Sharon Eyal e Gai Behar inaugurano Torinodanza Festival 2021 con Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart
Il 3 settembre Torinodanza Festival inaugura la sua edizione 2021 con la Compagnia L-E-V e con il debutto la prima italiana di Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart, terzo capitolo della trilogia dell’amore di Sharon Eyal e Gai Behar. Lo spettacolo, con i costumi di Maria Grazia Chiuri, head designer di Christian Dior Couture, è in scena fino al 5 settembre al Teatro Carignano di Torino.
Dal 03 . 09 . 2021 al 05 . 09 . 2021
Torino - Teatro Carignano
Torinodanza Festival 2021, diretto da Anna Cremonini e realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, conferma la sua vocazione internazionale con artisti provenienti da tutto il mondo e la sua attenzione alle eccellenze italiane per poter offrire agli spettatori uno spaccato della migliore e più intensa coreografia contemporanea capace di intercettare linee e tendenze innovative che hanno sempre caratterizzato questa manifestazione.
La rassegna, che si svolgerà dal 3 settembre al 29 ottobre 2021, proporrà 14 titoli per 35 rappresentazioni, 9 prime nazionali, 11 paesi coinvolti (Belgio, Canada, Corea, Francia, Germania, Grecia, India, Italia, Israele, Regno Unito, USA): quasi due mesi di programmazione in cui ritroveremo alcuni amici del Festival e le nuove voci che hanno costellato questi ultimi anni di ricerca ed espressione nel mondo.
L’inaugurazione di Torinodanza, in programma venerdì 3 settembre 2021, alle ore 20.45, al Teatro Carignano di Torino, sarà affidata alla Compagnia L-E-V con il debutto in prima nazionale del terzo capitolo della trilogia dell’amore di Sharon Eyal e Gai Behar, Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart.
Dopo il successo di OCD Love e Love Chapter 2 presentati a Torinodanza nel 2018, una nuova immersione nelle relazioni, nelle dinamiche dei sentimenti, nello strazio del dolore, nella paura dell’abbandono, nel vuoto degli addii, sempre racchiusi nel cosmo del suono live di Ori Lichtik. Le luci dello spettacolo sono di Alon Cohen, mentre l’atmosfera sensuale della danza è esaltata dai costumi (simili a body) di Maria Grazia Chiuri, head designer di Christian Dior Couture.
Lo spettacolo sarà replicato al Carignano sabato 4 settembre, alle 20.45, e domenica 5 settembre 2021, alle 15.30.
In Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart il movimento sembra provenire dal più profondo luogo dell’anima, trascinando i danzatori in una trance inesorabile. L’arte di Sharon Eyal, che The Guardian definisce «una delle coreografe più sconcertanti e originali del nostro tempo», consiste nel creare gesti, pensare attraverso il corpo dei suoi interpreti, mettere il gruppo contro l’individuo. Sulla raffinata colonna sonora di Ori Lichtik, Sharon Eyal permette al pubblico di vivere una diversità struggente di sentimenti e movimenti.
Queste le parole, asciutte e vibranti come i gesti, che Sharon Eyal usa per raccontare questo suo nuovo viaggio nell’universo dell’amore: “Momento. Silenzio. Aridità. Vuoto. Paura. Totalità. Occultamento. Desiderio. Nero. Luna. Acqua. Spigolo. Odore. Demone. Vuoto. Freddezza. Occhi. Intensità. Impulso. Piega. Nascondiglio. Colore. Sale. Enorme. Lato. Suture. Amore. Punto”. Pochi coreografi di questi tempi possono vantare un talento tanto versatile e profondo. Il pubblico è invitato a intraprendere questo viaggio, in sincronia con i cuori pulsanti sul palco”.
Sharon Eyal (Israele, 1971) si è formata in seno alla Batsheva Dance Company, lavorando poi nella compagnia come Direttore artistico associato e successivamente come Coreografa residente. Nel 2013 Eyal fonda la compagnia L-E-V (“cuore” in ebraico) e insieme a Gai Behar realizza lavori che potrebbero trovare spazio in un club techno così come in un teatro d’opera, valorizzati dalle musiche originali di Ori Lichtik, che evocano l’universo clubbing in un dialogo continuo con la partitura coreografica. È al mondo dei sentimenti, dei rapporti e delle relazioni umane che la coreografa si riferisce con i suoi spettacoli, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti – il French Professional Association of Dance & Theater Critiques al Teatro Nazionale di Chaillot di Parigi (2017), il prestigioso Fedora Prize (2017), il 12th Belgrade Dance Festival’s Jovan Ćirilov Award (2017), il Landau Prize for the Performing Arts nella categoria danza (2009), nel 2004 ha ricevuto il Ministry of Culture Award for Young Dance Creators. Nel 2008 è stata nominata Chosen Artist, by the Israeli Cultural Excellence Foundation. Sharon Eyal fa della tecnica Gaga (il metodo didattico elaborato da Ohad Naharin e diventato un vero e proprio linguaggio della danza) un affresco di fondo su cui disegna i gesti particolarissimi dei suoi danzatori.
Gai Behar (Israele, 1977) ha avuto un’ampia influenza sulle scene di musica dal vivo, arte e vita notturna di Tel Aviv per quasi un decennio. Ha prodotto musica dal vivo, eventi artistici underground e rave techno. Insieme a Ori Lichtik, Behar ha suonato in Anna Frank 14 – una formazione tecno-acustica basata principalmente su ritmi e melodie minimaliste. Nell’ottobre 2012, il duo Eyal & Behar ha debuttato con Untitled Black, in collaborazione con gli Operans Danskompani di Goteborg a Göteborg, Svezia. Nel maggio 2013 Eyal e Behar hanno creato Sara per NDT 2, fondando poi la compagnia di danza L-E-V. Nel 2015 hanno creato Bedroom Folk per NDT 1 e FEELINGS (2016) per NDT 2.
Negli ultimi anni la Compagnia L-E-V di Sharon Eyal e Gai Behar ha realizzato più di 150 performances, programmate in alcuni dei più esclusivi palcoscenici del mondo, come The Joyce Theatre – NYC; Jacob’s Pillow – Becket, Massachusetts; Sadler’s Wells – London, UK; The Montpellier Danse Festival – France; Julidans – Amsterdam. Oltre al lavoro con la Compagnia L-E-V, Eyal e Behar hanno realizzato degli spettacoli commissionati da compagnie esterne come The Nederlands Dance Theatre, The Royal Swedish Ballet.
Foto: Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart di Sharon Eyal e Gai Behar, Compagnia L-E-V, ph. Stefan Dotter for Dior