Incomparabili. Voci fuori dal coro. Teatro, musica e un passo di danza di Claudio Capitini
Edito da Gabrielli Editori è in libreria, dal 24 maggio 2019, “Incomparabili. Voci fuori dal coro. Teatro, musica e un passo di danza”, un libro di Claudio Capitini che raccoglie 80 interviste a interpreti di musica lirica e sinfonica, di teatro e danza.
Incomparabili. Voci fuori dal coro. Teatro, musica e un passo di danza. Questo il titolo del volume firmato dal giornalista Claudio Capitini, edito da Gabrielli Editori, un libro che raccoglie oltre 80 interviste a interpreti di musica lirica e sinfonica, di teatro e danza dei quali Capitini ha avuto conoscenza e coscienza del valore, tutti legati dal loro essere incomparabili e voci fuori dal coro.
Di tutti scopriremo nel carattere la moralità, la capacità di lasciare il segno nella grande umiltà del loro vivere lo spettacolo. Padroni del proprio destino, nella differenza di stili, linguaggi, epoche e poetiche, nella eterogeneità delle provenienze e delle storie, nella profondità dell’arte che diventa vita, tutti cercano la verità senza compromessi, con lo sguardo arduo e fecondo che, per usare un’espressione brechtiana, si mantiene sempre chiaro.
Qualche nome? Per il teatro Roberto Benigni, Florinda Bolkan, Giulio Brogi, Walter Chiari, Peppino De Filippo, Giulia Lazzarini, Nino Manfredi, Mastroianni, Montesano, Moschin, Proietti, Massimo Ranieri, Rascel, Monica Vitti; per la musica Andrea Battistoni, Gianfranco Cecchele, Enzo Dara, Dante Ferretti, Carlo Maria Giulini, Mariella Devia, Carlo Lizzani, Zubin Metha, Milva, Morricone, Piovani, Scimone, Sokolov, Uto Ughi, Shirley Verret, Ivo Vinco; e per la danza Alvin Ailey, Vittorio Biagi, Julio Bocca, Carolyn Carlson, Oriella Dorella, Dupond, Antonio Gades, Yuri Grigorovich, Marcel Marceau, Moses Pendleton dei Momix, Roland Petit, gli Stomp.
Nell’avvicinare questi e altri “incomparabili”, e chiedendo loro di togliersi il bianco del trucco, l’autore ne tratteggia carattere e personalità, sul filo di una memoria affettuosa, di ogni interprete realizzando un ritratto inedito e a tuttotondo, contestualizzando gli spettacoli, intrigando il lettore con aneddoti, curiosità e notizie mai prima divulgate. E così agevolando, sullo sfondo di un vasto panorama affrescato, una riflessione sul pensare e fare cultura in Italia e nel mondo, anche nell’intento di ricordare, soprattutto ai giovani, che una generazione che ignora la sua storia non ha futuro.
Il volume Incomparabili. Voci fuori dal coro chiude la “trilogia” dedicata dal giornalista attraverso i suoi ritratti-interviste, alla storia di teatro, musica e danza, prodotti o ospitati a Verona dagli anni Ottanta a oggi. Un ordito progettato come un unico itinerario storico e culturale cominciato a tessere nei due precedenti volumi: Le voci del teatro (edito da Marsilio), con protagonisti i grandi della prosa, di scena al Teatro Romano di Verona, e E lucevan le stelle (edito da Gabrielli) dedicato al Festival areniano raccontato dai suoi protagonisti.
29/05/2019