Controtempo. Laboratori di musica e danza come strumento non farmacologico complementare nella Malattia di Parkinson e nelle Sindromi Parkinsoniane
Dal 17 . 04 . 2023 al 29 . 05 . 2023
Bologna
Controtempo è il nome del progetto rivolto a pazienti con Malattia di Parkinson e Parkinsonismi Atipici, in cui musica e movimento vengono utilizzati come strumenti alternativi, complementari e non farmacologici. Il progetto nasce da un’idea di Caterina Praderio (Arthea Eventi e Comunicazione), sviluppata insieme ad Elisa Pagani (DNA- Compagnia di Danza Contemporanea), e Dott.Ssa Luisa Sambati, Dott.ssa Giovanna Lopane (IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna).
Controtempo nasce dall’osservazione di un paziente, che guidato dalla musica con ritmi specifici e dalla danza, era in grado di compiere movimenti oltre la malattia.
Il progetto prevede tre percorsi sperimentali gratuiti, tra danza con la compagnia DNA, e musica dal vivo con Arthea Eventi e Comunicazione, che intendono proporre linguaggi alternativi e stimoli esterni per oltrepassare i blocchi motori tipici della Malattia di Parkinson. L’ultimo incontro, aperitivi con l’orchestra in collaborazione con Orchestra Senzaspine, farà sedere i partecipanti dentro all’orchestra, per far ascoltare un concerto nel cuore pulsante della musica, per poi indagare gli effetti della stessa sul rilascio di dopamina, ed il conseguente beneficio nei pazienti. Controtempo promuove una pratica alternativa, che sarà il primo step per una futura ricerca scientifica pronta a stimolare l’attività mentale e fisica, l’interazione tra le due, la scoperta ed il piacere di condividerla con l’altro senza timore di sbagliare o paura di essere giudicato.
La ricerca sulla malattia di Parkinson ad oggi è diventata un fenomeno sociale di dimensioni mondiali che mette in luce come la danza in quanto esercizio fisico e la musica in quanto strumento espressivo, siano in grado di migliorare le condizioni delle persone colpite da questa malattia neurodegenerativa e anche di influenzare la qualità della vita in generale, soprattutto in relazione all’invecchiamento e alle malattie croniche. Il progetto ha come obiettivo anche quello di aiutare le famiglie dei malati, fornendo un momento di condivisione ed informazione per tutti.
Partner di progetto: Fondazione Scienze Neurologiche, Azienda USL di Bologna, associazione Iniziativa Parkinsoniani e Associazione BimboTU aps, Orchestra Senzaspine
APPROFONDIMENTO
Prima di addentrarci nel progetto è utile fare un passo indietro per comprendere meglio la malattia di Parkinson: si tratta di una malattia neurodegenerativa cronica, progressiva e invalidante che colpisce soprattutto la sfera del movimento (è il disturbo neurodegenerativo del movimento più comune) e che ha un grande impatto sulla vita della persona che ne viene colpita, influenzando in maniera significativa le sue funzioni fisiche, psicologiche, emotive, sociali e finanziarie. Il Parkinson colpisce in particolar modo le persone anziane: l’età, infatti, è il fattore di rischio maggiore per l’insorgenza di questa condizione in cui la perdita dei neuroni causa una mancanza di dopamina, che si manifesta attraverso i sintomi tipici della malattia: tremore, rigidità, lentezza nei movimenti, instabilità posturale.
Al momento però non esiste una cura risolutiva, la ricerca propone trattamenti complementari che aiutano a migliorare i sintomi e diminuire il carico di disabilità associato alla malattia. Da qui la danza, come attività multidimensionale e multisensoriale, accompagnata dalla stimolazione uditiva e sensoriale dell’esperienza musicale, rappresenta una risorsa innovativa per i pazienti: la danza, infatti, mira sorprendentemente a migliorare il movimento distogliendo l’attenzione dalla malattia per portare l’attenzione sui movimenti, sulla musica e sulla coesione sociale. L’uso della musica, inoltre, sembra aumentare il rilascio di dopamina, contribuendo in questo modo a migliorare i sintomi dovuti al Parkinson.
I laboratori sono concepiti per offrire un’esperienza unica ai partecipanti poiché si avvalgono di un atteggiamento positivo ed incoraggiante, volto al raggiungimento di un possibile miglioramento del movimento e della qualità di vita.
La struttura:
- LABORATORIO SPERIMENTALE DI MOVIMENTO E DANZA
A cura di ELISA PAGANI e CARLOTTA MANDRIOLI
QUANDO: 26 aprile, 3-10-17-24 maggio 2023 ore 10.00-11.00
DOVE: Associazione Iniziativa Parkinsoniani, Via Lombardia n 36, Bologna
- LABORATORIO SPERIMENTALE DI MUSICA: IL RITMO E LA CAMMINATA
A cura di MARCO PEDRAZZI e CATERINA PRADERIO
QUANDO: 17 aprile 2023 presentazione; 24 aprile, 8-15-22-29 maggio 2023 ore 10.00-11.00
DOVE: Via Roma n 2, San Lazzaro di Savena, sede associazione “Bimbo Tu”.
- EVENTO OFF: APERITIVI CON L’ORCHESTRA
Il 18 e il 19 giugno 2023, in sinergia con Orchestra Senzaspine, CONTROTEMPO promuove un aperitivo aperto con lo scopo di condividere, conoscere, approfondire e sperimentare collettivamente nuovi brani musicali.
“CONTROTEMPO: musica e danza come strumento non farmacologico complementare nella Malattia di Parkinson e nelle Sindromi Parkinsoniane” è realizzato con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Il progetto è inserito all’interno del PON Metro React – Comune di Bologna sul welfare culturale La Città che Danza, per promuovere inclusione sociale attraverso la musica e la danza, con finanziamenti dell’Unione europea nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.
Partner di progetto: Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche Azienda Usl di Bologna ETS, Associazione Iniziativa Parkinsoniani e Associazione BimboTU aps.
Controtempo è inserito all’interno del PON Metro del Comune di Bologna sul welfare culturale La Città che Danza, inserito all’interno del Festival Dei Portici 2023
Per iscriversi ai laboratori
Associazione Iniziativa Parkinsoniani
Tel: 051 6241064 – Email: associazione@iniziativaparkinsoniani.it