Danzare la storia – lezioni esperienziali tra azioni, danza e memoria.
Verticalità e caduta tra azioni, danza e memoria è il titolo del primo appuntamento di Danzare la storia, un progetto nazionale di promozione della danza in tutte le sue forme ed espressioni, basato sulla partecipazione attiva di pubblico, ideato e curato da Anna Lea Antolini e prodotto da R.I.SI.CO. Rete interattiva per Sistemi Coreografici. Animano questo primo appuntamento alla Triennale di Milano Maria Luisa Buzzi e Ariella Vidach.
16 . 05 . 2015
11.00
Milano - Teatro Agorà della Triennale di Milano, Viale Alemagna 6
Sabato 16 maggio alle ore 11.00 presso la sala Agorà della Triennale di Milano, Maria Luisa Buzzi e Ariella Vidach animano il primo appuntamento del ciclo Danzare la Storia – lezioni esperienziali tra azioni, danza e memoria, ideato e curato da Anna Lea Antolini, prodotto da R.I.SI.CO. Rete interattiva per Sistemi Coreografici.
Verticalità e caduta tra azioni, danza e memoria è il titolo di questo primo appuntamento ad ingresso libero e gratuito: Maria Luisa Buzzi e Ariella Vidach compiono un excursus tra i generi della danza occidentale ed orientale attraverso un’esperienza psico-fisica, coinvolgendo il pubblico in un’indagine che parte da azioni che nascono dallo stare in piedi, da qui il concetto di verticalità, e dal cadere, da qui il concetto di relazione con il pavimento che s’intrecciano con la vita e con la danza generando uno sguardo storico rivolto all’umanità.
Danzare la storia, lezioni esperienziali tra azioni, danza e memoria è un progetto di promozione della danza in tutte le sue forme ed espressioni, basato sulla partecipazione attiva di pubblico, studiosi, danzatori e coreografi. L’idea è di stimolarne la partecipazione in maniera non convenzionale attraverso una lezione pratico-teorica, aperta a tutti e fondata su azioni semplici che dalla quotidianità arrivano alla danza e ne tracciano la storia. Azioni come stare in piedi, cadere, camminare, correre, saltare…attraversano secoli di danza e generano una serie di riflessioni legate al corpo: corpo quotidiano e artistico, individuale e collettivo che agisce e danza. La lezione, della durata di due ore, si compone di una parte di esposizione con contributi video e corporei in real time ed una di trasmissione di piccole frasi di movimento, creazione e produzione di video estemporanei di un minuto. Gli autori dei video realizzati in questa occasione possono decidere di partecipare alla nuova sezione collaterale 60 secondi – danzare la storia del contest La danza in 1 minuto curato da COORPI – Coordinamento Danza Piemonte, nata dalla collaborazione con il progetto Danzare la storia. Alla migliore opera prodotta in questa sezione é riservato un premio in denaro. Le opere dovranno essere inviate a COORPI entro lunedì 30 novembre 2015. Le Modalità di invio su www.coorpi.org a partire da mercoledì 3 giugno 2015.
Evidenziamo che il progetto è itinerante e prevede per il 2015 altri due appuntamenti su territorio nazionale: il 23 ottobre nella città di Firenze, a Cango, camminata e corsa con Andrea Nanni e Virgilio Sieni, il 14 novembre 2015 nella città di Catania, a Scenario Pubblico saltare e girare con Anna Lea Antolini e Simona Bertozzi.
R.I.SI.CO. Rete interattiva per Sistemi Coreografici è un nuovo progetto triennale per la promozione della cultura della danza e la formazione del pubblico nato sulle sinergie di scopo e metodo di tre affermate associazioni quali Cro.me. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo (Milano), Coorpi –Coordinamento Danza Piemonte (Torino) e Perypezye Urbane (Milano).
Info: 02.55190546 – www.cromedanza.it.