Workshop

Più che danza LAB

Dal 07 . 10 . 2017 al 11 . 10 . 2017

Milano

Nell’ambito della quarta edizione di Più che danza, festival dedicato ai linguaggi performativi contemporanei, al Teatro Fontana di Milano dal 6 all’11 ottobre 2017, si svolgerà una sezione rivolta alla formazione, curata da Marina Rossi-Lelastiko, che prevede 5 workshop intensivi, aperti a tutti, negli spazi messi a disposizione dal C.I.M.D e da Il Filo di Paglia (via Fontana 15).

Ogni laboratorio sarà un’immersione nel mondo e nel linguaggio degli artisti ospiti al Festival: dalla danza alla voce, dal teatro alla composizione performativa, dalla multimedialità al sound design.

Docenti: Marina Rossi, Raffaella Agate, Marco de Meo, Sara Catellani e Johann Merrich, Matteo Deblasio e Daniele Turconi.

Sabato 7 ottobre, ore 14.30-17.30 – Istantanee Composizione in tempo reale a cura di Marina Rossi

Improvvisare e comporre danza in tempo reale, in solo, duo e gruppo. Un tempo di pratica dove i partecipanti acquisiranno sensibilità e consapevolezza per sperimentarsi nella composizione istantanea.

Marina Rossi, danzatrice e coreografa. Laurea “Corps et Arts” indirizzo creazione coreografica, Paris V(F). Stagista nella c.ia Pierre Doussaint di cui continua ad approfondire la tecnica e la ricerca. Nel suo lavoro, influenzato dalla pratica di arti marziali, danza butoh e contact-improvisation, approfondisce un’indagine tra composizione istantanea e scrittura coreografica, collaborando con numerosi artisti. Fonda e dirige la compagnia Lelastiko.

 

Domenica 8 ottobre, ore 14.30-17.30 Parlare con il corpo, muoversi con la parola

breve percorso espressivo “in bilico” tra danza e recitazione  a cura di Raffaella Agate

Il laboratorio si rivolge a coloro interessati a mettersi in gioco nella sperimentazione di un linguaggio espressivo che coinvolga gesto e parola, indipendentemente dall’età e dalla propria esperienza pregressa. Il tema di lavoro è la compenetrazione del linguaggio teatrale e di quello della danza.

Raffaella Agate, danzatrice e attrice. Nata a Milano, dove vive e lavora nel campo delle arti performative, mescola nella sua ricerca espressiva danza e teatro di parola. Ha lavorato in teatro con compagnie di rilevanza nazionale (Macrò Maudit, Spunkteatro, Figure Capovolte, Lucylab Evoluzioni, Teatro del Buratto).

 

Lunedì 9 ottobre, ore 10-13 INNER VOICE laboratorio di sperimentazione e ricerca vocale a cura di Marco de Meo

Il laboratorio è incentrato sul lavoro vocale in relazione al movimento, in un ambiente performativo, legato all’azione. Attraverso suggestioni sonore, si sperimenta la voce interna e primordiale, onomatopeica e del nonsense, per arrivare alla creazione di un atto performativo in cui il corpo è al centro della questione e l’identità riconosciuta come “mezzo”.

Marco de Meo, creatore del progetto Elektromove, che nasce nel 2010 come fucina di sperimentazione nell’arte performativa, visuale e della videodanza, collabora con artisti di differenti ambiti di ricerca artistica. Le sue performance multidisciplinari hanno temi sociali e politici. La ricerca si nutre della contaminazione fra linguaggi scenici diversi, dal teatro fisico al mapping video, dalla musica elettronica alla scenografia digitale, fino alla vita notturna metropolitana.

 

Martedì 10 ottobre, ore 10-13 Effetto Cocktail Party Appunti per una danza spaesata. Training per corpo e suono a cura di Sara Catellani e Johann Merrich

Dopo una prima parte di esplorazione fisica finalizzata a rendere disponibile e reattivo il corpo, i partecipanti verranno coinvolti in sezioni di ricerca relative all’interazione tra danza e suono live. È previsto anche un momento di composizione, per condividere con i partecipanti il processo e le strutture alla base della creazione dello spettacolo Effetto Cocktail Party.

Sara Catellani dal 2003 collabora presso numerose strutture teatrali e compagnie di danza, tra cui Aldes/Roberto Castello, Aiep/Ariella Vidach, Altroequipe/Lucia Latour, Teatro Franco Parenti, E-motion/Francesca La Cava, Progetto D.Arte/Franca Ferrari e Accademia dell’Arte del Gesto/Virgilio Sieni. Dal 2009 crea suoi progetti per il Collettivo Opera di Polvere e Collettivo PirateJenny, dei quali è cofondatrice.

Johann Merrich è esperta di storia della musica elettronica. Scrive partiture grafiche e verbali con il Metodo della Musica Intuitiva di Stockhausen eseguite da ensemble di musica elettronica, lavora per il teatro e la danza contemporanea. Nel 2017 è tra gli artisti invitati a lavorare all’installazione “Studio Venezia” di Xavier Veilhan–Padiglione Francia, 57° Biennale d’Arte di Venezia.

 

Mercoledì 11 ottobre, ore 10-13 Females – We’re doing it wrong (darsi delle regole per aumentare la confusione) a cura di Matteo Deblasio e Daniele Turconi

Il workshop è rivolto a praticanti del teatro e del corpo, a praticanti del pensiero e della vita quotidiana, a tutti coloro che abbiano a che fare con le femmine, come parola, immagine, immaginario. Parte della ricerca utilizza strumenti di riproduzione/spostamento della realtà: videocamere, registratori audio, smartphone, strumenti che sono entrati a far parte della realtà.

Matteo Deblasio e Daniele Turconi studiano alla scuola di teatro Quelli di Grock. Matteo lavora con Filippo Timi e con Andrèe Ruth Shammah al Teatro Franco Parenti e studia, tra gli altri, con Abbondanza/Bertoni, Raffaella Giordano, Leonardo Delogu. Daniele studia con Daria Deflorian, Claudio Morganti, Massimiliano Civica, Francesco Pannofino, Cèsar Brie. Con Francesco Alberici e Claudia Marsicano, fonda la compagnia Frigoproduzioni, con Leviedelfool prende parte a Heretico, regia di Simone Perinelli.

 

Info: 328.7076690 – www.piuchedanza.org/labfestival@piuchedanza.org

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