Torna ParmaDanza. Apre il festival Alessandra Ferri.
In programma dal 9 aprile al 9 maggio 2015 al Teatro Regio di Parma il debutto di Alessandra Ferri con Trio ConcertDance, Aterballetto con un doppio appuntamento, Artemis Danza con il debutto di Tosca X e con Traviata, Carolyn Carlson e le sue Short Stories, il circo coreografico dei francesi L’Eolienne e la Compagnia Virgilio Sieni con Dolce Vita. Chiudono il festibal due versioni del Lago dei cigni: quella struggente firmata da Fabrizio Monteverde per il Balletto di Roma e quella classica con il Balletto di Kiev.Tanti anche gli incontri e le masterclass gratuite.
Due prime assolute, dieci compagnie, dodici titoli: dal 9 aprile al 9 maggio 2015 torna ParmaDanza, con un programma che coniuga tradizione classica e coreografie contemporanee, con protagonisti étoiles, coreografi e compagnie nazionali e internazionali.
Alessandra Ferri con Trio ConcertDance inaugura il festival giovedì 9 aprile in prima assoluta. L’amata étoile italiana ha concepito il suo nuovo spettacolo insieme al virtuoso argentino Herman Cornejo, Principal dancer dell’American Ballet Theatre. Con loro il pianista americano Bruce Levingston, tra i più avventurosi interpreti del repertorio contemporaneo, accompagnato dai Solisti dell’Opera Italiana. Suggerito dalle corrispondenze tra danza e musica, il programma presenta brani firmati da Russell Maliphant e Angelin Preljocaj e dagli emergenti Demis Volpi e Fang-Yi Sheu.
La Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto torna al festival con due programmi. Sabato 11 aprile la compagnia presenta una serata a tre titoli. Philippe Kratz, elemento di spicco della compagnia, firma SENTieri, brano d’insieme intriso di ricordi di un’infanzia cosmopolita. Vertigo è una miniatura coreografica creata da Mauro Bigonzetti per una coppia di danzatori, in bilico tra seducente intimismo e potenza espressiva. Rain Dogs, del coreografo svedese Johan Inger, traduce in una danza dai toni dolcemente scanzonati i celebri songs di Tom Waits.
Martedì 28 aprile Aterballetto presenta il titolo a serata intera Don Q. (Don Quixote de la Mancha) di Eugenio Scigliano, che ha ideato un balletto dai toni vivacemente attuali, scandito da musiche spagnole di ieri e di oggi, nutrito dello spirito idealista dell’hidalgo di Cervantes.
Con la sua compagnia Artemis Danza, Monica Casadei debutta al festival con due spettacoli che rivelano la sua passione per le eroine del melodramma, indagate con sguardo contemporaneo e sensibilità femminile. Mercoledì 15 aprile, in prima assoluta, Tosca X, che inaugura una nuova trilogia pucciniana, pone al centro dell’azione il conflitto drammatico tra Scarpia e la cantante, simbolicamente contrapposti nella scrittura coreografica. In Traviata, giovedì 23 aprile, titolo centrale della personale trilogia verdiana di Monica Casadei, danza e opera duettano e nel conflitto tra società e individuo emerge il grido di dolore di un’odierna Violetta.
Vestale di un teatro di danza che lei stessa preferisce definire “poesia visiva”, Carolyn Carlson torna a ParmaDanza con Short Stories venerdì 17 e sabato 18 aprile: un programma di assoli femminili, suadente e rarefatto come nel suo inconfondibile stile. In Immersion è la stessa Carlson, eterna “water lady”, a personificare il movimento acquatico nella sua infinita metamorfosi, al suono delle onde. In Wind Woman il senso effimero del vento, ora dolce ora violento, è incarnato dalla giovane danzatrice Céline Maufroid. In Mandala, la storica interprete Sara Orselli volteggia ondeggiando, dando corpo ai simboli dei misteri dell’universo.
Con la compagnia francese L’Eolienne il circo coreografico debutta al Teatro Regio martedì 21 aprile. Esempio dell’originale incontro tra gesto danzato e movimento acrobatico, Marie-Louise è il viaggio nella storia della pittura di danzatori classici e contemporanei, acrobati e giocolieri, che danno vita ai quadri di Hieronymus Bosch, Egon Schiele, Mirò, Edward Hopper, reinterpretati tra temi, segni e immagini contemporanee. “Un dipinto del mondo, abitato da gente bizzarra”, secondo l’autrice Florence Caillon.
Autore tra i più celebrati e internazionali della scena italiana, Virgilio Sieni debutta al festival giovedì 30 aprile con la sua creazione, Dolce Vita. Archeologia della Passione. Per gli otto interpreti della compagnia che porta il suo nome, il direttore della Biennale Danza di Venezia ha concepito un viaggio fisico e spirituale in cinque tappe e due direzioni: la storia di Cristo e il cammino dell’uomo, attraverso i modi e i riti del presente. Annuncio, Crocifissione, Deposizione, Sepoltura, Resurrezione: sono le stazioni del racconto evangelico che diventano quadri coreografici, attraversati dalla comunità dei danzatori in movimento come un unico corpo, sulla musica di Daniele Roccato eseguita dal vivo al contrabbasso.
Compagnia tra le più vivaci della scena italiana, il Balletto di Roma debutta a ParmaDanza con Il lago dei cigni, ovvero Il canto martedì 5 maggio. È l’ultima e fortunata creazione di uno dei più originali coreografi italiani, Fabrizio Monteverde, che ispirandosi liberamente al classico del balletto su musica di Čajkovskij, ha voluto trovarvi eco dello struggente lirismo dello scrittore russo Anton Čechov, autore del dramma in atto unico Il canto del cigno. In palcoscenico per il coreografo è dunque un gruppo di anziani danzatori impegnati nelle prove del loro ultimo Lago dei cigni, che diventa inevitabilmente un percorso memoriale di arte e di vita. Commuovente.
La versione originale de Il lago dei cigni è in cartellone al festival venerdì 8, sabato 9 maggio nell’interpretazione del Balletto dell’Opera di Kiev. La compagnia ucraina presenta il classico dei classici su partitura di Pëtr Il’ič Čajkovskij nell’edizione più vicina all’originale imperiale, con le firme dei maîtres de ballet Marius Petipa per gli atti cortigiani e Lev Ivanov per gli atti bianchi e la revisione di inizio secolo di Aleksandr Gorskij.
Completa il cartellone di ParmaDanza 2015 il programma di incontri, classi aperte e masterclass de La danza dietro le quinte, con le compagnie e gli artisti protagonisti del Festival. Questi gli appuntamenti:
- 7 aprile una Conversazione al Gran Caffè del Teatro con Alessandra Ferri, Herman Cornejo e Bruce Levingston;
- 13 aprile una Conversazione con Monica Casadei;
- 19 aprile masterclass gratuita con Céline Maufroid della compagnia di Carolyn Carlson;
- 21 Aprile 2015 L’Eolienne: danza, acrobazia, teatro, in equilibrio per i più piccoli;
- 27 aprile Workshop gratuito con FND/Aterballetto a cura di Arturo Cannistrà;
- 28 aprile Classe aperta di FND/Aterballetto ;
- 5 maggio Classe aperta del Balletto di Roma;
- in via di definizione anche la masterclass e la open class con il Balletto di Kiev.
Evidenziamo che la partecipazione agli incontri è gratuita e gratuite sono anche le masterclass riservate agli allievi delle scuole di danza di livello avanzato. Per le masterclass la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni tel. 0521 203903, promozioneculturale@teatroregioparma.org.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma tel. 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.org www.teatroregioparma.it.
06/04/2015
Nelle foto: 1. Alessandra Ferri e Herman Cornejo, ph. Gregory Costanzo; 2. Aterballetto, Vertigo di Mauro Bigonzetti, ph. A.Anceschi; 3. Artemis in ToscaX di Monica Casadei; 4. Carolyn Carlson, ph. Frederic Iovino; 5. L’Eolienne, Marie Louise, ph. Stephanie Jaume; 6. Compagnia Virgilio Sieni Danza, Dolce Vita, ph. Piero Tauro; 7. Balletto di Roma, Il lago dei cigni di Fabrizio Monteverde, ph. Matteo Carratoni; 8. Balletto dell’Opera di Kiev, Il lago dei cigni.