Le mamme nella danza
La mamma… curioso il fatto che questo personaggio chiave nella vita di ognuno di noi sia poco trattato ed esplorato nella danza. Nei balletti classici le mamme dei protagonisti sono figure marginali, quasi antagoniste dei desiderata dei loro figli.
Basti pensare a Madame Simone, mamma di Lise, la protagonista del balletto La Fille mal gardée, che la vuole maritare a un ricco demente e non all’amato Colas, un contadino bello ma povero, o alla mamma di Sigfried nel Lago dei Cigni che lo vuole sposare nonostante lui non voglia, o ancora alla mamma di Giselle che – preoccupata della sua salute – non la vuole far ballare e in qualche modo la considera “diversa”, o alla mamma di Giulietta, una mamma lontana dalla protagonista che si appoggia invece alla nutrice. A danzare la maternità per prima nel Novecento fu Isadora Duncan … dopo di lei in pochi hanno affrontato l’argomento e in pochissimi hanno raccontato la gioia o il dolore del parto… tra questi c’è Mats Ek che nella sua versione de La Bella Addormentata (1996) ci porta in sala parto, una sala popolata da stravaganti infermiere (versione riveduta e corretta delle fate della favola) …