Tanta danza al Napoli Teatro Festival Italia 2015
Particolarmente nutrito il programma danza dell’ottava edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Apre il Festival il 3 giugno Paco Décina, napoletano di nascita e parigino di adozione. A seguire La Veronal con Russia di Marcos Morau, La Fura dels Baus con uno spettacolo imponente e multidisciplinare, Emio Greco e Pieter Scholten con il primo lavoro che vede in scena insieme i danzatori del Ballet National de Marseille e di ICKamsterdam, i Ballet Black guidati da Cassa Pancho e la coreografa belga Michèle Noiret. Sei i titoli di danza in scena per E45 Fringe Festival e tanti gli Aperifestival con Artista, incontri informali con i protagonisti del Festival.
L’ottava edizione del Napoli Teatro Festival Italia, prevede 26 giorni di programmazione dal 3 al 28 giugno 2015 con 32 spettacoli tra debutti assoluti e nazionali e 30 debutti assoluti per E45 Napoli Fringe Festival, la rassegna parallela dedicata alle giovani compagnie.
La danza quest’anno ha un posto di rilievo nella programmazione con ben 12 spettacoli in cartellone tra Napoli Teatro Festival Italia e Fringe.
Proprio con la danza si apre il Festival. Paco Décina, napoletano naturalizzato francese, inaugura Napoli Teatro Festival con La douceur permeable de la rosée, il 3 giugno (con repliche il 4 e 5 giugno sempre alle 21,30) nello splendido scenario della Piazza d‘Armi di Castel Sant’Elmo, struttura medioevale che sovrasta la città di Napoli dalla collina del Vomero. Lo spettacolo, frutto di una incredibile residenza alle isole Crozet, un arcipelago sub-antartico, ha quale protagonista la dolcezza della natura, rimedio e antitesi alla violenza della nostra società.
Sempre a Castel Sant’Elmo, l’8 e 9 giugno (ore 21,30), il Festival propone la compagnia catalana La Veronal con Russia, coreografia di Marcos Morau, nuova tappa di un percorso artistico sui luoghi geografici che diventano simboli di sentimenti dell’animo umano. Russia è una sorta di road movie attraverso le vaste lande della Russia. In un’atmosfera sospesa e misteriosa, lo spettacolo narra per frammenti un viaggio in Siberia attraverso terre fredde e desolate, fino al lago di Baikal. Unico elemento di scena una vecchia berlina Volvo. Otto gli interpreti. Il tema indagato è la paura.
Per la prima volta al Festiva arriva La Fura dels Baus (13 giugno ore 22,30 Mostra d’Oltremare), con Afrodita Y el juicio de Paris, uno spettacolo multidisciplinare che rappresenta in pieno la compagnia spagnola. Non mancheranno proiezioni video, acrobati, pupazzi giganti, ruote di fuoco: un apparato scenografico di grande impatto per raccontare la storia del “pomo della discordia” e del giudizio di Paride.
Tornano al Festival il 17 e 18 giugno (ore 21,30), dopo il successo dell’anno scorso, Emio Greco e Pieter Scholten. Sul palco del Teatro Mercadante 30 danzatori, 24 del Ballet National de Marseille (di cui Emio Greco è diventato direttore l’anno scorso) e 6 di ICKamsterdam, per Extremalism – Il corpo il rivolta, un urlo fisico in tempo di crisi. E’ la quarta creazione di una serie di spettacoli dal tema The Body in Rebellion (Il corpo in rivolta) e la prima grande coproduzione del Ballet National de Marseille con ICKamsterdam. Inoltre, questa pièce segna il ventesimo anniversario della collaborazione tra Emio Greco e Pieter C. Scholten.
Sempre il 17 e 18 giugno (ore 21,30), ma a Castel Sant’Elmo, si vedranno i Ballet Black compagnia inglese guidata da Cassa Pancho e composta solo da danzatori di colore che presenterà due coreografie: A dream a midsummer nigh’t dream e Second coming.
Infine il 22 giugno (alle 21,30) e il 23 giugno (alle 19,30) al Mercadante andrà in scena Radioscopies cortometraggio scenico, della coreografa belga Michèle Noiret che tra il 2013 e il 2014 ha conquistato il pubblico e la critica europei con Hors-champ, lavoro di contaminazione tra cinema e spettacolo dal vivo. Radioscopies, spettacolo che si vedrà al Napoli Teatro Festival Italia, è sospeso tra teatro, danza e cinema, ed è una sorta di thriller danzato.
Sei i titoli di danza in scena per E45 Fringe Festival, manifestazione autonoma e parallela del Napoli Teatro Festiva Italia e che si ispira ai modelli di Fringe presenti nel mondo. Il 15 e 16 giugno va in scena Franca mente, coreografia di Elisa Pagani per la Compagnia DNA – Associazione Culturale DaNzA, lavoro che vede 5 danzatori palesare l’anima di un pesce rosso che vorrebbe incarnare un’avvenente donna. Il 19 e 20 giugno il Fringe propone il debutto di Pinball, una coreografia Sonia Di Gennaro per la compagnia Movimento Danza di Gabriella Stazio, lavoro in cui i danzatori interagiscono fra loro creando disegni e geometrie spaziali che si ispirano alle traiettorie tracciate da biglie. Il 20 e 21 giugno il debutto di Danza Peas della compagnia inglese Figs in Wigs e il 21 e 22 giugno 2015 quello di Arie di carta della Compagnia Il Filo di Paglia, una coreografia di Maria Carpaneto e Ivana Petito anche interpreti della performance. Altro debutto il 23 e 24 giugno 2015 con la compagnia Arabesque/ ARB dance company che presenta Le città invisibili, una coreografia di Roberta De Rosa liberamente ispirata a Le città invisibili di Italo Calvino. Il 27 e 28 giugno il Fringe presenta Volver, coreografia Giuseppe Provinzano per la compagnia Babel Crew, primo capitolo di una Trilogia della migrazione che Babel ha deciso di dedicare al tema dell’emigrazione e dell’immigrazione.
E45 Fringe Festival si tiene con cadenza biennale. Le compagnie sono state scelte da una giuria di esperti dopo aver partecipato a un bando pubblico (oltre 200 le richieste pervenute dall’Europa e dall’Italia). Prerogativa era quella di presentare un progetto nuovo che andasse in scena a Napoli in prima assoluta. Ogni compagnia riceve un contributo di 5000 euro per lo spettacolo. L’iniziativa è rivolta alle giovani compagnie con lo stesso spirito che anima i Fringe dei maggiori festival europei.
Segnaliamo che anche quest’anno il Napoli Teatro Festival Italia organizza una serie di incontri con i protagonisti dell’edizione 2015. Titolo dell’iniziativa, Aperifestival con Artista. Incontri informali per definizione, in cui attori, danzatori, registi sciolgono il racconto delle proprie invenzioni artistiche e delle loro singolari poetiche nel relax di un momento di pausa, in piacevole condivisione con il pubblico.
Si inizia giovedì 4 giugno, a mezzogiorno, nel foyer del Teatro Sancarluccio (in via San Pasquale a Chiaia) con l’aperifestival riservato a Paco Decina, in scena a Napoli con La douceur perméable de la rosée, che sarà ospite del primo incontro condotto da Francesca Bernabini.
Lunedì 8 giugno l’aperifestival si sposta al foyer del Teatro Mercadante (in piazza Municipio) con Marcos Morau (al Napoli Teatro Festival con Russia), e con lui alcuni rappresentanti delle compagnie di danza che partecipano a E45 Napoli Fringe Festival, nell’incontro (ore 12) moderato da Anna Lea Antolini.
Mercoledì 17 (ore 12) i protagonisti del nuovo aperifestival, moderato da Marinella Guatterini sono Cassa Pancho (per Second Coming e A dream within a midsummer night’s dream) ed Emio Greco insieme con Pieter C. Scholten (per Extremalism).
Al pubblico che parteciperà agli incontri del 4, 8 e 12 giugno sarà messo a disposizione un ingresso omaggio allo spettacolo de La Fura dels Baus, Afrodita y el juicio de Paris (in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il 13 giugno- ore 22.30). Inoltre tutti coloro che confermeranno la partecipazione agli incontri (due giorni della data scelta) tramite una mail a promozione@napoliteatrofestival.it, avranno in regalo un gadget del Napoli Teatro Festival Italia (previa consegna della stampa della mail). Evidenziamo che il Festival ha messo in campo tantissime promozioni, tutte da scoprire.
Francesca Bernabini
1/06/2015
News pratiche: Il Napoli Teatro Festival Italia, in occasione dell’edizione 2015, organizzerà un servizio navette che opererà a ciclo continuo – a partire dalle ore 17.30 e fino alle ore 0.30 – da Piazza Vanvitelli a Castel Sant’Elmo e viceversa. Nei giorni di chiusura della Funicolare Centrale (lunedì e martedì – ultima corsa alle 22) e della Funicolare Chiaia (mercoledì e giovedì – ultima corsa alle 22), sarà garantito dalle ore 22.30 alle ore 0.30, su prenotazione da effettuare al desk di Castel Sant’Elmo, un servizio sostitutivo da Castel Sant’Elmo a Piazza Trieste e Trento e da Castel Sant’Elmo a Piazza Amedeo.
Foto:
- La douceur permeable de la rosée, Paco Décina
- La Veronal, Russia di Marcos Morau, ph.Luis Castilla
- La Fura dels Baus con Afrodita y el judicio de Paris
- Extremalism, Emio Greco e Pieter Scholten con il Ballet National de Marseille e l’ICKamsterdam
- Ballet Black
- Radioscopies di Michéle Noiret
- E45 Fringe Festival
- Franca mente di Elisa Pagani, compagnia DNA
- Babel Crew Volver di Giuseppe Provinzano 1