Workshop

Workshop Electro Camp 4 – International Platform for New Sounds & Dance

Dal 08 . 09 . 2016 al 11 . 09 . 2016

Venezia Mestre - Forte Marghera

Nell’ambito del festival Electro Camp 4 – International Platform for New Sounds & Dance, organizzato dall’associazione culturale Live Arts Cultures di Mestre (VE), vengono organizzati,  dall’8 all’11 settembre 2016 a Forte Marghera, diversi workshop dedicati al suono e alla danza.

Workshop On Dance con Ronit Ziv. Cassandra and other Matters. From dramatic texts to choreography (9 – 11 settembre 2016 Orario: 11.00 – 17.00). In questo workshop si esamineranno i modi attraverso cui un’immagine fisica è influenzata da un testo drammatico. Lavorando sul testo di Eschilo, si cercherà di identificare dove testo e movimento si sovrappongono. Questo progetto mette in scena il solo personaggio di Cassandra, ma il casting integra uomini e donne che si muoveranno alternativamente al personaggio, e tenteranno di “diventare” il personaggio. Il workshop consisterà in un warm up fisico e di movimento, ma anche in un esperimento di gruppo e nel coaching individuale. L’intenzione principale del lavoro sta nel fornire una piattaforma d’incontro professionale e di scambio nel campo della danza Contemporanea e della performance.

Workshop On Sound con Seijiro Murayama. Pratiche collettive con l’uso della voce, del corpo e manipolazione di oggetti (9 – 11 settembre. Orario: 10.00 – 16.00). I partecipanti lavoreranno insieme usando la loro voce, i movimenti del corpo, e la manipolazione di oggetti. Gli esercizi saranno applicati a ogni specifico campo d’interesse (musica, recitazione, danza, etc.). L’azione dell’ascolto, nelle sue diverse possibilità, sarà un aspetto nodale del workshop. Seijiro è un percussionista il cui lavoro principale si concentra sull’improvvisazione non idiomatica, sulla composizione elettroacustica e sulla collaborazione fra differenti discipline.

Seminario con Valentina Valentini e Walter Paradiso. Drammaturgie sonore: spettacoli, installazioni, video (8 – 10 settembre. Orario: 17.30 – 19.30). La scrittura dei suoni è una scrittura che rimane sempre guidata dall’oblio di ciò che raccoglie. Questo perché niente di quanto viene scritto su ciò che si è udito arriva ad essere acquisito una volta per tutte. Ciò che la scrittura vuole trasmettere si misura costantemente con il rischio dell’incertezza, della fragilità di quel fenomeno che è l’ascolto, quanto quello della fugacità di qualsiasi messaggio veicolato dal suono. La difficoltà aumenta nei casi di spettacoli di danza o teatrali e di installazioni audiovisuali,che sono i campi che si intende indagare, utilizzando contributi metodologici interdisciplinari . L’intento è quello di riformulare una mappa, e anche più di una, di concetti, regole, campi applicativi, per potersi muovere in quelle che sono i percorsi del suono. Se ne possono conoscere gli aspetti fisici, gli andamenti nello spazio, la strumentazione, e le varie forme musicali. Il seminario si basa sull’ascolto e l’analisi di un variegato repertorio di drammaturgie sonore che includono figure vocali (il silenzio, il grido, il gesto sonoro, le voci acusmatiche, gli scarabocchi fonetici…); il rapporto fra suono e azione (movimento e immobilità, azione singola e di gruppo); fra suono e immagine in movimento.

Info: http://liveartscultures.weebly.com/festival.html – info@liveartscultures.org.

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