I diplomati 2015 della Scuola di danza dell’Opera di Roma: dei veri artisti.
Emanuela Giglio, Bianca Gradassi, Giulia Milesi, Madalina Purice, Arianna Tiberi, Elisabeth Vincenti, Emilio Barone, Davide Bastioni, Sergio Chinnici, Andrea D'Ottavio, Domenico Gibaldo, Gioacchino Starace, Alessandro Vinci, Riccardo Zuddas: questi i nomi dei meravigliosi diplomati di quest’anno della Scuola di danza dell’Opera di Roma guidata da Laura Comi. Sono ballerini dotati di solida preparazione tecnica ma soprattutto veri e propri interpreti, dotati di grandi capacità attoriali, che confermano la Scuola romana come una vera fucina di artisti.
Ogni scuola di ballo ha le sue annate speciali, e questa è decisamente una bell’annata per la Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma. Lo scorso 29 maggio la Scuola, guidata con mano salda dalla direttrice Laura Comi, ha diplomato 14 studenti, sei ragazze e otto ragazzi, che hanno coronato un sogno grazie a uno studio rigoroso, una grande dedizione e tanti sacrifici. Questi i loro nomi: Emanuela Giglio, Bianca Gradassi, Giulia Milesi, Madalina Purice, Arianna Tiberi, Elisabeth Vincenti, Emilio Barone, Davide Bastioni, Sergio Chinnici, Andrea D’Ottavio, Domenico Gibaldo, Gioacchino Starace, Alessandro Vinci, Riccardo Zuddas. Sono ballerini molto diversi fra loro per fisicità, caratteristiche tecniche e interpretative, ma accumunati da ferrea costanza nello studio, una grande umiltà e un grande rispetto nei confronti dei maestri della Scuola.
Tra le ragazze spiccano per maturità tecnica e interpretativa Arianna Tiberi e Elisabeth Vincenti, che proprio quest’anno sono sbocciate trasformandosi da allieve in future soliste. Hanno una tecnica impeccabile, un’invidiabile sicurezza sulle punte, e, grazie alla loro determinazione, non perdono un colpo. Veloci nelle batterie, leggere e scattanti nei salti, sono ballerine decisamente brillanti. Particolare e speciale anche Giulia Milesi, neppure maggiorenne: ha gambe lunghissime, infinite, capaci di disegnare linee perfette nello spazio, braccia morbide e una carica espressiva, particolare e intensa, che la rende decisamente unica. Una solida tecnica l’hanno raggiunta anche Emanuela Giglio, Madalina Purice e Bianca Gradassi: sono ragazze che hanno raggiunto la meta grazie a una grande determinazione e un grande rigore nello studio.
Veramente speciali anche i diplomandi uomini di quest’anno. Gioacchino Starace non è solo un danzatore dotato di un fisico perfetto e di una tecnica potente, ma ha una carica interpretativa assolutamente carismatica. E’ un ballerino magnetico. Lo avevamo già notato due anni fa, nel ruolo del torero in Don Chisciotte. Ma in quest’ultimo anno è stato capace di regalare al pubblico emozioni da brivido. Memorabile la sua interpretazione di Romeo in Giulietta, balletto creato per la Scuola dell’Opera di Roma da Luciano Cannito, un balletto che ha evidenziato le sue fantastiche doti attoriali anche nei registri più drammatici.
Sbocciato in quest’ultimo anno è anche Domenico Gibaldo. Alto, dalle linee perfette, è un vero ballerino neoclassico, quasi balanchiniano. Sicuro nei giri, leggero nei salti, decisamente volati, ha acquisito un’assoluta padronanza della tecnica e una notevole maturità interpretativa sfoggiata anche nel ruolo di Oberon nel Sogno di una notte di mezza estate, una nuova e riuscita versione della commedia fantastica shakespeariana firmata da Alessandra Delle Monache per la Scuola dell’Opera di Roma e andata in scena a dicembre 2014 e a marzo 2015. Sempre in questo balletto, ma nel ruolo di Puck si sono distinti altri due diplomandi di quest’anno, Alessandro Vinci e Emilio Barone. Sono entrambi ballerini dalla tecnica brillante, capaci di eseguire un nutrito numeri di pirouette velocissime con invadibile sicurezza. Ma anche nel loro caso non sono solo i loro salti volati a catturare l’attenzione: hanno una grande capacità interpretativa che conferma la Scuola dell’Opera di Roma non solo come un luogo dove si crescono danzatori dalla solida tecnica accademica ma una come un vero centro di formazione per veri artisti in erba. Le capacità interpretative sono curate e sviluppate, così come la tecnica, attraverso un lavoro meticoloso da tutti gli insegnanti della Scuola, fin dai primi corsi. Queste capacità interpretative appaiono evidenti sia nei balletti classici, sia nelle creazioni più contemporanee, e ne abbiamo avuto un esempio anche nel bel lavoro coreografato per la Scuola da Massimo Moricone per la lezione aperta lo scorso 11 maggio.
Pronti per le scene e sicuri nella tecnica maschile come nel passo a due sono anche Andrea D’Ottavio, un ballerino decisamente potente, Sergio Chinnici un interprete brillante, Riccardo Zuddas e Davide Bastioni, danzatori dotati di belle linee.
Complimenti a tutti: ai ragazzi che ho visto crescere, sudare, lavorare e sbocciare, ballerini che mi hanno personalmente regalato con la loro danza tanti momenti di profonda emozione. Complimenti anche al corpo docente della Scuola, un vero team di grandissimi professionisti, particolarmente affiatato, una squadra di grandi Maestri con una meritata M maiuscola, che in assoluta sinergia con la direzione ha saputo plasmare questi talenti rendendoli artisti.
Aspettiamo con ansia di applaudire tutti i diplomandi e tutti gli allievi della Scuola nel consueto saggio di fine anno che si terrà sul palcoscenico del Teatro dell’Opera di Roma il prossimo 11 luglio, uno spettacolo da non perdere con una bella e complessa coreografia corale firmata da George Jancu, l’Adagio della rosa da La bella addormentata e una suite da Raymonda. Ma prima ancora avremo la possibilità di applaudire i diplomandi sul palco delle Terme di Caracalla, assieme al Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, in Pink Floyd Ballet, in scena dal 23 al 27 giugno 2015. Ci auguriamo che per molti di loro questo sia uno spettacolo augurale foriero di un loro ingresso nelle fila nella compagnia dell’ente lirico romano ora guidato da Eleonora Abbagnato.
Francesca Bernabini
3/06/2015
Foto:
- I diplomati della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma con al centro la direttrice Laura Comi durante il taglio della torta.
- Il tradizionale volo dei palloncini
- I diplomanti 2015 con Laura Comi e con i Maestri Ofelia Gonzalez e Pablo Moret
- I diplomati 2015 con Pablo Moret.
- I diplomati 2015 con la direttrice Laura Comi, il sovrintendente Carlo Fuortes,
- I diplomati 2015 con la direttrice Laura Comi, il sovrintendente Carlo Fuortes, i docenti della Scuola e i membri della commissione tra cui Elisabetta Terabust e Gaia Straccamore
- Gioacchino Starace
- Domenico Gibaldo
- Emilio Barone
- Andrea D’Ottavio
- Davide Bastioni
- Riccardo Zuddas
- Alessandro Vinci
- Giulia Milesi
- Emanuela Giglio
- Elisabeth Vincenti
- Elisabeth Vincenti in Sogno di una notte di mezza estate di Alessandra Delle Monache, ph. Yasuko Kageyama
- Emilio Barone in Sogno di una notte di mezza estate, ph. Yasuko Kageyama
- Domenico Gibaldo in Sogno di una notte di mezza estate, ph. Yasuko Kageyama
- Gioacchino Starace in Giulietta di Luciano Cannito