Map di Davide Calvaresi con Irene Russolillo vince il Premio Prospettiva Danza Teatro 2015
Assegnato a Map di Davide Calvaresi, anche interprete con Irene Russolillo, il Premio Prospettiva Danza Teatro 2015. La giuria ha anche segnalato #FOMO di Valentin Alfery e ha espresso soddisfazione per l'alto livello qualitativo e progettuale dei lavori che è stata chiamata a giudicare nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi di Padova tra cui figurano La vocazione all'asimmetria di Francesca Foscarini e Mecanique di Camilla Monga.
E’ stato assegnato ieri, domenica 10 maggio 2015, alla coreografia MAP di Davide Calvaresi anche interprete con Irene Russolillo, il Premio Prospettiva Danza Teatro 2015.
La giuria, presieduta da Gilberto Santini e composta da Andrea Hein, Emanuele Masi, Marino Pedroni e Laura Pulin, visti i criteri indicati nel Bando del Premio quali elementi di cui tener conto per la propria valutazione, ha assegnato il Premio a Map perché, “grazie alla messa in comune di due esperienze artistiche consolidate pur nella brevità del loro percorso, il lavoro evidenzia già in questa fase iniziale la piena capacità di dar vita ad un universo originale di segni e significati, che dimostra un’ottima potenzialità di sviluppo, con esiti promettenti”. Il lavoro rappresenta un “esempio di amalgama tra le capacità visionarie e performative di Calvaresi con il ricco vocabolario coreografico e la sapienza d’interprete di Irene Russolillo” e si è quindi aggiudicato il premio di 5.000 euro e l’inserimento di diritto nella programmazione della rassegna Prospettiva Danza Teatro 2016.
La Giuria ha anche segnalato la coreografia #FOMO di Valentin Alfery “quale lavoro meritevole di giungere presto a compimento stante l’attuale maturità di assetto, per la capacità di declinare temi e pensieri della contemporaneità in un linguaggio sapiente e pur immediato”. #FOMO è stato apprezzato “per la capacità di declinare un linguaggio tipicamente urbano in nitide forme sceniche, ben supportato dalla energia e dalla tecnica degli interpreti”.
La Commissione giudicatrice ha inoltre espresso la propria soddisfazione per l’alto livello qualitativo e progettuale dei lavori, che è stata chiamata a giudicare nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi di Padova, apprezzando in maniera particolare il fatto che il Premio abbia rappresentato una preziosa occasione d’incontro tra artisti, favorendo scambi e fusioni tra poetiche e immaginari.
Tra i lavori selezionati anche La vocazione all’asimmetria di Francesca Foscarini che “segna l’incontro tra due interpreti di solida esperienza, apprezzabile per la decisione della coreografa di aprirsi all’altro dopo aver concentrato finora il lavoro su stessa, con ottimi esiti” e il lavoro Mecanique di Camilla Monga che “costruisce un linguaggio estremamente codificato, che trova motivo di interesse nella meccanica sonora alla base del gioco tra corpi e oggetti, offerti entrambi allo sguardo dello spettatore nella loro – solo apparente – semplicità”.
Il Premio è un progetto di promozione della giovane coreografia contemporanea italiana realizzato dall’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il circuito regionale Arteven e la direzione artistica di Laura Pulin ideatrice dello stesso.
11/05/2015
Foto: 1.-2. MAP di Davide Calvaresi con Irene Russolillo.