Roberto Castello debutta con In girum imus nocte al Festival Short Theatre di Roma
Dal 05 . 09 . 2015 al 06 . 09 . 2015
Roma - La Pelandra
Dopo 3 anni Roberto Castello torna con un nuovo lavoro, In girum imus nocte et consumimur igni (Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco) che debutta il 5 e il 6 settembre a La Pelandra di Roma nell’ambito del Festival Short Theatre.
Una scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro.
Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo abitato da un’umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento e fino al limite della trance.
Il ritmo martellante della musica e del movimento trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un’empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti.
In girum imus nocte (et consumimur igni), enigmatico palindromo latino dalle origini incerte, che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un’esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.
Lo spettacolo, prodotto da Aldes, vede in scena Mariano Nieddu, Giselda Ranieri, Ilenia Romano e Irene Russolillo e sarà rappresentato il 5 settembre alle ore 21.45 e il 6 settembre alle ore 20.00.
Foto di Ilaria Scarpa.