Opera Bianco cerca un danzatore. Audizione a Terni
Scadenza iscrizioni: 7 ottobre 2018.
Dal 01 . 10 . 2018 al 07 . 10 . 2018
Terni - Teatro Secci
Opera Bianco cerca un danzatore uomo, possibilmente dai 25 anni in su, per integrare l’organico della nuova creazione coreografica che debutterà nel 2019 (il debutto è ancora da fissare, ma sarà presumibilmente in autunno) e avrà una finestra sul lavoro in corso il 14 dicembre 2018 al Teatro India di Roma all’interno del Festival Teatri di Vetro.
E’ richiesta una buona tecnica contemporanea e apertura alla contaminazione della danza con altri linguaggi artistici.
Periodi di prove e apertura (retribuiti)
- dal 22 al 25 ottobre 2018 a Terni, presso CAOS
- dal 11 al 13 dicembre 2018 (luogo da definire)
- eventuali momenti di approfondimento individuale, se necessario al lavoro.
- 14 dicembre 2018 Teatro India.
L’audizione si svolgerà a Terni nei giorni 8 e 10 ottobre 2018 presso il Teatro Secci (indicare in quale dei due giorni si preferisce partecipare).
Per iscriversi all’audizione è necessario inviare entro il 7 ottobre 2018 curriculum vitae e foto a operabianco@gmail.com.
Per info: 328.7178635 – www.operaweb.net
Opera Bianco è un progetto di ricerca artistica di Vincenzo Schino, regista e artista visivo e Marta Bichisao, danzatrice e coreografa. Collabora stabilmente con il sound artist Federico Ortica.
Opera Bianco è l’evoluzione del gruppo Opera che dal 2005 al 2016 ha creato spettacoli di teatro, danza, performance e installazioni presentate nei principali festival e teatri della scena contemporanea, è stato pluripremiato e oggetto di tesi di laurea, articoli su riviste specializzate e pubblicazioni editoriali.
Sinossi della creazione
È un lavoro che affronta il problema del ritmo dell’uomo in dialogo con il ritmo del mondo.
La danza è la risposta ad una domanda implicita nell’ambiente che ci circonda: come continuare a camminare nonostante tutto stia crollando?
Buster Keaton modifica continuamente il suo corpo e le leggi fisiche che lo riguardano in funzione di una marcia ostinata. Egli sfrutta i disastri per nutrire il ritmo delle sue gag.
Pura danza in armonia con il movimento del mondo. In questo senso la sua figura è totalmente contemporanea.
Abbiamo scelto di lavorare a partire da uno spazio vuoto e da un tessuto ritmico creato da 4 figure maschili, che cercano l’essenza geometrica di un movimento sgraziato e libero dalla forma.