A Sezze la compagnia Abbondanza Bertoni con I dream e con Romanzo d’infanzia
Dal 16 . 12 . 2017 al 17 . 12 . 2017
Sezze (LT) - Auditorium Mario Costa
La compagnia Abbondanza Bertoni è in scena il 16 e 17 dicembre 2017 all’Auditorium Mario Costa di Sezze, in provincia di Latina, con due sue produzioni: I dream di Michele Abbondanza il 16 dicembre 2017, ore 21.00, con per la stagione Scenari Contemporanei e con Romanzo d’infanzia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni il 17 dicembre 2017, ore 17.30, per la stagione Famiglie a teatro.
I dream, creato da Michele Abbondanza insieme ad Antonella Bertoni, è un viaggio frastagliato all’interno dell’immaginario di Michele Abbondanza. Per la prima volta da solo sul palco, l’autore ripercorre la sua carriera artistica danzando, suonando, cantando e recitando in una performance ironica ed emozionante.
Scrive Michele Abbondanza: “Questa prima occasione di solitudine scenica mi induce all’outing coreografico, a una riflessione sul presente in forma di memoria. Proprio la forma, dopo iniziali effluvi di parole, è uscita fuori prepotentemente e così, partito da un punto, mi ritrovo misteriosamente in un altro. Un punto non a caso; un punto che in fondo, conosco bene, dove il corpo, i suoi contorni, spasmi, fragilità, eccessi e difetti, assurgono a unici e definitivi simboli.
Capita che alcune visioni ti prendano le gambe, ti facciano infilare una parrucca e non ti impediscano più di recitare una patetica felicità. E allora danzi la danza degli altri: quando una scimmia balla la polka, tutte le altre scimmie ballano la polka. Poi nel continuum di una reminiscenza dai contorni psichedelici, l’incontro con le maestre passanti che ti insegnano che il movimento non può essere che tuo, unico ed irripetibile, perché solo se è così lo puoi condividere e trasmettere. E allora cerchi i tuoi simili, perché l’unione fa la forza, e fai e sfai un gruppo. E poi l’altra metà del cielo, e poi un angelo e poi l’inferno e poi, e poi… il cabaret di ricordi continua, stante e nonostante il disincanto canto; finalmente canto. È una vita che voglio cantare. Mi lascio volentieri travolgere e stravolgere. Come in un sogno.”
Romanzo d’infanzia è uno spettacolo storico firmato e interpretato da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni che a distanza di 20 anni dalla sua creazione (debuttò nel 1997 con la regia e drammaturgia Letizia Quintavalla e Bruno Stori) è ancora capace di affascinare le platee di bambini e adulti di tutto il mondo.
Romanzo d’infanzia è uno spettacolo in cui il linguaggio del teatro-danza, normalmente riservato ad un pubblico non di giovanissimi, si propone in una formula più narrativa ed immediata in modo da renderlo fruibile anche dai bambini.
“L’infanzia è il diamante della nostra vita, è grezza e abbagliante. Si può scheggiarlo e offuscare la potenza della sua luce. E questo è male? Non so, ma fa male, molto male. Se è vero che d’amore si può impazzire è ancor più vero che senza amore si diventa matti e infelici. E che disastro i bambini senza amore o con troppo amore.
Tra gli eterni deboli ci sono i bambini. Crediamo che la diversità sia un diritto che va ribadito in ogni epoca e in ogni paese. Insomma è sempre tempo di trovarsi dalla parte di chi perde, di chi è più debole.
In scena, due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi e fuggire e difendere e proteggersi e scappare e tornare e farsi rapire per sempre senza ritorni: insomma vivere. Una dedica a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore”.
Foto: 1.-4. Compagnia Abbondanza Bertoni, Romanzo d’infanzia; 5. Michele Abbondanza ph. Stefano Manica; 6.-8. Michele Abbondanza in I dream.