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The Dancer. Il film di Stéphanie Di Giusto racconta la storia di Loïe Fuller.

Esce il 24 novembre 2016 nelle sale cinematografiche italiane The Dancer, il film di Stéphanie Di Giusto che racconta la storia di Loïe Fuller. Nel film la storia di questa pioniera della danza moderna, le sue origini americane, la rivalità con Isadora Duncan, il successo con la sua danza serpentina alle Folies Bergères. Nel film la cantante e attrice francese Soko interpreta la Fuller. Accanto a lei Gaspard Ulliel, Melanie Thierry, François Damiens e Lily-Rose Depp nel ruolo di Isadora Duncan.

Dopo essere stato presentato allo scorso Festival di Cannes, uscirà nelle sale il 24 novembre 2016 The Dancer, il film di Stéphanie Di Giusto che racconta la storia di Loïe Fuller.

Il film è un biopic lineare – basato sul libro Loïe Fuller, danseuse de la Belle Epoque di Giovanni Lista – sulla figura di una delle più grandi esponenti del balletto moderno Loïe Fuller e sul complesso rapporto tra lei e la rivale Isadora Duncan, considerata forse la più importante precorritrice della danza moderna.

La storia si svolge negli Stati Uniti, nella seconda metà dell’Ottocento. Dopo la morte di suo padre, un cercatore d’oro, la 25enne Mary-Louise Fuller abbandona il West americano per raggiungere la madre a New York e perseguire il sogno di diventare un’attrice. Una sera, per evitare di cadere sul palco a causa del lungo abito attorcigliato intorno al corpo, la ragazza si libera con un gesto che in seguito fa la sua fortuna diventando noto come Danza Serpentina. Da quel momento, infatti, per Mary-Louise si spalancano le porte del successo e con il nome di Loïe Fuller inizia la sua nuova frenetica vita: si trasferisce a Parigi e diventa la “fata della luce”, star delle Folies Bergères e simbolo di una generazione. Ecco il trailer del film:

In quanto artista e performer, Loie Fuller è stata pioniera della danza basata sull’effetto  combinato di movimenti del corpo con l’uso di ampi costumi di stoffa leggera e luci colorate.
Per questo effetto ottico e preminentemente visivo così d’impatto che incanta ancora oggi e che magnetizzava all’epoca, Loie Fuller fu un personaggio calzante e appropriato per l’arte e lo strumento del cinematografo, quel dispositivo inventato dai fratelli Auguste e Louis Lumiére nel 1985 che avrebbe dato vita al cinema.

Di seguito un documento d’archivio, la Serpentine Dance di Loïe Fuller immortalata nel 1897 dai Fratelli Lumiére

 

Il cinema, arte del movimento meccanico, con questo film rende omaggio e racconta, una pioniera dell’arte del movimento su un doppio livello che coinvolge e interseca la danza e il cinema.

Presentato in anteprima a Cannes nella sezione Un certain renard, il film The dancer è interpretato dalla cantante e attrice francese Soko, il cui vero nome è Stéphanie Sokolinski. “Soko – ha affermato la regista Stéphanie Di Giusto – è stata la mia scelta sin dall’inizio. La conosco da sette anni, l’ho vista in tanti film ed era semplicemente ovvio prendere lei. Non ho mai pensato a nessun’altra, perché lei non è solo un’attrice. È un’artista: canta, fa tante cose e io apprezzo molto il modo in cui si impegna al 100 per cento. Lei non inganna. Ed è, inoltre, molto differente da tutte le attrici che si vedono nelle riviste. C‘è qualcosa in lei che la fa apparire forte e di grande personalità”.

Quella di Stéphanie Di Giusto è una regia d’esordio su una sceneggiatura alla quale ha lavorato lei stessa insieme a Sarah Thibau, la direzione della fotografia è di Benoît Debie, le scenografie di Carlos Conti e i costumi di Anaïs Romand. Molto ricco anche il cast: a Loie la regista ha contrapposto un personaggio del tutto inventato, Louis Dorsay, interpretato da Gaspard Ulliel. Dorsay è una sorta di vittima sacrificale, dal momento che Loïe era omosessuale. Loïe deve inoltre le sue performance a una figura centrale per la sua esistenza, Gabrielle, impersonata da Melanie Thierry. François Damiens porta in scena Marchand, il capo del Folies Bèrgere, mentre Lily-Rose Depp presta il suo volto a Isadora Duncan.

The dancer è stato realizzato in associazione con: Cofinova 12, A plus Image 6, Palatine Etoile 13; con la partecipazione di: CANAL +, CINÉ + e con il supporto del Centre National du Cinéma et de l’Image animée aide aux coproductions minoritaires tchèques, tax shelter du Gouvernement Fédéral Belge.

Verrà distribuito da I Wonder Pictures/ Unipol Biografilm Collection.

Caterina Giangrasso

7/11/2016

 

 

 

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