1 meter CLOSER. Aterballetto presenta su Rai 5 la videocreazione coreografica in quarantena
La Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto presenta su Rai 5, in occasione dell’International Dance Day del 29 aprile 2020 (alle ore 20:55 e alle 24:00), 1 meter CLOSER, videocreazione coreografica in quarantena. A firmare il progetto, nato da un’idea del direttore della Fondazione Gigi Cristoforetti, sono il coreografo Diego Tortelli, la regista Valeria Civardi e il musicista Federico Bigonzetti, in collaborazione con i danzatori di Aterballetto e con il coordinamento artistico di Sveva Berti, direttrice di compagnia. Ulteriore replica, sempre su Rai 5, il 30 aprile alle ore 13.00.
A questo presente “sospeso”, che vede i nostri teatri chiusi da quasi due mesi, la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto risponde con progetto innovativo nato da un’idea di Gigi Cristoforetti, direttore della Fondazione: si tratta della nuova produzione dal titolo 1 meter CLOSER, creazione coreografica “in quarantena”, frutto della collaborazione tra il coreografo Diego Tortelli, la video-artista Valeria Civardi, il musicista Federico Bigonzetti e gli eclettici danzatori della compagnia Aterballetto. Pensata in video e realizzata dai diversi protagonisti nelle rispettive città e abitazioni, la produzione debutta su Rai 5 (canale 23) il prossimo mercoledì 29 aprile 2020 (alle ore 20:55 e in replica alle 24:00), data in cui si celebra la Giornata Internazionale della Danza. Una replica è programmata anche per il 30 aprile alle ore 13.00 sempre su Rai 5.
L’originale iniziativa della compagnia, tra le più produttive in Italia e applaudita in numerosi teatri del mondo, consiste nell’aver affidato all’ingegnoso Diego Tortelli, coreografo residente di Aterballetto (in repertorio le sue creazioni Domus Aurea del 2018 e Feeling good del 2020), la regia di una vera e propria creazione coreografica “a distanza”, accompagnato in ogni passo/fotogramma dall’intensità poetica della videomaker Valeria Civardi. Non, dunque, un “montaggio” di quotidiane improvvisazioni in quarantena (formato che in queste settimane abbiamo potuto apprezzare nelle diverse versioni realizzate dalle compagnie di danza del mondo, così come dallo stesso Aterballetto), ma un’opera coreografica collettiva, costruita attraverso un preciso scambio di indicazioni via web tra registi e interpreti: immagini potenti di un presente “interrotto”, tra inquietudine e resistenza, velato timore e desiderio di rinascita.
Questo il trailer
1 meter CLOSER, come suggerisce il titolo, si interroga sulla contemporaneità che stiamo vivendo e sulla misura di nuove “distanze” che sembrerebbero condannarci all’immobilità: si può creare a “distanza di sicurezza”? O addirittura ciascuno confinato in quarantena a casa propria? Rinnovati quesiti per un presente stravolto. Domande che esigono un totale ribaltamento di prospettiva affinché nelle moderne distanze sia possibile scorgere un nuovo senso di “vicinanza” e inedite traiettorie di creatività.
«Il momento attuale ci chiede di formulare nuovi modelli – spiega Gigi Cristoforetti – di continuare a perseguire un’estetica esigente, ma di conformare la nostra creatività agli spazi nei quali possiamo danzare e ai canali di fruizione che abbiamo disponibili. 1 meter CLOSER è, per l’appunto, un’opera coreografica collettiva a distanza – continua Cristoforetti – E usiamo il mezzo video non per ‘testimoniarla’, ma per ‘incarnarla’. Per renderla viva. Per collocarla in questo tempo. Per diffonderla il più possibile. In questo periodo così straniante abbiamo bisogno che l’arte racconti qualcosa che appartiene a questo tempo. E nel nostro caso, stiamo approfondendo la sperimentazione di forme coreografiche collettive, pur nell’isolamento dei singoli componenti. Il coreografo e co-regista da una parte, la video- maker e co-regista da un’altra, ciascuno dei danzatori separati».
E’ poi lo stesso coreografo, Diego Tortelli, a chiarire il modo in cui ha concepito la creazione: «Il titolo chiaramente si riferisce alla distanza di sicurezza che dobbiamo mantenere da chi come noi è un essere umano, o meglio un cittadino del mondo. Questa distanza di sicurezza è ciò che ci garantisce una vicinanza in un obiettivo comune. Parliamo quindi di una nuova esperienza emotiva che crea una connessione dettata da una distanza fisica/geografica, ma una vicinanza forte nel nostro desiderio di sentirci uniti nel superare e combattere un nemico invisibile».
«Niente meglio del corpo dei danzatori rinchiusi nelle loro case può raccontarci cosa stiamo vivendo – aggiunge Tortelli – e come questa distanza possa trasformarsi in un ponte che ci unisce, dove il luogo privato si trasforma in orizzonte comune cambiandone il suo valore e dove ogni differenza si unisce nella condivisione di un momento di abbraccio virtuale. Un abbraccio di una relazione a distanza, ma con una forza globale. La forza del corpo della danza in cattività che si racconta al suo pubblico, tramite lo schermo, in un susseguirsi di immagini in movimento».
Ad accompagnare le immagini, le musiche di Federico Bigonzetti, percussionista da tempo residente e attivo a Londra (già apprezzato nel 2010 proprio in Aterballetto per le composizioni di H+, coreografia di Mauro Bigonzetti); e poi la voce e i testi di Emily Denton.
Ma soprattutto ci sarà la danza, quella impetuosa e sottile, minuziosa e infuocata degli interpreti Aterballetto, protagonisti assoluti di ogni palcoscenico: Saul Daniele Ardillo, Damiano Artale, Estelle Bovay, Hektor Budlla, Martina Forioso, Clément Haenen, Arianna Kob, Philippe Kratz, Ina Lesnakowski, Grace Lyell, Ivana Mastroviti, Giulio Pighini, Roberto Tedesco, Hélias Tur – Dorvault, Serena Vinzio.
L’appuntamento con la Prima (video)rappresentazione di 1 meter CLOSER è dunque per mercoledì 29 aprile 2020 / International Dance Day, su Rai 5 (canale 23) alle ore 20:55 (replica alle 24:00), e poi sul sito e sui canali social della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto.
Segnaliamo inoltre che sempre su Rai 5 andrà in onda, venerdì 24 aprile alle 23:00, uno speciale sul “backstage” della creazione all’interno della rubrica Save the Date.
23/04/2020
