Lo Schiaccianoci di Amodio con 21 mila spettatori batte ogni record di presenze all’Opera di Roma
Record storico di presenze con "Lo Schiaccianoci" che chiude questa sera le repliche, anche oggi "tutto esaurito", al Teatro dell'Opera. Per Fuortes sono questi i primi risultati dell'aumento di produttività e del nuovo rapporto con la città e con i turisti.
La danza batte ogni record di presenze al Teatro dell’Opera di Roma. E questo grazie allo Schiaccianoci di Amedo Amodio. A dare la notizia è l’ufficio stampa del Teatro dell’Opera che ci informa che “21 mila spettatori hanno assistito – dal 18 dicembre ad oggi – al balletto natalizio di Pëtr Il’ič Čajkovskij con la coreografia di Amedeo Amodio e le scene e i costumi di Lele Luzzati. Ventunomila spettatori. Un dato che balza in testa alle classifiche del Teatro dell’Opera, che sino ad oggi vedeva in vetta la Traviata del 2009 con 17.200 presenze”.
Se per il Teatro dell’Opera il record di questo Schiaccianoci “toccato con la proposta di 15 repliche, è la dimostrazione concreta dei risultati dell’aumento della produttività voluto dal sovrintendente Carlo Fuortes”, a mio avviso è solo la dimostrazione che la danza – quando lo spettacolo è bello e merita – riesce a fare il tutto esaurito. In sostanza il pubblico non è stupido: corre a teatro quando la proposta è di indubbia qualità!
Dal canto suo il sovrintendente Fuortes sostiene che questo record “è il dato concreto di un nuovo rapporto con il pubblico romano, con la città di Roma, che affolla, dopo il successo della Rusalka, il Teatro Costanzi. Ed è ancora il segno del ruolo che il Teatro dell’Opera può e deve svolgere nell’offerta culturale della città”.
Sempre il Teatro dell’Opera evidenzia che lo Schiacianoci ha visto a teatro un pubblico composto da “spettatori di tutte le età. Accanto al pubblico del Lazio è stata molto alta anche la presenza dei turisti che nelle vacanze romane, da questa stagione, includono nella loro agenda, grazie a una rinnovata campagna di comunicazione, una serata al Teatro dell’Opera”.
Francesca Bernabini
4/1/2014
Foto: 1. Alessia Gay e Alessio Rezza, ph. Yasuko Kageyama, Opera di Roma; 2. un momento dello spettacolo, ph. Yasuko Kageyama, Opera di Roma.