Olga Smirnova nominata Principal del Balletto del Bolshoi.
Nata nel 1991 a San Pietroburgo, diplomata nel 2011 all’Accademia Vaganova, Olga Smirnova ha fatto una carriera folgorante al Bolshoi di Mosca. Bruciando le tappe è stata nominata poche settimane fa, a soli 24 anni, Principal del Teatro moscovita. In questa nuova veste si è esibita ieri nel ruolo di Bianca ne La Bisbetica Domata di Jean-Cristophe Maillot, trasmesso in diretta dal Bolshoi nei cinema di tutto il mondo. Nell’articolo ripercorriamo le tappe del suo percorso artistico anche attraverso una carrellata di video che dimostrano come una carriera da étoile si costruisce giorno per giorno con uno studio rigoroso, determinazione e una buona dose di modestia nell’ascoltare l’insegnamento dei maestri.
Nel novembre 2010, all’Accademia Vaganova, assistendo alla classe delle diplomande di Lyudmila Kovaleva, era apparso assolutamente chiaro sia a me che alle insegnanti che partecipavano quell’anno al viaggio studio nella celebre scuola di San Pietroburgo, che almeno due, tra le allieve di quel corso sarebbero diventate delle étoile. La prima era Kristina Shapran, ballerina lirica e espressiva soprattutto negli adagi. La seconda era Olga Smirnova, musicale, più che determinata e tecnicamente perfetta, anche nei virtuosismi più complessi, eseguiti con una concentrazione e un controllo del corpo incredibile.
Le seguivo ormai da cinque anni e ogni volta, tornando all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, la loro classe era tra le mie preferite. Molto diverse fra loro, ma incredibilmente talentuose entrambe, Kristina Shapran e Olga Smirnova si contendevano il posto centrale alla sbarra e quello di punta nel primo gruppo al centro, posizioni queste che i docenti dell’Accademia Vaganova riservano alle allieve migliori del corso. Sinceramente ero certa di vederle entrare immediatamente nelle fila del Corpo di ballo del Mariinsky è invece, a dispetto anche dei vertici del Massimo Teatro di San Pietroburgo, entrambe hanno fatto scelte diverse volando tutte e due a Mosca. Kristina Shapran è entrata come solista nella compagnia Stanislavsky e Nemirovich Danchenko di Mosca per poi tornare a San Pietroburgo nel 2014 prima come Principals nella compagnia del Teatro Mikhailovsky, e poi al Mariinsky dove è attualmente prima solista. Olga Smirnova è entrata invece subito nelle fila del Teatro Bolshoi di Mosca dove ha fatto una carriera fulminante.
Al Bolshoi di Mosca Olga Smirnova si distingue già nel 2011 in una delle variazioni del Gran Pas del Don Chisciotte di Grigorovich, è Myrtha in Giselle, la Fata dei Lillà nella Bella Addormentata, la Regina delle Driadi ancora in Don Chisciotte. Il primo ruolo da protagonista arriva nel 2012: è Nikia ne La Bayadère, un balletto questo che le ha portato fortuna. Nello spettacolo di fine anno come diplomanda dell’Accademia Vaganova aveva ricoperto il ruolo principale nel quadro delle Ombre. Sempre nel 2012 ottiene un grande successo nel ruolo di Aspicia nel balletto La figlia del Faraone di Petipa ripreso da Lacotte e nel ruolo principale dei Diamanti nel balletto Jewels di Balanchine. Nei due anni seguenti i vertici del Bolshoi le affidano sempre più ruoli principali: Il Lago dei Cigni, Onegin, La Dama delle Camelie, Bella Addormentata. Nel 2014 Jean-Cristophe Maillot cuce su di lei il personaggio di Bianca ne La Bisbetica Domata creata per il Teatro Bolshoi.
Il primo riconoscimento internazionale arriva nel 2013: per le sue interpretazioni de La Bayadère, La figlia del faraone e il ruolo di Anastasia in Ivan the Terrible di Grigorovich le viene assegnato il Prix Benois de la Danse, certamente il più prestigioso premio internazionale nel mondo del balletto.
Un riconoscimento le viene attribuito anche in Italia l’anno successivo: a settembre 2014 è a Positano dove le viene consegnato il Premio Danzatrice dell’anno sulla scena internazionale. Incontrandola nuovamente in quell’occasione è stato un piacere notare come i tanti successi non avevano minato il suo carattere. Olga Smirnova è una ballerina riservata, discreta, modesta, una grandissima lavoratrice, una persona determinata, concentrata sulla sua carriera e sul superamento di ogni limite, una spugna che assorbe con grandissima umiltà i consigli dei suoi maestri. Una ballerina certamente nata per la danza, ma che ha costruito il suo successo con un lavoro incessante e una fortissima determinazione, un’incredibile forza di volontà che le ha consentito di superare anche un grave infortunio che l’ha tenuta lontano dalle scene per diversi mesi nella prima parte del 2015. Ad amarla non solo i suoi insegnanti all’Accademia Vaganova che ancora oggi la ricordano con grandissimo affetto, e i maestri ripetitori al Bolshoi. Tra i suoi estimatori anche coreografi come Jean-Cristophe Maillot che l’ha voluta per il suo Schiaccianoci lo scorso dicembre con i Balletti di Montecarlo e che le ha riconfermato il ruolo di Bianca ne La Bisbetica Domata che è stata trasmessa ieri, in diretta dal Bolshoi, per la prima volta nei cinema italiani e in quelli di tutto il mondo.
E’ stata quella di ieri la sua la sua prima apparizione mondiale nella sua nuova veste di Principal del Teatro Bolshoi, una nomina questa più che meritata, resa nota dal Teatro moscovita lo scorso 17 gennaio, e che ha fatto felici i suoi tanti fun in giro per il mondo, me compresa.
Di seguito vi proponiamo un excursus nella carriera artistica di Olga Smirnova attraverso una selezione di video esemplificativi.
Per chi ha poco tempo e vuole un compendio della carriera di Olga Smirnova proponiamo questo montaggio.
Se invece si vuole ripercorrere con più calma la carriera di Olga Smirnova consigliamo la visioni di diversi video. Cominciamo con dei filmati degli ultimi anni all’Accademia Vaganova. Di seguito il passo a due da Schiaccianoci eseguito al Festival delle scuole russe a Kazan nel 2009 o 2010. Olga Smirnova è in coppia con Victor Lebedev, diplomato all’Accademia Vaganova nel 2010 e oggi Principal del Teatro Mikhailovsky.
Come si costruisce una prima ballerina e un’esibizione perfetta è facilmente comprensibile se si guarda questo video in cui Olga Smirnova è in sala prove all’Accademia Vaganova con la sua maestra Lyudmila Kovaleva.
E l’esame di diploma di Olga Smirnova nel 2011 all’Accademia Vaganova. Una meraviglia!
Olga Smirnova nel 2012 ne La Bayadère
Olga Smirnova in coppia con Vladislav Lantratov ne La Bayadère in una competizione di balletto televisiva nel 2012.
Olga Smirnova in coppia con Semyon Chudin ne Il Lago cigni al Teatro Mariinsky nel 2014
Olga Smirnova nella presentazione di Jewels di Balanchine trasmesso nel novembre 2015 anche nei cinema italiani
Speriamo di vedere presto Olga Smirnova dal vivo sui palchi italiani in qualche Gala o protagonista di qualche classico del repertorio. Nell’attesa, con la commozione che provo nell’essere una sua fun già da tanto tempo, le invio pubblicamente i miei più vivi complimenti per sua nomina a Principal del Bolshoi.
Francesca Bernabini
25/01/2016
Foto: 1. Olga Smirnova ne Il Lago dei Cigni, ph. Gene Schiavone; 2. Olga Smirnova all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo; 3. Olga Smirnova e Kristina Shapran, durante l’esame di diploma Accademia Vaganova, 2011; 4.-6. Olga Smirnova, Kristina Shapran con la professoressa Ludmila Kovaleva, Accademia Vaganova, 2011; 7. -9. Olga Smirnova ne La Bayadère, ph. Damir Yusupov, 2012; 10. Olga Smirnova è La fata dei Lillà ne La Bella Addormentata; 11. Olga Smirnova, è Anastasia in Ivan the Terrible di Grigorovich, Bolshoi 2013; 12. Olga Smirnova, è Myrtha in Giselle; 13. Olga Smirnova è Tatiana in Onegin, Bolshoi 2013; 14. Olga Smirnova e Vladislav Lantratov in Melody di Asaf Messerer, 2013; 15. Olga Smirnova e Semyon Chudin ne La Bayadere, 2013 ph. John Ross; 16. Olga Smirnova ne La Bayadère; 17. Olga Smirnova ne La dama delle Camelie, ph. Batya Annadurdyev; 18. Olga Smirnova ne Il Lago dei Cigni al Teatro Mariinsky, 2014; 19. Olga Smirnova e Semyon Chudinne ne Il Lago dei Cigni con il Teatro Bolshoi al Lincoln Center nel 2014, ph. Stephanie Berger; 20. Olga Smirnova in Ballade, Gala al Cremlino, 2015, ph. Jack Devant; 21. Olga Smirnova in prova, Schiaccianoci di Jean-Cristophe Maillot, ph Alice Blangero; 22.-23. Olga Smirnova.
