Festival Teatro a Corte 2014
Articolato in tre week end torna a Torino e in quattro dimore sabaude del Piemonte il Festival Teatro a Corte. In scena fino a 3 agosto gli spettacoli di 25 compagnie fra circo contemporaneo, danza, teatro, arti performative e video a cui si affiancano visite guidate nei castelli, cene, merende e colazioni con gli artisti del festival.
Arrivato alla 15^ edizione, il festival internazionale Teatro a Corte dal 17 luglio al 3 agosto 2014 presenta alcuni tra i più suggestivi spettacoli della scena europea fra circo contemporaneo, danza, teatro, arti performative e video, nel contesto affascinante delle più belle dimore sabaude del Piemonte: la Reggia di Venaria Reale, il Castello di Rivoli, il Castello di Racconigi e il Castello di Aglié.
Diretto da Beppe Navello, ideato e realizzato dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa, il festival presenta, nell’arco di 3 week end, 25 compagnie da 9 diversi paesi con 22 prime nazionali, 42 ore di spettacolo a cui si affiancano una vetrina internazionale, uno show case, una mostra d’arte, visite guidate, colazioni con gli artisti, cene e una merenda nei castelli. Una particolare attenzione è rivolta alla danza che abita la scena del festival e che si contamina con il circo contemporaneo e con il visual theatre.
Una vetrina dedicata ai Nordic Countries fra circo e danza.
La vetrina internazionale di questa edizione è dedicata ai paesi della Penisola Scandinava. Dalla Finlandia arriva uno speciale focus sul circo contemporaneo con 4 compagnie che presentano in prima nazionale 4 assolo di grande impatto visivo: il 18 luglio si alternano sul palco del Teatro Astra di Torino due prove di clownerie a firma Circo Aereo con The Pianist e Kallo Collective con Moving Stationery. Il 25 luglio Zero Gravity – WHS presenta Pinta/Surface seducente spettacolo di circo aereo sotto una cascata di pioggia, mentre il 26 luglio torna al festival Ilona Jӓntti con Muualla, fra video proiezioni, danza e circo aereo per esplorare un mondo fantastico che pian piano trasforma quello reale. La compagnia Circo Aereo è anche protagonista di un inconsueto progetto di cortometraggi sul circo che fa tappa a Torino con Narri, coprodotto da Teatro a Corte e ambientato fra la città e le dimore sabaude con uno Rauli Kosonen che rilegge l’idea di “corte” attraverso il rapporto fra pubblico e artista nel corso dei secoli.
Sempre dalla Finlandia arrivano due coreografi: il giovane Ima Idouzee presenta il 19 luglio This is the title, un solo in cui danza e video interagiscono strettamente; il 25 luglio Alpo Aaltokoski presenta Deep che lo vede solo in scena con un’intensa esplorazione del corpo umano e della sua animalità e Together, un duo sulle relazioni interpersonali sincero ed emozionante.
Nell’anno dei mondiali, arriva dalla Norvegia un omaggio al calcio a firma Jo Strømgren che il 2 agosto alla Reggia di Venaria presenta il suo energico A dance tribute to the art of football con danzatori-calciatori che giocano una partita di grande ironia e performatività.
Sempre dalla Norvegia, il 17 luglio apre il festival una delle più acclamate coreografe scandinave, Ina Christel Johannessen e la sua compagnia Zero Visibility Corp con Again, lavoro incentrato sulla ritualità delle ripetizioni, che colpisce per l’uso di scenografie di carta capaci di trasformarsi sotto gli occhi dello spettatore. La stessa coreografa il 18 luglio presenta anche il nuovo progetto site specific Leave.Two.Houses, performance per due danzatrici e una porta, di scena in Piazzetta Reale e in piazza Carignano a Torino.
Svezia e Islanda sono presenti al festival il 27 luglio con i dance movies di due coreografi, lo svedese Pontus Lidberg con il suo premiatissimo The Rain e l’Islandese Helena Jonsdottir con Red Buses e Birgir.
Quando il visual theatre si contamina con la danza e con il circo.
Il festival propone alcune compagnie che, contaminando danza, circo e teatro d’oggetti fanno del visual theatre un interessante linguaggio per colpire ed emozionare lo spettatore. Fra queste il Collectif G. Bistaki in scena il 19 luglio con Cooperatzia/Maison, un collettivo di artisti che si definiscono un “circo coreografico di ricerca”.
In questo filone si inserisce il gruppo di danza francese Systeme Castafiore con Stand Alone Zone che chiude il festival domenica 3 agosto con una full immersion in un universo fantascientifico che si materializza in scena come un film in 3D in cui personaggi reali si fondono alle immagini per raccontare una storia che unisce mondi celesti e mondi sotterranei, tra navicelle spaziali e foreste incantate.
Spettacoli site specific alla stazione, al parco, in piazza o in cortile.
Il 20 luglio al Castello di Agliè il PicniK/Object III dei belgi Roberta DC, gli inglesi Company Chameleon in Push, e Ambra Senatore che presenta in piccolo.
Tra gli spettacoli site specific anche il lavoro della compagnia di circo francese Les Apostrophés che il 3 agosto a Torino e a Racconigi presenta Passage Désemboîté, brillante performance di circo di strada, danza e giocoleria in cui gli artisti interagiscono col pubblico “rubando” una serie di oggetti alla routine quotidiana per trasformarli in inconsueti protagonisti della scena.
Nelle foto:
- Zero Visibility, Again, ph. Carl Thorborg
- Senza Tempo, Lazurd, viaje a travers de l’agua, ph. Alfred Mauve
- The Rain di Pontus Lidberg
- A dance tribute to the art of football di Jo Strømgren, ph. Knut Bry