Nacho Duato – Biografia
Ballerino e coreografo di fama internazionale è stato coreografo residente del Nederlands Dans Theater e direttore della Compañía Nacional de Danza di Madrid, del Mikhailovsky Theatre di San Pietroburgo e dello Staatsballett Berlin. Le sue opere sono in repertorio nelle principali compagnie in tutto il mondo.
Nato a Valencia, in Spagna, Nacho Duato si forma come ballerino alla Rambert School di Londra e approfondisce i suoi studi alla Mudra School di Maurice Béjart a Bruxelles e all’American Dance Centre di Alvin Ailey a New York.
La sua carriera professionale di danzatore inizia nel 1980, presso il prestigioso Cullberg Ballet di Stoccolma, ma è un anno dopo, quando entra a far parte del Nederlands Dans Theater sotto la guida del suo direttore Jirí Kylián, che Nacho Duato si fa veramente notare nel mondo della danza.
Qui compone la sua prima coreografia, Jardí tancat (1983), con la quale vince il Primo Premio al Concorso Internazionale di Colonia (Internationaler Choreographischer Wettbewerb, Köln). Jardí tancat significa giardino chiuso in catalano. I testi popolari su cui si muove la coreografia, cantati e musicati da María del Mar Bonet, sono canzoni di lavoro contadino, che affondano nell’antica tradizione dell’isola di Maiorca.
Nel 1988 Nacho Duato viene nominato coreografo stabile del Nederlands Dans Theater insieme a Hans van Manen e allo stesso Kylián. Per questa compagnia Nacho Duato crea diversi lavori tra cui Arenal (1988), una coreografia dal sapore mediterraneo ispirata alle canzoni di María del Mar Bonet, Na Floresta (1990), che ha l’energia appassionata della giungla amazzonica e l’acclamato Duende (1991), un’opera quasi scultorea, che trae ispirazione dalla musica di Debussy.
Nel 1990 Nacho Duato è nominato direttore artistico della Compañía Nacional de Danza di Madrid, incarico che gli viene conferito dall’Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Música del Ministero della Cultura spagnolo e che ricopre fino al 2010.
In questi 20 anni, con la sua direzione, la Compañía Nacional de Danza porta in scena più di 40 lavori coreografici di Nacho Duato e lavori firmati dai principali autori della scena contemporanea tra cui Mats Ek, Jirí Kylián, Ohad Naharin, William Forsythe, Wim Vandekeybus, Patrick de Bana, Hans Van Manen, Gustavo Ramirez, Jacopo Godani e Nicolo Fonte, diventando una delle più prestigiose e rinomate compagnie a livello internazionale.
Tra gli oltre 40 titoli creati da Nacho Duato per la Compañía Nacional de Danza ricordiamo: Tabulae (1994) nato da un gioco creativo tra Duato e il compositore spagnolo Alberto Iglesias che trae spunto da versi dell’Antologia Poetica di Wallace Stevens; Por Vos Muero (1996), ispirato alla musica spagnola dei secoli d’oro che, insieme ai bellissimi versi di Garcilaso de la Vega, servono al coreografo come filo conduttore tra la logica contemporaneità della danza e il suo riferimento storico; la sua versione di Romeo y Julieta (1998), fedele al dramma di Shakespeare e alla sua trasposizione musicale nelle note di Prokofiev, una versione essenziale, che racconta allo spettatore di oggi, attraverso un linguaggio diretto e umano, di come «la passione e l’amore possano superare ostacoli terribili, superando i muri di odio e incomprensione che spesso si ergono tra gli esseri umani»; Multiplicidad, Formas de Silencio y Vacío (1999), ispirato alla musica e alla vita di Johan Sebastian Bach; White Darkness (2001), un’intensa riflessione sulla tossicodipendenza, una situazione che ha vissuto in prima persona e che ha portato alla morte prematura della sorella, in omaggio alla quale il pezzo è scritto; Castrati (2002) sulle note di Vivaldi.
Dal 2011 al 2014, Nacho Duato è direttore artistico della compagnia di balletto del Mikhailovsky Theatre di San Pietroburgo. Per questa compagnia crea diverse coreografie tra cui Nunc Dimittis e Prelude, oltre che sue versioni coreografiche di balletti a serata intera tra cui La bella addormentata e Schiaccianoci.
Riprende inoltre alcuni suoi successi come Romeo e Giulietta, Without Words, Duende, Multiplicity: Forms of Silence and Emptiness e White Darkness.
Dal 2014 al 2018, Nacho Duato è direttore artistico dello Staatsballett Berlin, il Teatro dell’Opera di Berlino, oltre che coreografo residente del Teatro Mikhailovsky.
Nel 2019 Nacho Duato torna al Teatro Mikhailovsky e ancora oggi è direttore artistico del Balletto di questo Teatro a San Pietroburgo. Le produzioni di questi ultimi anni includono balletti come La Bayadere, Il lago dei cigni e Hidalgo della Mancia (2022), una sua nuova versione del Don Chisciotte. Nel 2023, Nacho Duato ha debuttato come regista d’opera al Teatro Mikhailovsky con una produzione dell’opera Carmen di Georges Bizet.
In questi ultimi anni Nacho Duato lavora anche in Spagna. Nel 2022 ha creato Morgen per la Compañía Nacional de Danza di Madrid e, sempre a Madrid ha dato vita alla Nacho Duato Academy.
I suoi balletti e le sue coreografie fanno parte del repertorio delle più prestigiose compagnie internazionali, come il già citato Cullberg Ballet e il Nederlands Dans Theater, ma anche l’American Ballet Theatre, Les Ballet du l’Opéra de Paris, la Staatsoper Berlin, l’Australian Ballet, Les Grands Ballets Canadiens, lo Stuttgart Ballet, la Scala di Milano, l’Hamburg Ballet, il Royal Swedish Ballet, il Finnish Opera Ballet, il San Francisco Ballet e l’English Royal Ballet.
Nella sua lunga carriera di coreografo ha ottenuto moltissimi premi e riconoscimenti. Nel 1995 riceve il titolo di Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres, un riconoscimento assegnato annualmente dall’Ambasciata di Francia in Spagna. Nel 1998 il governo spagnolo gli conferisce la Medaglia d’oro al merito delle Belle Arti. Ha vinto il Benois de la Danse, uno dei più prestigiosi premi internazionali per la coreografia (2000), il Premio Nacional de Danza de España (2003), il Premio del Circolo della Critica Artistica del Cile (2010) e la sua coreografia Na Floresta è stata premiata con la Maschera d’Oro, il più alto riconoscimento assegnato dal circolo dei critici russi (2010).
17/03/2024
