Ivan Cavallari: un italiano alla guida de Les Grands Ballets Canadiens de Montréal
Ivan Cavallari vola in Canada. Attualmente direttore del Ballet de L’Opéra National du Rhin, dalla stagione 2017-2018 sarà direttore artistico de Les Grands Ballets Canadiens de Montréal. Comincerà a lavorare con la compagnia canadese come consigliere artistico già dalla prossima stagione affiancando Gradimir Pankov che guida la compagnia dal 1999.
Ivan Cavallari è stato nominato nuovo direttore artistico de Les Grands Ballets Canadiens de Montréal, compagnia fondata nel 1957. Ad annunciare la nomina lo scorso 5 aprile 2016, Madame Constance V. Pathy, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Compagnia, nel corso della presentazione pubblica della stagione 2016-2017.
Il passaggio di consegne con l’attuale direttore sarà morbido e graduale. Cavallari, attualmente direttore del Ballet de L’Opéra National du Rhin, già dalla prossima stagione sarà consigliere artistico de Les Grands Ballets Canadiens de Montréal al fianco di Gradimir Pankov che la dirige dal 1999.
Con un volto sorridente e con grande semplicità Cavallari si è presentato al pubblico canadese alternando francese e inglese. «Sono molto contento – ha affermato – tutte le mattine mi sveglio con il sorriso e mi chiedo : “Cavallari hai ancora voglia di iniziare una nuova avventura?” e la risposta è sempre “sì “. Sono molto onorato di essere qui per continuare il grande lavoro che direttore Gradimir Pankov ha fatto in questi 17 anni».
Nato a Bolzano nel 1964, scaligero di formazione, Cavallari ha un ricco curriculum internazionale già a partire dalla formazione che lo vede studiare, grazie a una borsa di studio, al Bolshoi di Mosca dal 1981 al 1983. Come danzatore inizia la carriera al Teatro alla Scala nel 1984 per poi volare due anni dopo al Balletto di Stoccarda dove diviene solista nel 1991, e primo ballerino nel 1994. Come danzatore interpreta tutti i ruoli principali delle produzioni di John Cranko e ruoli principali in coreografie di Balanchine, Ashton, Fokine, Béjart, Tetley, Kylián, Forsythe, van Manen, Scholz, MacMillan, Neumeier, Thoss, Spuck e Lee al fianco di Massimiliano Guerra, Alessandra Ferri, Alina Cojocaru, Tamara Rojo, Johan Kobborg e Adam Cooper.
Come maître ripetitore rimonta balletti di John Cranko in moltissime compagnie tra cui Royal Ballet, Teatro alla Scala, Czech National Ballet, Hungarian National Ballet di Budapest, Opera di Roma, Swedish Royal Ballet, Balletto Nazionale della Cina, Universal Ballet in Corea e West Australian Ballet.
Parallelamente all’attività di danzatore e maître crea coreografie per lo Stuttgart Ballet, lo State Opera Ballet di Hannover, il Lodz State Opera Ballet in Polonia, il Mannheim Ballet, la compagnia di balletto della Staatsoper di Vienna e la State Gallery di Stoccarda, per la quale crea un pezzo per l’apertura di una mostra di dipinti di Franz Marc. Nel 2002 firma L’Ultimo imperatore e io con il Liaoning Ballet di Schenyang, e riceve diversi premi.
Dal 2007 al 2012, è direttore artistico del West Australian Ballet, compagnia storica australiana, fondata nel 1952 da Kira Abrissokova. Per questa compagnia crea diversi balletti tra cui una sua versione di Schiaccianoci nel 2008 che riceve il plauso della critica.
Dal 2013 ad oggi è direttore Ballet de l’Opéra National du Rhin. Per la compagnia francese ha creato Dolly e una sua acclamata versione di Pinocchio.
Cavallari è tornato a Bolzano la scorsa estate con il Ballet de l’Opéra National du Rhin per il Festival Bolzano Danza e lo scorso febbraio ha creato per il Corpo di ballo dell’Arena di Verona la coreografia Strings.
Congratulazioni a Ivan Cavallari per questo nuovo incarico canadese.
Francesca Bernabini
8/04/2016
Foto: 1.Ivan Cavallari; 2. Ivan Cavallari, ph. Frederic Godard.