RUSKAJA’S DAY. Al Teatro di Villa Torlonia una giornata dedicata a Jia Ruskaja

Nell’ambito di Orchestica Variation, un progetto della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza, si svolge a Roma domenica 12 dicembre 2021 Ruskaja’s Day, una giornata di studi e testimonianze, coronate da momenti di spettacolo, per approfondire la figura di Jia Ruskaja, danzatrice, coreografa, fondatrice della prima e unica scuola pubblica di danza in Italia. L’evento, ideato da Chiara Zoppolato e curato a Daniele Cipriani, si terrà al Teatro di Villa Torlonia.

12 . 12 . 2021

dalle 11.00

Roma - Teatro di Villa Torlonia, via Lazzaro Spallanzani 1A

Domenica 12 dicembre 2021 al Teatro di Villa Torlonia di Roma, si terrà dalle ore 11.00 alle 18.30, Ruskaja’s Day, una giornata di studi e testimonianze, coronate da momenti di spettacolo, per approfondire la figura di Jia Ruskaja, danzatrice, coreografa e fondatrice della prima e unica scuola pubblica di danza in Italia, l’Accademia Nazionale di Danza.

La giornata è parte di Orchestica Variation, un ampio progetto della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza sostenuto dal Ministero della Cultura – FUS, nato da un’idea di Chiara Zoppolato, che firma la direzione artistica, e Daniele Cipriani che cura la direzione generale.

La giornata si apre, alle 11.00, con Jia Ruskaja: ricordi e testimonianze, un incontro dedicato ai racconti di chi ha conosciuto Jia Ruskaja in prima persona: Lia Calizza, Francobaldo Chiocci, Caterina Comentucci, Maria Gloria Spedaletti e Chiara Zoppolato. Conduce l’incontro la critica di danza e giornalista Rossella Battisti.

A seguire un momento performativo, con la prima nazionale di SECRET D’OR (h 12:30), lavoro del coreografo Michele Pogliani che intende celebrare Jia Ruskaja e quel «modo di essere» in grado di coniugare metodo, innovazione e autenticità.

Alle 15:00 si continua con una tavola rotonda moderata da Gianluca Bocchino, dottore di ricerca e studioso della Ruskaja, alla quale prenderanno parte due esponenti della danza italiana nel campo universitario, Alessandro Pontremoli dell’Università degli studi di Torino e Stefano Tomassini di Università IUAV di Venezia, oltre a Elena Casagrande, Mario Gatti e Bianca Romaldi che, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM), hanno organizzato e curato, insieme a Claudia Palma, la mostra Anton Giulio Bragaglia. L’archivio di un visionario dedicata al regista teatrale e cinematografico, studioso e scrittore che per primo diede a una quasi sconosciuta Evgenija Borissenko il nome d’arte Jia Ruskaja.

In conclusione, alle 17:30, sarà presentato Omaggio a Jia Ruskaja, un secondo momento performativo della giornata, risultato finale di un laboratorio realizzato con giovani danzatori/coreografi e condotto dalla docente e coreografa Daniela Capacci a partire dall’Orchestica, linguaggio espressivo coreutico ideato da Jia Ruskaja già a partire dagli anni Trenta del Novecento.

La giornata, articolata tra performance e testimonianze di diversi esponenti del mondo della danza e della cultura, permetteranno di avvicinarsi, anche con percorsi inediti, alla conoscenza diJia Ruskaja, protagonista indiscussa della vita culturale e artistica del nostro Paese tra gli anni ‘30 e ‘70 del secolo scorso.

La giornata sarà anche occasione per visitare il Teatro di Villa Torlonia, scrigno che racchiude numerosi tesori e che, grazie al suo inserimento nel circuito dei teatri romani gestiti dall’Associazione Teatro di Roma, ospita da sempre eccellenze culturali.

L’evento Ruskaja’s Day è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni scrivere una mail a info@fondazioneand.it. Per accedere ai locali è necessario essere in possesso di Green Pass.

Segnaliamo che il progetto Orchestica Variation prosegue con la mostra titolata JIA RUSKAJA Danzò e piacque. Costumi, fotografie, documenti (1921 – 1940).  La mostra sarà allestita a Roma, al Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX. L’opening della mostra si terrà giovedì 16 dicembre 2021 e sarà aperta al pubblico per quattro mesi.