Si riaccende la protesta degli allievi dell’Accademia nazionale di danza
Gli studenti dell’Accademia sono in Assemblea straordinaria e in autogestione e annunciano per domani giovedì 18 dicembre 2014 una conferenza stampa e una manifestazione presso la sede del Miur. Chiedono al Ministero una rapida soluzione al vuoto istituzionale che si è creato a seguito della risoluzione del Tar che ha sospeso l’elezione di Carioti a Direttore dell’Accademia e che venga rispettato il loro diritto allo studio tuttora non garantito.
“La Consulta degli Studenti e il corpo studentesco dell’Accademia Nazionale di Danza (AND), Istituto di Alta Formazione da giorni senza Direttore, Presidente, Consiglio Accademico e Consiglio di Amministrazione, comunicano di essere riuniti in assemblea straordinaria da lunedì 15 Dicembre 2014 e di aver organizzato nella stessa attività autogestite”.
Con queste parole si apre un comunicato stampa degli studenti dell’Accademia diramato la scorsa notte.
“La protesta nasce a causa della mancata risposta da parte del Ministro Stefania Giannini, più volte interpellato e sollecitato ad intervenire sul grave vuoto istituzionale creatosi con l’ordinanza del Tar Lazio n. 06032/2014 che sospende le elezioni a Direttore del M° Bruno Carioti, a seguito del ricorso presentato da uno dei docenti dell’AND” spiegano gli studenti.
Si riaccende così la protesta degli studenti dell’Accademia nazionale di danza, esasperati dalla mancanza di risposte da parte del Miur e decisi a far valere il loro legittimo diritto allo studio.
Nelle ultime settimane i rappresentanti della Consulta degli studenti avevano già indirizzato ben due lettere al Ministro Giannini. Nella prima, datata 1 dicembre 2014, avevano chiesto “un intervento urgente del Ministro affinché stabilisca la figura legale alla quale far riferimento per il regolare svolgimento delle attività didattiche e artistiche dell’AND”. Gli studenti riferiscono che il 3 dicembre hanno avuto “un incontro con il Vice Capo Gabinetto del Miur Marcella Gargano che, in risposta alle problematiche esposte da una rappresentante degli studenti e da un rappresentante dei docenti, aveva previsto la risoluzione del problema in due giorni lavorativi”.
Non ricevendo tuttavia alcuna concreta risposta hanno indirizzato al Ministro Giannini, al Gabinetto Alessandro Fusacchia e al Capo Dipartimento Marco Mancini una nuova lettera lo scorso 12 dicembre evidenziando “una situazione di grave disagio all’interno dell’istituto che comporta, in mancanza del Direttore, le seguenti problematiche:
- impossibilità di svolgimento di attività con maestri ospiti già contattati in precedenza per impegni lavorativi da svolgersi durante il I semestre del corrente anno accademico;
- impossibilità di nomina di coordinatori, tutor, responsabili, commissioni per riconoscimento crediti, commissione orari, commissioni d’esame e commissioni tesi;
- impossibilità di pagamento per gli studenti vincitori di borsa di collaborazione;
- impossibilità di programmazione didattico-artistica;
- impossibilità di affidamento di nuovi incarichi a causa del quale non è garantito il normale svolgimento delle lezioni”.
In questa seconda lettera gli studenti chiedevano al Ministro un intervento tempestivo “per garantire il diritto allo studio di studenti che hanno regolarmente versato le tasse universitarie per l’intero anno accademico”. E avvertivano: “in assenza di una risposta formale, la Consulta degli studenti e il corpo studentesco dell’AND dichiarano di essere in autogestione e di non garantire il normale svolgimento dell’attività didattica nonché di effettuare manifestazioni pubbliche attraverso le quali divulgare ai giornali e ai mass-media nazionali lo stato di agitazione che si trovano a vivere nuovamente”.
Ecco dunque che di fronte all’ennesimo silenzio da parte delle istituzioni gli studenti “ormai esasperati da promesse non mantenute e sopraffatti da eventi che non avrebbero dovuto subire durante il proprio percorso di studio all’interno di una Istituzione pubblica ancor più così prestigiosa e unica” e “vessati dalle bagarres politico legali che vedono protagonista la dirigenza dell’Istituto”, hanno riacceso la protesta e hanno convocato domani giovedì 18 dicembre 2014 una conferenza stampa presso il Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza. E annunciano: “a seguito della conferenza stampa, gli studenti dell’Alta Formazione manifesteranno il loro profondo disagio presso la sede del MIUR con un corteo funebre che vedrà danzare delle prefiche piangenti”.
Francesca Bernabini
17/12/2014