ArteScienza

A Roma Segno Infinito fra musica elettronica e coreografia contemporanea

Dal 17 . 09 . 2014 al 18 . 09 . 2014

21:00

Roma - Accademia Nazionale di Danza, Largo Arrigo VII 5

L’Accademia Nazionale di Danza di Roma ospita mercoledì 17 e giovedì 18 settembre 2014 gli ultimi due appuntamenti di Segno infinito ottava edizione di ArteScienza, manifestazione internazionale di arte scienza e cultura contemporanea organizzata dal CRM – Centro Ricerche Musicali.

Due gli spettacoli in programma con musica del repertorio classico contemporaneo e cinque nuove creazioni di musica e danza.

La manifestazione si apre mercoledì 17 settembre con Licht performance di Jonathan Faralli che prende il titolo da una delle opere monumentali di Stockhausen affidata all’estro di uno degli interpreti più eclettici della sfera musicale contemporanea, cui segue la prima assoluta di Power_Game 1 musica di Michelangelo Lupone, coreografia di Ricky Bonavita, con i danzatori della Compagnia Excursus che ha coprodotto il nuovo lavoro insieme al CRM Centro Ricerche Musicali in occasione di questa edizione di ArteScienza. La nuova coreografia nasce dalla volontà di collaborazione di due artisti, Michelangelo Lupone per la musica e Ricky Bonavita per la coreografia. Spiegano gli autori: “Nella nostra epoca contraddistinta da un turbine tecnologico sempre più incalzante e dirompente, le relazioni fra gli umani continuano a riproporre le tematiche, i giochi, le dinamiche e le problematiche di sempre. Nell’immaginario collettivo il ‘gioco di potere’ prelude ad una simbolica lotta, ad un conflitto, talvolta ad una mediazione: questi sono gli spunti tematici per un’esplorazione coreografica, per una trasposizione drammaturgica dell’incontro tra l’universo maschile e quello femminile, nelle loro molteplici sfaccettature. Dal tessuto coreografico di questo lavoro emergono temi come eros e desiderio che si intuiscono attraverso una facilità di comunicazione mediante il linguaggio del corpo e del movimento, ma al tempo stesso anche attraverso una difficoltà di scoprirsi interiormente, di offrire la propria anima, di essere più che apparire. Ne scaturisce una drammaturgia senza soluzione, con l’immediatezza dei rapporti ma anche la fugacità degli stessi, nei quali il sottile gioco di  potere lascia spazio ad incontri facili ma imprevedibili, a situazioni ironiche e/o drammatiche, passionali e sensuali, lasciando al pubblico una libertà di lettura del testo coreografico e musicale, attraverso una sublimazione ed una voluta astrazione dal personaggio”. In scena Enrica Felici, Francesca Schipani, Valerio De Vita, Yari Molinari, Emiliano Perazzini e Ricky Bonavita.

Giovedì 18 settembre è la volta di quattro giovani compositori del Conservatorio di Roma e dell’Aquila, che ispirandosi a un brano del repertorio classico, il Quartetto per archi op. 127 di Beethoven, hanno creato composizioni che si integrano ai lavori di quattro giovani coreografi provenienti dall’Accademia Nazionale di Danza presentati in prima assoluta per ArteScienza 2014. Apre ScontrINcontri opera per musica su supporto digitale e due danzatori, musica di Massimiliano Cerioni, coreografia di Valerio De Vita anche interprete assieme a Emiliano Perazzini. Segue  Pars costruens, musica di Massimo Massimi, coreografia di Livia Massarelli anche interprete assieme a Simona Borghese, Giulia Nicoletti, Arianna Mandolesi. E’ poi la volta di Possibilità (in) evitabili, musica di Concetta Cucchiarelli, coreografia di Benedetta Capanna anche interprete con Stefano Fardelli. Chiude  Fra(m)menti, musica di Giuseppe Silvi, coreografia di Giovanni Luca Braccia anche interprete assieme a Simona Borghese, Silvia Borsetti, Fabio Caputo, Giuliana Principato e Vincenzo Zaccardi. 

Foto di  Marco Mancini.

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