Svolta in Accademia: il Miur invita il Commissario Carioti ad avviare la procedura per eleggere un nuovo Direttore.
“L’Accademia avrà un direttore democraticamente eletto entro la fine di ottobre – afferma il Commissario Carioti – la prossima settimana darò l’avvio alle procedure. Il Ministro avrà il nominativo del direttore eletto dai professori entro la fine del mio mandato”.
Il Capo Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca Prof. Marco Mancini ha inviato ieri pomeriggio una lettera al Commissario dell’Accademia nazionale di danza Bruno Carioti con oggetto “Elezioni del Direttore”, nella quale si invita il Commissario a dare l’avvio della procedura elettorale per la nomina del Direttore.
Questo il testo della lettera:
“Si fa riferimento alla nota n.5353 del 26.6.2014 con la quale la S.V., in qualità di Commissario, ha chiesto indicazioni sulle iniziative da adottare per il regolare avvio del prossimo anno accademico. Allo scopo di pervenire ad una graduale ricostituzione degli organi di governo dell’Accademia Nazionale di Danza, si invita la S.V. a provvedere all’avvio della procedura elettorale che consenta al Ministro di nominare nel più breve tempo possibile il Direttore dell’istituzione per il triennio 2014/2017”.
A quando le elezioni? Lo abbiamo chiesto al Commissario Bruno Carioti.
E’ la risposta che aspettavo. Lunedì 6 ottobre darò l’avvio ufficiale alla procedura elettorale. Entro la fine del mio mandato, ossia entro il 31 ottobre, Il Ministro avrà il nominativo del direttore eletto dai professori.
Chi può essere eletto e quale la procedura?
Come avevo già spiegato l’Accademia non ha un Regolamento che stabilisce le procedure per l’elezione del Direttore. Lo statuto dell’Accademia rinvia al Dpr 132/2003 che stabilisce che il direttore deve essere individuato tra i docenti, anche di altre istituzioni, in possesso di particolari requisiti di comprovata professionalità. In sostanza possono candidarsi al ruolo di Direttore tutti i docenti di ruolo dell’Accademia nazionale di danza o i docenti sempre di ruolo di istituzioni analoghe, dai Conservatori alle altre Accademie. Il futuro direttore viene individuato tramite elezioni dal Collegio dei professori. Il nominativo più votato tra i diversi candidati viene inviato al Ministro che provvede a formalizzare la nomina. Il Direttore in sostanza è nominato dal Ministro su indicazione del Collegio dei professori.
Da lunedì dunque partirà una vera campagna elettorale all’interno dell’Accademia?
Sì. Sarà mia cura far uscire in tempi brevissimi, penso già alla prossima settimana, un regolamento nel quale si stabiliscono alcune regole base: i tempi di candidatura, chi è responsabile di intervenire in caso di schede dubbie… insomma metterò nero su bianco le procedure necessarie in modo da evitare eventuali contestazioni o ricorsi. Il regolamento è già pronto nel mio cassetto. Non è per me una novità dato che ne ho già dovuti scrivere quattro, l’ultimo dei quali per il Conservatorio di Teramo. Avrei preferito affidare questa incombenza al Consiglio Accademico ma a questo punto non c’è il tempo per ricostituire quest’organo e una discussione su un regolamento necessita almeno di un mese. Comunque prima di emanare il regolamento per le elezioni lo porterò all’attenzione del Collegio dei Professori che ho intenzione di convocare venerdì prossimo.
Come si svolgerà la campagna elettorale?
Certamente convocherò un’ulteriore riunione del Collegio dei professori intorno alla metà di ottobre in modo i candidati possano presentare pubblicamente il loro programma. Non mi piace pensare che la presentazione dei programmi si debba fare nei corridoi o nel giardino dell’Accademia o non so dove. Vorrei un confronto pubblico e democratico.
Francesca Bernabini
4/10/2014
