Visioni di danza. Un nuovo festival a Vicenza e Schio
Dal 22 luglio al 9 agosto 2020 il festival Visioni di danza ideato da Luciano Padovani propone spettacoli, incontri, workshop e prove aperte con le compagnie Artemis Danza, DanceHaus, Balletto del Teatro di Torino, Naturalis Labor, Mualem/De Filippis Dance Projects, Balletto di Sardegna, Cie Twain, E.sperimenti Dance Company e Borderline Danza.
Dal 22 . 07 . 2020 al 09 . 08 . 2020
Vicenza e Schio
Si svolge a Vicenza, dal 22 luglio al 9 agosto 2020, Visioni di danza un nuovo progetto ideato da Luciano Padovani, direttore artistico della Compagnia di danza Naturalis Labor, un festival che racchiude spettacoli, incontri, workshop e prove aperte in vari luoghi della città e non solo. Gli eventi si svolgeranno a Vicenza nel Giardino del Teatro Astra, nel salone della Basilica Palladiana, presso la Loggia del Capitaniato, nelle sale del Museo di Palazzo Chiericati per l’evento speciale a chiusura del festival A Museum for you e a Schio nel Palazzo Toaldi Capra.
«Ci auguriamo che Visioni di danza possa diventare un appuntamento fisso con la danza in estate per Vicenza. Con questo progetto vogliamo far scoprire al pubblico una Vicenza inedita» afferma Luciano Padovani che aggiunge: «causa lockdown, siamo partiti tardi, nell’incertezza, ma con la voglia di dare alla città un festival di danza di qualità. Ho trovato grande disponibilità e voglia di fare, di agire. Sia da parte delle compagnie sia da parte dell’Assessore Siotto, che ha creduto subito in questo festival. Una novità per Vicenza.”
L’apertura del festival è dedicata a Pina Bausch, una delle figure più importanti della danza contemporanea europea. Un Omaggio a Pina è infatti lo spettacolo proposto in prima regionale, mercoledì 22 luglio al Giardino del Teatro Astra dalla coreografa Monica Casadei e dalla compagnia Artemis Danza.
Venerdì 24 luglio nel salone della Basilica Palladiana il pubblico (al fresco dell’aria condizionata) potrà assistere allo spettacolo Overunder e 24.42 della compagnia DanceHaus, uno dei quattro centri nazionali della danza presenti in Italia. Coreografie di Matteo Bittante in prima ed esclusiva regionale.
Mercoledì 29 luglio torna a Vicenza al Giardino del Teatro Astra il Balletto del Teatro di Torino che lo scorso anno aveva deliziato il pubblico vicentino con un lavoro in piazza dei Signori. La compagnia diretta da Loredana Furno propone in prima ed esclusiva regionale Arcipelago, un lavoro creato da sei danzatori della compagnia: Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Viola Scaglione, Flavio Ferruzzi, Hillel Perlman, Emanuele Piras. Arcipelago nasce dal contributo video creato dalla compagnia nel momento di lockdown. «Il progetto nasce dall’idea di ricreare un arcipelago metaforico, noi come isole distanti, irregolari e diverse per natura, ma assolutamente affini e unite dallo stesso mare. Un’unità che nasce e vive in sinergia con lo stesso territorio. La pandemia ci ha portato alla realizzazione di questo video per cercare di trovare il modo più efficace per continuare a stare insieme, per continuare a condividere, a fiorire nei nostri piccoli spazi abitativi. Arcipelago è discussione, comunione di corpi, come una protesta silenziosa, poetica e collettiva». Lo spettacolo, selezionato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea, ha come sound concept e drammaturgia musicale le note del musicista Giorgio Li Calzi, con il quale da anni il BTT collabora e si relaziona.
Giovedì 30 luglio tappa del festival a Schio a Palazzo Toaldi Capra dove il Balletto Teatro di Torino presenta Concept1 e Naturalis Labor che propone in anteprima Paso Doble un breve lavoro a firma di Jorge Jakas.
La Loggia del Capitaniato diventerà luogo di spettacolo per la serata di sabato 1 agosto. Due repliche (max 30 spettatori per volta), una alle 21,30 ed una alle 22,30. In programma First and last di Michal Mualem e Giannalberto de Filippis con la compagnia Mualem/De Filippis Dance Projects e Welcome Tu Italy di Sara Pischedda e Luca Castellano con il Balletto di Sardegna.
Martedì 4 agosto la Basilica torna protagonista con la compagnia Cie Twain che presenta Romanza, un lavoro per quattro danzatori a firma della coreografa Loredana Parrella.
Mercoledì 5 agosto, sempre in Basilica Palladiana in prima nazionale debutta la compagnia E.sperimenti Dance Company con 50 Min/ Mq con le coreografie di Federica Galimberti.
Giovedì 6 agosto alla Loggia del Capitaniato il festival ospita due compagnie con doppia replica (ore 21,30 e ore 22,30): la compagnia Borderline Danza con il duetto Paolo e Francesca di Luigi Aruta e Versiliadanza con Per luogo, musica e corpo, un lavoro per danzatore (Leonardo Diana) e due musicisti (Andrea Serrapiglio e Luca Serrapiglio).
Domenica 9 agosto chiude il festival l’evento speciale A Museum for you. Le sale del Museo di Palazzo Chiericati si animeranno con i danzatori della compagnia Naturalis Labor per un evento per dieci spettatori. Quattro le repliche serali (tra le ore 21.00 e le 22,30) durante le quali il pubblico potrà assistere ad un evento a loro dedicato, ‘scoprendo’ il museo attraverso il lavoro di cinque interpreti.
Evidenziamo che su prenotazione il pubblico può assistere alle prove degli spettacoli delle compagnie ospiti, il pomeriggio del giorno e nel luogo dello spettacolo (prenotazioni via mail a info@naturalislabor.it )
Segnaliamo inoltre che tutti i giorni alla mattina in Loggia del Capitaniato lezioni aperte per danzatori e danzatrici della città tenute dalla compagnia o dai coreografi ospiti del festival. Necessaria la prenotazione.
Il festival è sostenuto dal Comune di Vicenza nell’ambito di ‘Viaggio in città’, dalla Regione del Veneto, Mibact, Fondazione Cariverona, Circuito Teatrale Regionale Arteven e Comune di Schio.
Foto: 1. Compagnia Naturalis Labor, Paso Doble di Jorge Jakas; 2. DanceHaus, 24.42 di Matteo Bittante, ph. P. Agostini; 3. Balletto Teatro di Torino, ph. Roberto Poli; 4. Mualem /de Filippis Dance Projects, First and last di Michal Mualem e Giannalberto de Filippis; 5.-6. Cie Twain, Romanza di Loredana Parrella, ph. Valeria Tomasulo; 7. Borderline Danza, Paolo e Francesca di Luigi Aruta; 8. Leonardo Diana.