Diventare ballerini. Le scuole di danza dal 1930 al 1970 nell’archivio dell’Istituto Luce Cinecittà
I passi della danza classica sono quelli Ottocenteschi e hanno radici che affondano nel Seicento, ma il modo di eseguirli è sostanzialmente cambiato. Per assaporare il cambiamento vi proponiamo una carrellata di brevi filmati custoditi nell’archivio dell’Istituto Luce Cinecittà e realizzati fra il 1931 e il 1971. Tra i filmati anche quelli della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma negli anni Trenta e dell’Accademia nazionale di danza fra il 1935 e il 1970. Un articolo per ricordarci chi eravamo e per far capire ai ragazzi che la danza classica è un linguaggio che, pur rimanendo fedele alla sua tradizione, è capace di modellarsi e plasmarsi alla contemporaneità.
Carla Fracci a Napoli nel 1991 negli scatti di Augusto De Luca
Realizzati nel 1991 dal fotografo Augusto De Luca, questi scatti ritraggono Carla Fracci in una lussuosa casa napoletana.
Ritrovato al Bolshoi di Mosca il libretto originale del Lago dei Cigni del 1877
Il prezioso documento permette di conoscere importanti dettagli della prima messa in scena del balletto di Ciaikovsky al Bolshoi nel 1877. Il successo del balletto si deve però alla versione del 1895 di Petipa Ivanov, con la milanese Pierina Legnani quale protagonista, un mito della danza di fine Ottocento, colei che inventò il virtuosismo classico dei 32 fouettés.
Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan nel racconto di Lady Deborah MacMillan, vedova del grande coreografo inglese
Lady Deborah MacMillan, vedova di Sir Kenneth MacMillan, racconta in un’intervista a Donatella Bertozzi realizzata per Danzaeffebi, Romeo e Giulietta in scena al Convent Garden e trasmesso oggi in diretta via satellite in più di 50 cinema in Italia e in 750 in Europa. La pittrice racconta come tutela le coreografie del marito, l’importanza della notazione, le insidie dei video e la necessità che ogni interprete trovi la sua chiave di lettura nel rispetto della coreografia originale.
Il Metodo Forsythe tra Teoria e Pratica
Il Metodo di Composizione del Movimento ideato da William Forsythe. Dalle Improvisation Technologies (1999) alla Motion Bank , (2010-2013), l’ultima iniziativa multidisciplinare di William Forsythe e della The Forsythe Company. A Roma, dal 15 al 19 dicembre 2014, un laboratorio intensivo teorico-pratico sul Metodo Forsythe.
Fellini e la Danza
Francesca Fabbri Fellini, nipote del celebre regista ha raccontato ai ragazzi che hanno partecipato al Premio Fellini per la Danza, che si è svolto al Teatro Olimpico di Roma dal 17 al 19 aprile 2014, il rapporto di Fellini con la danza e le motivazioni per cui entusiasmo ha sostenuto questo Premio. Un piccolo sunto dei suoi racconti nel suo articolo pubblicato di seguito.
Le spectre de la rose (1911)
Balletto in un atto. Coreografia di Michel Fokine. Musica di Carl Maria von Weber. Scene e costumi di Léon Bakst. Prima rappresentazione Teatro di Montecarlo, 19 aprile 1911. Interpreti Tamara Karsavina e Vaslav Nijinski. Stagione dei Balletti Russi di Diaghilev
Il Bolero di Ravel. Da Ida Rubinstain a Maurice Béjart
Creata per Ida Rubinstein, la partitura di Ravel ha trovato un’interpretazione coreografica magistrale con Béjart nella sua versione femminile come in quella maschile. Luciana Savignano, Maya Plisetskaya, Sylvie Guillem e Jorge Donn sono tra le étoile che vi proponiamo nell’interpretazione di questo balletto.
Le mamme nella danza
La mamma… curioso il fatto che questo personaggio chiave nella vita di ognuno di noi sia poco trattato ed esplorato nella danza. Nei balletti classici le mamme dei protagonisti sono figure marginali, quasi antagoniste dei desiderata dei loro figli.