Incontri ad ingresso gratuito

Aspettando Woolf Works di Wayne McGregor. One, two, one, two… danzare nel flusso del tempo. Incontro con Francesca Pedroni

04 . 04 . 2019

18.00

Milano - Teatro alla Scala, Ridotto dei palchi A. Toscanini

Tra i titoli più attesi della stagione scaligera c’è sicuramente Woolf Works, capolavoro di Wayne McGregor ispirato dagli scritti di Virginia Woolf, creato nel 2015 per Alessandra Ferri e per gli artisti del Royal Ballet su una partitura originale del compositore Max Richter. Mai rappresentato prima in Italia, lo spettacolo sarà in scena al Teatro alla Scala dal 7 al 20 aprile 2019 con Alessandra Ferri, Federico Bonelli e gli artisti del Balletto scaligero.

Ad introdurre questo balletto, che ha portato Wayne McGregor a vincere il Critics’ Circle Award come Best Classical Choreography e il suo secondo Olivier Award come Best New Dance Production, sarà un incontro titolato One, two, one, two… danzare nel flusso del tempo condotto dalla giornalista Francesca Pedroni nell’ambito degli appuntamenti Prima delle Prime – Balletto organizzati dal Teatro alla Scala con Amici della Scala.

L’incontro, in programma giovedì 4 aprile 2019, alle ore 18.00, nel Ridotto dei Palchi Toscanini, porterà il pubblico dentro il mondo di Wayne McGregor, “artista le cui produzioni – sottolinea Francesca Pedroni – colpiscono per ricchezza coreografica, complessità di spunti, intrecci mai banali con svariati campi di studio, dalle neuroscienze alle arti visive, dalla letteratura fino alle ultime scoperte sull’Intelligenza Artificiale”. Uno straordinario sperimentatore del linguaggio, così come Virginia Woolf: è lo stesso McGregor a dichiarare “Woolf ha realmente reinventato il modo di leggere un romanzo. Quando leggo Woolf sono sempre toccato dalla brillantezza con cui è descritta la vita multidimensionale che noi tutti conduciamo”. Temi legati a una visione rivoluzionaria della scrittura.

Il titolo dell’incontro One, two, one, two…danzare nel flusso del tempo si intreccia alle parole di Woolf. “Per Virginia – sottolinea ancora McGregor -, la scrittura è ritmo, musica, coreografia, esplorazione sul tempo”. Temi che sgorgano dentro i tre romanzi scelti per questo trittico: Mrs. Dalloway, Orlando, The Waves. Alessandra Ferri, in scena nel primo e nel terzo atto, è l’anima di Woolf: nel primo atto la figura della scrittrice si intreccia con quella di Mrs. Dalloway, conducendo il pubblico dentro un fascinoso senso del tempo in cui presente, passato e futuro si incontrano nell’istante della danza. “One, two, one, two” è la cadenza ritmica delle onde che sommerge Woolf nel terzo atto, intitolato Tuesday da The Waves. Il tempo è anche centrale in Becomings, da Orlando: la trasformazione nei secoli, il gender in mutazione tra maschile e femminile, saettante sulla trascinante musica originale di Max Richter, ricca di variazioni strumentali e elettroniche.

L’incontro è a ingresso gratuito.

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