La Parsons Paris dà il via a un simposio sulla “Glitch Art”
Si svolge dal 19 al 22 marzo 2015 a Parigi, reFrag: problema tecnico, un simposio sulla Glitch Art organizzato dalla Parsons Paris in collaborazione con la Gaité Lyrique e la School of the Art Institute of Chicago. E’ possibile seguire il simposio anche on line.
Dal 19 . 03 . 2015 al 22 . 03 . 2015
A Parigi e sul web
La scuola di design americana Parsons, con sede a Parigi, ospita dal 19 al 22 marzo 2015 reFrag: problema tecnico, il primo simposio sulla Glitch Art.
La Glitch art è basata sull’estetica degli errori tecnici. La Glitch e i suoi strumenti sono sviluppati da artisti, programmatori e hacker per la loro pratica e, molto spesso, come strumenti liberamente condivisi per permettere a tutti di esplorare le potenzialità di tali pratiche.
I Glitches si verificano nella ri-costruzione della nostra identità; nell’instabilità e gli errori nei mercati finanziari digitalizzati (ad esempio i Flash crashes); nelle attività di hacking, cracking, nei difetti tattici e negli impianti tecnologici.
Il simposio reFrag permetterà di esplorare nuove connessioni tra arte, cultura e tecnologia. Questo primo simposio è una collaborazione tra la Parsons Paris e la School of the Art Institute of Chicago (SAIC). Il progetto è diretto da Benjamin Gaulon, Direttore del Master Design+Technology e del corso triennale BFA Arte, Media e Tecnologia alla Parsons Paris.
Durante quattro giorni i partecipanti possono connettersi online e/o partecipare fisicamente agli eventi che si terranno a Parigi. Le tre principali tracce (o partizioni – come nell hard disk) sono: A:\ DISNOVATION, B:\ IDENTITIES, C:\ HYSTORIES.
Progettate su tempi di 15-20 minuti sulla la piattaforma di apprendimento online skill share o via una presentazione, queste tracce aprono la possibilità per l’improvvisazione e le forme di partecipazione auto-organizzata. Ogni giorno, le sessioni sono co-curate da diversi leader, tra cui Nicolas Maigret, Marie Lechner, Alison Carey, Ivan Twohig e Shawne Michaelain Holloway da Parigi, e Jon Cates, Nick Britz e Jon Satrom da Chicago.
“Refrag: problema tecnico affronta i modi multiformi in cui si manifestano e si mobilitano artisticamente i problemi tecnici nella nostra vita”, dichiara Benjamin Gaulon. “Il nostro obiettivo è quello di aprire i confini tra pubblico e partecipanti, permettendo alle persone provenienti da tutta Europa e dal mondo di incontrarsi, lavorare, e scambiare nuove idee, opere e stimoli. Questa è la prima volta che questo tipo di ricerche e pratiche vengono presentate, esplorate e discusse a Parigi “.
Per info: http://glitch.refrag.paris/. Il sito sarà aggiornato quotidianamente durante l’evento, con video (stream live o registrati), e un video in time lapse di tutto il festival.