L’importanza del recupero del repertorio di danza contemporanea italiana. Incontro con Marinella Guatterini all’Università di Bari.
03 . 03 . 2016
dalle 12.00 alle 13.30
Bari - Università degli Studi di Bari Palazzo Ateneo, Laboratorio linguistico (Primo Piano)
Giovedì 3 marzo 2016, all’Università degli Studi di Bari, si svolgerà un incontro con Marinella Guatterini su L’importanza del recupero del repertorio di danza contemporanea italiana. In questa occasione la giornalista presenterà al pubblico pugliese i libretti dedicati alle ricostruzioni degli spettacoli più significativi della coreografia italiana degli anni ’80 e ’90, un’iniziativa editoriale inerente il progetto RIC.CI, reconstruction italian contemporary choreography anni ’80-’90, e resa possibile dal solerte lavoro di grafici e funzionari della Fondazione Milano. Tale iniziativa è già stata presentata con successo lo scorso 20 febbraio ai Musei Civici di Pesaro, in un incontro organizzato da AMAT, titolato Le radici del presente nella danza contemporanea italiana, e condotto da Marinella Guatterini in dialogo con Gilberto Santini.
Nell’incontro a Bari, curato da TPP – Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito di DAB16, Marinella Guatterini dialogherà con la Prof.ssa Maria Grazia Porcelli e racconterà al pubblico le origini e la realizzazione del Progetto RIC.CI, un progetto ideato e voluto fortemente dalla stessa Marinella Guatterini, che ha individuato la necessità di volgere lo sguardo sulla danza moderno/contemporanea degli anni Ottanta e Novanta in modo da recuperare la memoria storica del lavoro di coreografi viventi, attivi e significativi per la storia della danza contemporanea. Il progetto realizzato grazie a una estesa rete di partner produttori, che hanno riconosciuto il valore e l’importanza di questa proposta, ora viene fissato attraverso i libretti, rendendo la ricostruzione della memoria definitiva e completa.
L’incontro a Bari è anche coronamento dello spettacolo di Aterballetto in scena mercoledì 2 marzo 2016 al Nuovo Teatro Abeliano di Bari con un trittico di coreografie fra cui e-ink (1999-2015), spettacolo di mk riallestito da Aterballetto nell’ambito del progetto RIC.CI.
Foto: i libretti del progetto RIC.CI, reconstruction italian contemporary choreography anni ’80-’90, ph. Alberto Calcunai.