A Salerno Requiem K – 626 di Simona Lisi e Sub Rosa_C.s.O. opera aperta di Nicoletta Cabassi
21 . 02 . 2014
21:00
Salerno - Auditorium Centro Sociale
Contemporanea
Nell’ambito di Ra.I.D., progetto di Borderline Danza sostenuto dal CDTM, Circuito Campano della danza nella Regione Campania, il 21 febbraio all’Auditorium Centro Sociale di Salerno due coreografe della scena contemporanea italiana si dividono il palco.
Apre Requiem K – 626 di e con Simona Lisi, lavoro costruito sul Requiem KV626 di W.A.Mozart nella versione diretta da Carlo Maria Giulini. Scrive l’autrice: “Musica per occhi. Questo è il tentativo di Requiem. L’evocazione suscitata dalla composizione di Mozart come ispirazione per un lavoro sul corpo prettamente musicale. Introitus come introduzione al dramma dello scontro tra destino e scelta individuale; Kyrie come terreno di lotta interiore; Dies Irae come ribellione cieca e violenta; Silenzio come luogo della coscienza ritrovata; Communio come risoluzione coraggiosa. Attraversare il Requiem nelle sue parti, riconsegnare la musica al corpo, felicità del corpo che incontra Mozart”.
Chiude Sub Rosa_C.s.O. opera aperta di e con Nicoletta Cabassi, lavoro ispirato all’opera di Joel_Peter Witkin filtrata per mezzo di Gilles Deleuze e Antonin Artaud. Scrive l’autrice: “ In Witkin tutto è icona, tempo fermo, azione sospesa, pura esibizione narcististica. Senza comunicazione. Come in una drammaturgia sotterranea, i suoi quadri ora si animano, si trasformano e si traducono in movimenti nervosi, scatti tra ombra e luce, ritmi aguzzi e corpi scolpiti, in un moto non fisso ma determinato a procedere sotto il tempo della fine” .
Foto 1- Simona Lisi (ph. Francesco Carbone); Foto 2 – Nicoletta Cabassi.