Sulle tracce di Jan Fabre. Sabato 25 gennaio in seconda serata su Rai5.
Nella trasmissione Kledi Kadiu segue l’eclettico artista Belga al Maxxi per la sua mostra Stigmata e al Teatro Eliseo per uno dei suoi lavori leggendari, The Power of Theatrical Madness, nell’ambito dell’ultima edizione del Romaeuropa Festival. Il programma è in onda sabato 25 gennaio alle 23.10 con replica domenica 26 gennaio alle 9.20.
Proseguono gli appuntamenti con Danza, il programma di Elisa Guzzo Vaccarino condotto da Kledi Kadiu, in onda su Rai5 il sabato alle 23.10. Protagonista di questa puntata è Jan Fabre, uno dei principali autori della scena contemporanea a cui il Festival Romaeuropa ha dedicato lo scorso ottobre un vero e proprio omaggio. Il programma Danza ha seguito l’eclettico artista belga negli appuntamenti del Festival Romaeuropa, al Maxxi per la sua mostra Stigmata curata da Germano Celant e poi al Teatro Eliseo per una delle sue pièce-monstre, The Power of Theatrical Madness, ripresa per il Romaeuropa Festival dall’originale del 1984.
La mostra Jan FABRE STIGMATA. Azioni e performances 1976 – 2013 curata da Germano Celant, e allestita nella Galleria 4 del MAXXI, era una personale che si muoveva tra disegni, thinking models, collages, film, foto e documenti per ripercorrere le decine di performance e di azioni, private e pubbliche, che Fabre ha realizzato in Belgio e all’estero.
The power of theatrical madness è una delle due creazioni epocali di Fabre presentate nell’ultima edizione del Romaeuropa Festival e che decretarono negli anni Ottanta la sua affermazione internazionale. In questa creazione del 1984 divenuta leggendaria e che dura ben 4 ore, Fabre affronta temi come la contrapposizione dialettica di vero/falso, azione scenica/recitazione teatrale, inossidabili metafore delle dinamiche del potere in una scenografia-installazione in cui sono proiettati dipinti della pittura classica e manierista da Michelangelo e Raffaello a Fragonard. L’immagine del corpo che la pittura ci consegna si confronta con il movimento e la fisicità dei pirotecnici interpreti, attori e danzatori, della sua compagnia Troubleyn.
Nelle foto: The power of theatrical madness di Jan Fabre, ph. Wonge Bergmann
23/01/2014