Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Open call. Si cercano tre curatori per i settori cinema, teatro-danza, musica.
Scadenza presentazione candidature: 17 dicembre 2015.
Dal 04 . 12 . 2015 al 17 . 12 . 2015
Prato - Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Viale della Repubblica 277
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, con sede a Prato, in Toscana, riaprirà al pubblico nel settembre 2016 con un Grand Opening: una mostra collettiva che ospiterà importanti artisti internazionali insieme a giovani emergenti e che darà il primo passo per definire ciò che il Centro Pecci diventerà in futuro. Un luogo del contemporaneo dove l’arte incontra il cinema, il teatro-danza e la musica, ma anche gli altri ambiti culturali e scientifici, costruendo la propria identità sul confronto e sull’apertura transdisciplinare attraverso cicli di eventi, talk, spettacoli e performance.
Per supportare il progetto il Centro cerca tre curatori, uno per ciascun settore — cinema, teatro-danza, musica — che supportino il team del Centro Pecci nella fase di ricerca e durante la realizzazione degli eventi collaterali alla mostra inaugurale. In particolare i curatori devono avere una buona conoscenza dell’arte e saranno chiamati a confrontarsi con il contemporaneo inteso come l’arte e la cultura di oggi.
Il curatore di cinema conosce e critica la cinematografia contemporanea e sa sviluppare un programma di film, lungo e cortometraggi, che accompagnino i visitatori della mostra in un percorso ad essa parallelo, in relazione all’arte e al cinema sperimentale.
Il curatore di teatro-danza conosce l’interpretazione e il linguaggio della performance, del teatro sperimentale e della danza contemporanea, e può confrontarsi anche con ambienti non tipicamente teatrali per far emergere un linguaggio corporeo, vocale ed espressivo.
Il curatore di musica sa rileggere i linguaggi sonori di oggi, conosce la musica classica contemporanea ma anche pop-rock, indie, elettronica, folk, jazz e altri generi contemporanei.
Profilo e requisiti: il candidato ideale ha una visione innovativa della cultura contemporanea, ha già lavorato a progetti curatoriali nel suo campo specifico, ha un ottimo livello di lingua inglese scritto e parlato, ha seguito un percorso di studi relativo alla disciplina ed è preferibilmente di base in Toscana o nei dintorni. La collaborazione è legata alla creazione e alla realizzazione degli eventi collaterali alla mostra inaugurale; non richiede una presenza quotidiana al Centro Pecci, ma la disponibilità per meeting e riunioni con lo staff del Centro, e la successiva presenza durante la realizzazione stessa degli eventi.
Modalità di partecipazione: invia il tuo curriculum vitae insieme alla tua mission of statement non superiore a una cartella di testo. Elenca anche, motivandola, una selezione di artisti e interpreti locali, nazionali e internazionali rappresentativi della disciplina, indicando anche con quali di questi hai personalmente già lavorato, sia affermati che emergenti. Il materiale dev’essere inviato via e-mail a bandi@centropecci.it entro il 17 dicembre 2015, specificando nell’oggetto nome, cognome e il settore per cui si scrive (cinema, teatro-danza, musica).
I candidati più idonei saranno contattati per un colloquio conoscitivo.
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci è la prima istituzione italiana costruita ex novo per presentare, collezionare, documentare e promuovere le ricerche artistiche più avanzate. Dalla sua apertura nel 1988 ha prodotto una vasta attività espositiva e di documentazione sull’arte contemporanea, numerosi programmi didattici, spettacoli ed eventi multimediali. Ha raccolto in collezione oltre mille opere che mappano le tendenze artistiche dagli anni Sessanta ad oggi: pittura, scultura, cinema e video, installazioni, opere su carta, libri d’artista, fotografie, grafica, e progetti commissionati. La collezione, le attività espositive e i programmi culturali per il pubblico sono affiancati dal CID/Arti Visive, una biblioteca specializzata composta da circa 50.000 volumi tra cataloghi di mostre e collezioni, saggi e monografie; un’emeroteca di 300 riviste italiane e straniere; una mediateca e una raccolta di manifesti, inviti e comunicati stampa, guide di musei, cataloghi d’asta e bollettini bibliografici.
Il Centro Pecci è in fase di ampliamento, con l’avveniristico progetto ad anello commissionato all’architetto olandese Maurice Nio che riqualifica e potenzia l’edificio postmoderno progettato negli anni Ottanta dall’architetto fiorentino Italo Gamberini. Il Centro Pecci è oggi il centro propulsore della rete regionale per l’arte contemporanea.
Info: www.centropecci.it