Serata Stravinskij alla Scala: Petruška di Fokin e Le sacre du printemps di Glen Tetley.
Dal 11 . 02 . 2017 al 01 . 03 . 2017
Milano - Teatro alla Scala
Un omaggio alla genialità di Stravinskij, esaltata dalla direzione di Zubin Mehta, per la prima volta con il Balletto scaligero, per Serata Stravinskij, una serata che evoca il fermento creativo dell’alba del secolo scorso, di quella fucina artistica ineguagliabile che fu l’esperienza dei Ballets Russes. Stravinskij, Djagilev, Nijinskij, Fokin, Le Sacre du printemps e Petruška: riti pagani e folklore russo, storie ancestrali, universali, capolavori assoluti, simboli e testimoni, alla loro nascita, di un nuovo corso nella storia della musica e del balletto.
Petruška tornerà in scena nella versione storica, con la coreografia creata da Michail Fokin nel 1911 per i Balletti Russi e l’allestimento di Aleksandr Benois. Di seguito un frammento del balletto in un’interpretazione del 1976 all’Opéra di Parigi con Rudolf Nureyev (Petruska), Noëlla Pontois (la Ballerina), Charles Jude (il Moro) e Serge Peretti (il Ciarlatano).
Le sacre du printemps viene invece proposta nella versione coreografica di Glen Tetley, già rappresentata alla Scala nel 1981, ma creata nel 1974. Questa versione della Sagra della primavera si sgancia dai riferimenti storici per concentrarsi sulla potenza quasi tellurica e sulle emozioni suggerite dalla musica, evocando con costumi astratti e senza tempo i cicli di vita e morte, secondo l’alternarsi delle stagioni, affidando a un ballerino il ruolo dell’Eletto. Con questa versione il grande coreografo fece il suo primo ingresso nel repertorio scaligero, e con questa versione tornerà, nel 2017, a dieci anni dalla sua scomparsa.
Sette le recite, dall’11 febbraio al 1 marzo 2017, compreso una recita del ciclo ScalAperta e una nell’abbonamento Under30, vedranno alternarsi in scena gli artisti del balletto scaligero.
Petruška vedrà in scena nei ruoli principali Maurizio Licitra, Petruška nelle recite del 11, 14, 16, 18 e 22 febbraio, e Antonino Sutera (23 febbraio e 1 marzo); Nicoletta Manni (La ballerina), in alternanza con Vittoria Valerio (in scena nelle recite del 18 e 22 febbraio; Mick Zeni (il moro), in alternanza (nelle recite del 23 febbraio e 1 marzo) con Gabriele Corrado; Alessandro Grillo sarà Il ciarlatano.
In Le Sacre du printemps apriranno le rappresentazioni nei ruoli principali Antonino Sutera, Virna Toppi e Gabriele Corrado accanto a Chiara Fiandra, Marco Agostino, Lusymay Di Stefano e Gioacchino Starace, per poi proseguire, il 23 febbraio e il 1 marzo con Antonino Sutera, Maria Celeste Losa e Nicola Del Freo accanto a Denise Gazzo, Christian Fagetti, Agnese Di Clemente e Walter Madau.
Le recite scaligere sono precedute dall’incontro titolato Alla inesauribile fonte dei Balletts Russes: grandi partiture, coreografie, opere d’arte condotto da Marinella Guatterini che si terrà il 9 febbraio 2017 alle ore 18.00 nel Ridotto dei Palchi A. Toscanini.
Foto.: il Corpo di ballo del Teatro alla Scala durante le prove de Le Sacre du printemps di Glen Tetley, © Glen Tetley Legacy, ph. Brescia e Amisano, Teatro alla Scala.