La Danza in TV del bel tempo che fu
C’era un tempo in cui i danzatori in televisione erano scritturati come ballerini dopo aver passato quella che veniva chiamata la “selezione base” che si teneva ogni anno e che consisteva in una lezione di danza classica. Il superamento di questa prova permetteva ai danzatori di accedere alle audizioni per i diversi programmi televisivi. Se si era scritturati si faceva ogni giorno la classe di danza e poi prove regolarmente pagate come pagate erano le prestazioni in video.
C’era un tempo in cui le trasmissioni avevano signori corpi di ballo composti da 20, 30 e anche 40 danzatori che indossavano signori costumi e ballavano, tra scenografie spesso avveniristiche per l’epoca, balletti creati da signori coreografi e da registi che conoscevano la danza. Le sigle degli show del sabato sera erano dei veri e propri successi.
Questo tempo si è consumato tra gli anni Sessanta e Ottanta, 20 anni in cui la danza è stata protagonista degli show del sabato sera prima di essere svilita da pseudo ballerine/letterine/veline…
Un esempio? La sigla di Canzonissima del 1971 firmata da Gino Landi con Raffaella Carrà!
Francesca Bernabini
21/11/2013