Investire in cultura. Perchè?
Un incontro aperto al pubblico per indagare quali motivazioni possono giustificare l’investimento nella cultura.
02 . 07 . 2014
11.00
Spoleto - Sala Convegni di San Nicolò
Nell’ambito della 57° edizione del Festival di Spoleto, mercoledì 2 luglio 2014, nella Sala Convegni di San Nicolò, si svolge l’incontro a ingresso gratuito Investire in cultura. Perchè?
Scrivono gli organizzatori: “Perché investire in cultura? “Perché investire in cultura significa investire nel futuro. Perché la cultura è un valore che appartiene alla nostra storia. Perché la cultura è patrimonio storico e artistico, è paesaggio, è spettacolo; ma è anche conoscenza, scienza e filosofia, creatività e competenza. Valorizzare e tutelare la cultura significa innanzitutto promuovere lo sviluppo sociale e civile del Paese. Gli investimenti a favore della cultura rappresentano il motore per il rilancio della crescita individuale e collettiva delle nostre comunità. Ma rappresentano anche un volano strategico di sviluppo economico su cui possono incardinarsi le prospettive del nostro Paese. La cultura dunque come strumento necessario per una strategia efficace che restituisca ai cittadini e, soprattutto alle giovani generazioni, la speranza per un futuro e una qualità di vita migliore. In queste premesse risiedono le ragioni di questo incontro che si pone come obiettivo quello di indagare da diversi punti di vista quali motivazioni possono giustificare l’investimento nella cultura”.
Partecipano all’incontro Sergio Zinni, Presidente della Fondazione Carispo, e Giorgio Ferrara, Direttore Artistico Festival dei Due Mondi.
Intervengono Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo e Presidente ACRI – Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, Marco Martani, sceneggiatore, regista e produttore della società Wildside, e Michele Trimarchi, docente di Cultural Economics, Università di Bologna Alter Mater Studiorum.
Coordina Marco Carminati, Capo Servizio Il Sole 24Ore – Domenica.