In Toscana

TOSCA X, la nuova creazione di Monica Casadei per Artemis Danza al Teatro Verdi di Pisa

14 . 01 . 2016

21.00

Pisa - Teatro Verdi

Musiche incalzanti e coreografie vorticose, costumi nero tenebra e una lama rossa che taglia le quinte teatrali. È questa la Tosca di Monica Casadei, nuova produzione della Compagnia Artemis Danza il scena giovedì 14 gennaio 2016 al Teatro Verdi di Pisa.

Da sempre interessata alla fusione tra gesto coreografico e parola drammaturgica, già sperimentata con le acclamate produzioni di Traviata (2009) e Doppia Notte (2013), Monica Casadei inaugura con ToscaX, un progetto artistico triennale dedicato alle figure femminili di alcuni grandi compositori del Novecento.

Si parte con  Puccini, autore geniale e trasgressivo, la cui vita e immagine sono inscindibilmente legate alle sue eroine. In Tosca X assistiamo ad un salto spazio-temporale: in scena c’è una Tosca del nostro tempo, una donna che vive e si misura con i contrasti e le contraddizioni della nostra società, senza perdere tuttavia lo spirito che l’ha contraddistinta nell’opera del celebre compositore, un animo che vive d’arte e d’amore, che si annulla perdutamente in tutto ciò che le tocca il cuore.

Nello spettacolo la Casadei si concentra nel secondo atto dell’opera di Puccini, il più ricco di colpi di scena, un atto anche musicalmente di grande interesse, tra tutti il meno melodico, caratterizzato invece da incisi taglienti e armonie dissonanti che l’hanno fatto paragonare all’estetica dell’espressionismo tedesco. Sono proprio le accentazioni del secondo atto ad interessare Monica Casadei, per il côté musicale quanto per il fiume di dramma e sadismo che ne scaturisce. L’elaborazione della partitura originale con l’inserimento di tracce contemporanee e soprattutto con la reiterazione di parole significanti del libretto origina una vera e propria drammaturgia musicale.

Su questo tappeto sonoro si impongono con forza i protagonisti, Tosca e Scarpia, che per la prima volta in Monica Casadei sono identificati come personaggi riconoscibili. Dominante la figura del barone Scarpia, avido di potere e di brama di possesso, così crudelmente giganteggiante da far pensare che sia lui, piuttosto che Tosca, il vero protagonista dell’opera. All’inerme cantante, che con la sua lirica romanza Vissi d’arte piange la propria vulnerabilità, sono invece riservate dal compositore le sue famose melodie: intime, malinconiche, struggenti. Proprio in questo contrasto di personalità, che nell’opera si affrontano musicalmente e drammaturgicamente nel secondo atto, si rintraccia l’intuizione artistica della Tosca coreografica per Artemis Danza, creativamente radicata e artisticamente sviluppata sul contrasto tra estremi. Il sadismo, la crudeltà, la ferocia dell’essere umano, si pongono come sentimenti centrali di questa rilettura dell’opera pucciniana, costruita sulla tensione del rapporto tra il carnefice e la sua vittima.

www.teatrodipisa.pi.it

Foto: Compagnia Artemis Danza Monica Casadei in Tosca X, ph. Roberto Ricci.

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