Prix Benois de la Danse 2015. Tra le nomination Nicoletta Manni, Marianela Nuñez, Svetlana Zakharova e Akram Khan.
Nelle nomination del Benois de la Danse 2015 la prima ballerina scaligera Nicoletta Manni ma anche Marianela Nuñez e Svetlana Zakharova. Tra i candidati uomini Akram Khan, Xander Parish e Denis Rodkin. Cinque le nomination per la coreografia: Alexander Ekman, Jean-Christophe Maillot, Dwight Rhoden, Martin Schläpfer e Christopher Wheeldon. I nomi dei premiati saranno annunciati nel corso del Gala al Bolshoi di Mosca il 26 maggio 2015. In un altro Gala sempre al Bolshoi, il 27 maggio, si esibiranno alcuni dei premiati delle passate edizioni. Prosegue il gemellaggio tra il Prix Benois de la Danse e Positano Premia la Danza Léonide Massine: a Ana Laguna sarà assegnato a Mosca il Premio Benois-Massine Mosca-Positano.
Saranno annunciati il 26 maggio 2015 sullo storico palco del Bolshoi di Mosca i premiati del Prix Benois de la Danse, certamente il più prestigioso riconoscimento internazionale nel mondo del balletto. Istituito nel 1992 a Mosca dall’International Dance Association, oggi International Dance Union, il Prix, è presieduto dal Maestro Yuri Grigorovich, fondatore e direttore artistico del Premio.
Anche in questa edizione all’usuale Gala dei candidati al Prix con l’assegnazione dei premi, si affiancherà un secondo Gala, il 27 maggio 2015, in cui si esibiranno alcuni dei premiati delle passate edizioni e star provenienti dalle più prestigiose compagnie mondiali. In programma, in questo secondo Gala, coreografie del XX secolo da Fokin a Mats Ek. Tra gli artisti annunciati Uliana Lopatkina, stella del Mariinsky, che interpreterà La Morte del Cigno, Silvia Azzoni e Alexander Ryabko, star dell’Hamburg Ballet che interpreteranno, per la prima volta a Mosca, Desire di John Neumeier, e l’italiano Luigi Bonino, membro della giuria di questa edizione del Benois, che in coppia con la scaligera Nicoletta Manni porterà sul palco del Bolshoi Cheek to Cheek, celebre brano creato da Roland Petit per lui e Zizi Jeanmaire. In programma anche un solo da Rattika di Mats Ek interpretato da un danzatore del Ballet am Rhein e coreografie di Frederick Ashton, Hans van Manen e Kenneth McMillan.
L’attenzione è però tutta sui nomi illustri della danza mondiale che figurano quest’anno tra i candidati al Benois de la Danse, candidature che equivalgono alle nomination agli Oscar cinematografici.
Tra i coreografi figurano Alexander Ekman per il suo Lago dei cigni per il Balletto Nazionale Norvegese, Jean-Christophe Maillot per il suo The Taming of the Shrew creato per il Bolshoi Ballet, Dwight Rhoden per il suo Verse Us composto per il Ballet am Rhein, Martin Schläpfer per il suo Deep Field e Christopher Wheeldon per The Winter’s Tale creato per il The Royal Ballet di Londra.
Le nomination delle ballerine includono Nicoletta Manni, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, candidata al Prix per la sua interpretazione del ruolo della Morte nel balletto Le Jeune Homme et La Mort di Roland Petit che ha presentato per la prima volta al Teatro alla Scala accanto a Ivan Vasiliev nel marzo 2014. E sarà proprio Ivan Vasiliev, già premiato nelle passate edizioni del Prix, ad esibirsi sul palco del Bolshoi con Nicoletta Manni il 26 maggio. Porteranno in scena un duo da Notre-Dame de Paris di Roland Petit. Questa nomination alla Manni è il giusto riconoscimento per un’interprete che sempre più, e meritatamente, si sta imponendo sul palcoscenico scaligero e che il pubblico (non solo milanese) sta imparando ad apprezzare per la sua partecipazione ai Gala Roberto Bolle & Friends.
Di altissimo livello le ballerine candidate assieme a lei. Tra loro figurano Misty Copeland per l’interpretazione dell’Ave Maria, di Rhoden con il Complexions Contemporary Ballet, Yolanda Correa per il ruolo di Tatiana nell’Onegin di Cranko con il Norwegian National Ballet, ma anche due vere étoile mondiali: Marianela Nuñez per il ruolo principale in Symphonic Variations di Ashton con il Royal Ballet di Londra e Svetlana Zakharova che ha ottenuto la nomination per due sue interpretazioni, il ruolo di Marguerite Gautier ne La Dama delle Camelie di Neumeier e per il ruolo della regina Mekhmene-Banu ne La leggenda dell’amore di Grigorovich con il Balletto del Teatro Bolshoi di Mosca. Segnaliamo che la Zakharova ha già vinto il Prix nel 2005.
Di altissimo livello anche i danzatori uomini candidati al Prix. La lista si apre con Akram Khan per la sua interpretazione nel ruolo principale del balletto Dust, da lui stesso coreografato e andato in scena con l’English National Ballet. E prosegue con il bello e bravo Xander Parish, interprete di spicco del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, che ha ottenuto la nomination per il ruolo di Aminta in Sylvia di Ashton. Accanto a loro anche Denis Rodkin per il ruolo del pittore Ferkhad nella Leggenda dell’amore di Grigorovich con il Balletto del Bolshoi, Marian Walter per il ruolo di Morel in Proust ou Les Intermittences du Coeur di Petit con il Balletto dell’Opera di Berlino, Clifford Williams per l’interpretazione del ruolo della Guida nell’Ave Maria di Rhoden con i Complexions Contemporary Ballet, e Edward Watson per il ruolo di Leontes in The Winter’s Tale di Wheeldon con il Royal Ballet.
Due le nomination tra i compositori: Konstantin Meladze per Great Gatsby, una coreografia di Rhoden, e Joby Talbot autore delle musiche del già citato The Winter’s Tale di Wheeldon per il Royal Ballet di Londra.
L’unica nomination per le scenografie è andata a John MacFarlane per l’allestimento di Hummingbird, balletto di Scarlett per il San Francisco Ballet.
Il Benois de la Danse non dimentica di premiare anche i libretti dei balletti, dando risalto alla drammaturgia nella danza. Due i candidati: Marit Moum Aune per Ghosts portato in scena dal Balletto Nazionale Norvegese, e Dwight Rhoden per Great Gatsby di cui firma anche la coreografia.
Le nomination sono state assegnate da una giuria presieduta come di consueto da Yuri Grigorovich. La giuria di questa edizione comprende l’italiano Luigi Bonino, danzatore e maître de ballet per lunghissimi anni al fianco di Roland Petit, Alehander Vetrov maître de ballet del Teatro Bolshoi, Ingrid Lorentzen direttore artistico del Balletto Nazionale della Novegia, la star internazionale Vladimir Malahov, Kevin O’Hare, direttore artistico del Royal Ballet, e Desmond Richardson, cofondatore e co direttore del Complexions Contemporary Ballet.
Se si mettono a confronto i nomi dei giurati con quello dei candidati al Prix un dubbio sorge spontaneo: è corretto che tra i candidati al Prix ci siano interpreti che provengono dalle fila delle compagnie guidate da alcuni giurati? Proprio tenendo conto di coincidenze di nomi, acquista ancora più forza e importanza la candidatura di Nicoletta Manni. E’ certamente solo grazie alla sua bravura che salirà sul palco del Bolshoi portando con sé l’alto livello dei ballerini scaligeri come già lo scorso anno ha fatto Claudio Coviello. Complimenti dunque a Nicoletta Manni.
Segnaliamo infine il gemellaggio che unisce il Prix Benois de la Danse di Mosca con Positano Premia la Danza Léonide Massine. E’ infatti stato istituito dallo scorso anno il Premio Benois-Massine Mosca-Positano: la giuria di Mosca ha selezionato Ana Laguna, premiata alla carriera a settembre 2014 al Premio Positano, e le consegnerà il Premio Benois-Massine nel corso delle premiazioni del Benois 2015 a Mosca. Ricordiamo che nell’edizione 2014 di Positano Premia la Danza, il Premio Benois-Massine è stato assegnato a Mariko Kida, premiata come étoile al Benois 2014. Daniele Cipriani, organizzatore dal 2011 di Positano Premia la Danza Léonide Massine, volerà anche quest’anno a Mosca per scegliere, assieme a Yuri Grigorovich, uno dei premiati del Benois 2015 a cui assegnare, il prossimo 5 settembre 2015, il Premio Benois-Massine nella prossima edizione del Premio Positano. Il Premio Benois-Massine è una creazione originale del rinomato scultore Igor Ustinov (pro-pronipote dello scenografo dei Ballets Russes, Alexandre Benois, a cui è dedicato il Prix) che disegna anche il trofeo del Prix Benois.
Francesca Bernabini
11/05/2015
Di seguito in anteprima il trailer del Premio Benois – Massine che sarà proiettato durante il Benois de la Danse il 26 maggio 2015
Nelle foto:
Nelle foto: Nicoletta Manni ne Le Jeune Homme et La Mort di Roland Petit con Ivan Vasiliev (marzo 2014), interpretazione che le è valsa la nomination al Prix Benois 2015.Ph. Brescia e Amisano Teatro alla Scala.