scarpe 1 euro.
Le scarpette della Abbagnato sono già state aggiudicate in un primo lotto d’asta. Per quelle di Bolle si può ancora partecipare all’asta cliccando QUI.
I fondi raccolti andranno a sostenere gli interventi medico-umanitari di Medici senza frontiere a favore delle “popolazioni in fuga”, uomini, donne e bambini costretti ad abbandonare tutto per fuggire da guerre, violenze e situazioni di crisi.
Francesca Bernabini
26/03/2016
Foto: 2. Roberto Bolle, ph. Luciano Romano; 2. Eleonora Abbagnato.
