Teatri Riflessi 10 – Concorso Internazionale di Corti Performativi
Scadenza presentazione candidature: 7 dicembre 2024 alle ore 12:00.
Dal 30 . 09 . 2024 al 07 . 12 . 2024
Zafferana Etnea (CT)
Alla sua decima edizione, il concorso internazionale di Teatri Riflessi è un certamen per corti performativi, spettacoli dal vivo di massimo 15 minuti senza distinzione di genere. Fin dalla prima edizione nel 2009, il concorso coniuga l’immediatezza dei linguaggi contemporanei alla promozione delle arti performative, incoraggiando la creazione di uno “spazio teatrale” che rifletta il territorio e sul territorio.
Teatri Riflessi 10 è organizzato da IterCulture in collaborazione con il Comune di Zafferana Etnea, con il sostegno della Regione Siciliana e il patrocinio gratuito del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea e del DAMS dell’Università degli Studi di Messina.
L’immagine suggerita dal tema dell’edizione 2025, conTatto, è quella di una superficie: membrana che mette in relazione spazi contigui, pelle che riveste corpi diversi, ma anche crosta vulcanica che restituisce un ambiente arido e tuttavia fertile. L’obiettivo è promuovere momenti di riflessione che guardino all’interazione (tra pratiche, voci e parti distinte, codici e linguaggi riscritti) e che lo facciano con la cura, con il tatto, appunto, che l’ascolto reciproco dà.
Il Corto Performativo
Teatri Riflessi vuole nobilitare e valorizzare la forma del corto in quanto tale, non come riduzione di opere più lunghe, né in quanto preludio per un adattamento a serata intera. La forza del corto risiede nell’immediatezza artistica ed espressiva e il suo inserimento nel concorso vuole, a suo modo, collegare il teatro greco, concepito proprio come concorso proposto in ampi spazi aperti di fronte a un vasto e variegato pubblico, alle spinte più provocatorie degli happenings e del teatro contemporaneo che sfondano con forza la quarta parete facendo leva sul desiderio viscerale di partecipazione del pubblico al momento performativo, uscendo, così, dall’aura di istituzionalità talvolta intimidatoria che il teatro ha assunto.
Concorso
Attraverso il bando di Teatri Riflessi 10 saranno selezionati 12 corti della durata massima di 15 minuti. I semifinalisti si esibiranno nelle serate di giovedì 17 e venerdì 18 luglio 2025 a Zafferana Etnea (CT).
Ogni corto selezionato riceverà un cachet di € 500 e un eventuale contributo alle spese di viaggio.
Le commissioni di esperti (Commissione “Tecnica“, “Stampa e Critica” e “Premi Speciali”) determineranno i corti finalisti che si esibiranno nuovamente durante la finale di sabato 19 luglio. Le commissioni raggruppano un variegato parterre di operatori: direttori artistici e programmatori di festival e teatri di tutta Italia, giornalisti e critici nazionali e studiosi di arti performative.
Premi
In aggiunta ai premi del concorso, i membri delle commissioni e i partner della Rete di Teatri Riflessi avranno la facoltà di assegnare ulteriori premi speciali nella forma di residenze artistiche e date di circuitazione all’interno di festival e rassegne.
Il bando, pubblicato il 28 settembre 2024, chiuderà il 7 dicembre 2024 alle ore 12:00 (ora italiana).
Il bando integrale è disponibile al seguente link: www.iterculture.eu/teatririflessi/tr10/concorso
Info
+39 345 3148306
WhatsApp +39 095 8996470
teatri.riflessi.festival@gmail.com
Teatri Riflessi 10 – international short performance competition
At its 10th edition, the international competition within the framework of Teatri Riflessi is a contest focused on live works no longer than 15 minutes and without distinction of genre. Since its first edition in 2009, the competition has been promoting and encouraging a discussion on dramaturgy and contemporary art languages connecting the stage to the representation of the territory and the territory to the contemporary scene.
eatri Riflessi 10 is organised by IterCulture, in collaboration with the Municipality of Zafferana Etnea, the support of Region Sicily and the patronage of CENDIC – National Centre of Italian Contemporary Dramaturgy and the University of Messina.
he image suggested by the theme, conTact, is that of a surface: a membrane that connects contiguous spaces, a skin that covers different bodies, but also the volcanic crust that characterises an arid yet fertile environment. The aim is to foster moments of reflection that focus on interaction (between practices, voices and distinct subjects, rewritten codes and languages) and that do so with the care—and the tact—that deep listening provides.