Wayne McGregor torna alla Scala con AfteRite e Lore, un dittico sulle iconiche partiture di Stravinskij
Dal 24 giugno al 7 luglio 2022, il Balletto del Teatro alla Scala presenta AfteRite e Lore, un dittico di coreografie firmate da Wayne McGregor e tutte nel segno di Igor’ Stravinskij. AfteRite sua prima creazione, nel 2018, per l’American Ballet Theater, è una nuova e originale interpretazione de Le Sacre du printemps. Protagonista Alessandra Ferri. Lore è una creazione originale per il Balletto della Scala ed è una nuova e originale versione de Les Noces.
Dal 24 . 06 . 2022 al 07 . 07 . 2022
Milano - Teatro alla Scala
Dopo l’eccezionale successo del suo balletto Woolf Works nel 2019, Wayne McGregor torna al Teatro alla Scala portando in scena dal 24 giugno al 7 luglio 2022 AfteRite + LORE, un dittico di lavori che reimmaginano le iconiche opere di Igor’ Stravinskij Le Sacre du printemps e Les noces.
AfteRite vedrà il ritorno di Alessandra Ferri (nelle recite del 24, 29 giugno, 6 e 7 luglio) alla Scala di cui è stata prima ballerina assoluta; interpreterà il ruolo della Madre che Wayne McGregor ha creato per lei in occasione della prima all’American Ballet Theatre nel 2018 (fu anche protagonista in Woolf Works).
Il secondo titolo, LORE, sarà una prima mondiale creata da McGregor sui ballerini della Compagnia scaligera.
Originariamente ispirato a Silent Spring (fondamentale libro di Rachel Carson sull’impatto dei pesticidi prodotti dall’uomo sulla natura) AfteRite è ambientato in un arido paesaggio alieno che evoca il clima estremo del deserto di Atacama in Cile, dove una colonia di esseri umani lotta per il cibo e la sopravvivenza contro una natura inesorabile. Nella rivisitazione moderna di McGregor, la storia del sacrificio rituale di Stravinskij viene rivisitata dal punto di vista della Madre, che deve scegliere ciò che ha di più caro e ciò che è disposta a perdere.
Raccolta di frammenti tratti da rituali nuziali della tradizione slava, Les noces di Stravinskij fu composta dieci anni dopo il suo capolavoro modernista La Sagra. Scritto per quattro pianoforti, quattro voci, percussioni e coro, evidenzia il procedere di Stravinskij verso un suono più meccanico e impersonale – un senso della vita umana guidato da un potere esterno. In LORE (il titolo si riferisce a un corpus collettivo di conoscenze, tradizioni popolari e storie) McGregor esplora il difficile connubio degli esseri umani con la natura e la tecnologia attraverso un prisma di rituali frammentati che si intrecciano tra tempi e tradizioni. Le consuetudini si spezzano, si intrecciano e rinascono mentre una generazione lascia il posto a un’altra, il sacro si ricostituisce continuamente. Scartiamo e ricordiamo.
Nato nel 1970, il pluripremiato coreografo e regista britannico Wayne McGregor è noto a livello internazionale per le innovazioni pionieristiche nella performance che hanno radicalmente ridefinito la danza nell’era moderna. Spinto da un’insaziabile curiosità per il movimento e il suo potenziale creativo, i suoi esperimenti lo hanno portato a collaborare con una varietà di discipline artistiche, scientifiche e tecnologiche. Le opere sorprendenti e multidimensionali nate da queste interazioni hanno proiettato McGregor in una posizione di primo piano nelle arti contemporanee da quasi trent’anni.
Lo spettacolo, con il Corpo di ballo, il Coro e l’Orchestra diretta da Koen Kessel e con la partecipazione degli allievi della Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, è in scena al Teatro alla Scala, sempre alle ore 20.00, venerdì 24 giugno 2022, martedì 28 giugno 2022, mercoledì 29 giugno 2022, venerdì 1 luglio 2022, lunedì 4 luglio 2022, mercoledì 6 luglio 2022 e giovedì 7 luglio 2022.
Segnaliamo che lo spettacolo sarà preceduto dall’incontro a ingresso gratuito Sacre e Noces, riti arcaici osservati a distanza che si terrà giovedì 16 giugno 2022 alle ore 18.00 nel Ridotto dei Palchi A Toscanini. L’incontro sarà condotto da Marinella Guatterini, saggista, critico di danza e balletto, docente di Estetica della danza alla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi”.
Foto: 1. Alessandra Ferri e Herman Cornejo, AfteRite di Wayne McGregor (2018) ph. Marty Sohl, courtesy American Ballet Theatre; 2.-3. fteRite di Wayne McGregor (2018) ph. Marty Sohl, courtesy American Ballet Theatre; 4. Wayne McGregor, ph. Pål Hansen.