Positano Premia la Danza – Léonide Massine 2018. Gala di étoile sulla Spiaggia Grande
Si svolge sabato 1 settembre il Gala Positano Premia la Danza - Léonide Massine 2018. Premiati quest’anno Maria Alexandrova (Teatro Bolshoi), Federico Bonelli (Royal Ballet), Herman Cornejo (American Ballet Theatre), Anna Laudere ed Edvin Revazov (Hamburg Ballet),Yanier Gómez (Compañía Nacional de Danza), Jia Yong Sun (Béjart Ballet Lausanne), Petra Conti ed Eris Nezha (Los Angeles Ballet) e Alessandro Staiano (Teatro San Carlo). Premio Benois/Massine Mosca/Positano a Vladislav Lantratov (Bolshoi Mosca). Premio alla Carriera a Brigitte Lefèvre, Premio per l’insegnamento a Azari Plisetsky e riconoscimento “Luca Vespoli” a Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo (Napoli). Premio Giovani Promesse a Letizia Masini e a Daniele di Donato, talenti dell’Accademia Teatro alla Scala.
01 . 09 . 2018
Positano (SA) - Spiaggia Grande
Positano ospita sabato 1 settembre 2018, nel magico scenario della Spiaggia Grande, la 46esima edizione di Positano Premia la Danza – Lèonide Massine, prestigioso evento diretto dal 2016 da Laura Valente.
L’edizione di quest’anno assegna il Premio alla Carriera a Brigitte Lefèvre, artista e direttrice artistica, figura centrale nelle politiche culturali della danza in Francia e non solo, per 19 anni direttrice del Balletto dell’Opéra di Parigi, e dal 2013 ad oggi direttore artistico del Festival Internazionale di Danza di Cannes.
Il Premio Benois/Massine, frutto di un gemellaggio tra Italia e Russia avviato già nel 2014, sarà assegnato quest’anno a Vladislav Lantratov dal 2006 danzatore con il Balletto del Bolshoi di Mosca dove interpreta i classici del repertorio e numerosi titoli di di Alexei Ratmansky, da Russian Seasons a The Bright Stream, Lost Illusions e Romeo e Giulietta. Oggi è interprete riconosciuto e versatile per lavori coreografici come Chroma di Wayne McGregor, Jewels di George Balanchine, Sinfonia classica di Yuri Possokhov e Onegin di John Cranko. Nel 2018 Vadislav Lantratov è chiamato a confrontarsi con un simbolo: è suo il ruolo di Nureyev (con cui la Russia vuole ricordare il grande artista russo, a 80 anni dalla nascita e i 25 dalla scomparsa) nella creazione di Yuri Possokhov al Teatro Bolshoi, che ha avuto grande risonanza internazionale anche per essere diventato simbolo di quella Russia che tenta di emanciparsi dagli stereotipi. A Positano Vladislav Lantratov danzerà in prima europea proprio un passo a due di questa creazione che, dopo molte difficoltà, è riuscita a debuttare nel dicembre 2017 al Bolshoi di Mosca. Assieme a lui a Positano Maria Alexandrova ballerina principale del Teatro Bolshoi, tra le più versatili e brillanti stelle del balletto russo, che riceverà il Premio Positano come danzatrice dell’anno sulla scena internazionale. Di seguito il trailer del Bolshoi dello spettacolo Nureyev.
Segnaliamo che Vladislav Lantratov, già ospite lo scorso marzo al Teatro San Carlo per la Giselle di Anna Razzi e già applaudito in Italia negli ultimi anni per diverse sue interpretazioni nella stagione del Teatro Bolshoi al cinema, sarà Petruccio ne La bisbetica domata di Jean-Christophe Maillot nel tour del Bolshoi al Teatro alla Scala di Milano nelle recite del 11 e 13 settembre 2018.
Il Premio Positano come danzatore dell’anno sulla scena internazionale sarà assegnato anche a Federico Bonelli e a Herman Cornejo.
Federico Bonelli, splendido e versatile danzatore di origine genovese, da anni star del Royal Ballet di Londra, si esibirà a Positano nell’assolo da Apollo di George Balanchine. Di seguito una sua interpretazione del passo a due di Manon con Marianela Nuñez.
Herman Cornejo, principal dancer dell’American Ballet Theatre di New York già nel 2003, a soli 22 anni, e noto al pubblico italiano per essersi esibito più volte con Alessandra Ferri, proporrà sul palco della Spiaggia Grande una sua coreografia Tango y Yo su musica di Piazzolla.
Il Premio Positano sarà assegnato anche a Anna Laudere e a Edvin Revazov (Hamburg Ballet), a Yanier Gómez (Compañía Nacional de Danza, Madrid), a Jia Yong Sun (Béjart Ballet Lausanne), a Petra Conti e Eris Nezha (Los Angeles Ballet) e a Alessandro Staiano (Teatro San Carlo di Napoli).
Anna Laudere, ballerina di origine lettone, formatasi alla scuola di balletto dell’Opera di Riga e alla Scuola del Balletto di Amburgo, dove dal 2011 è ballerina principale, e l’ucraino Edvin Revazov, anche lui principal Hamburg Ballet, proporranno a Positano un passo a due da La Dama delle camelie di John Neumeier.
Yanier Gómez si esibirà in Absolutio di Altea Núñez. Classe 1989, formatosi alla Escuela Nacional de Ballet, entrato nel 2008 del Ballet Nacional de Cuba dove diventa nel 2013 Principal Dancer, Yanier Gómez ha poi danzato nella compagnia Victor Ullate e dal 2016 è solista nella Compañía Nacional de Danza.
Carriera internazionale anche per Jia Yong Sun, danzatore formatosi in Cina, entrato a far parte di Ballett Zürich nel 2009 e Ballett Basel nel 2012, prima di entrare a far parte del Béjart Ballet Lausanne tre anni dopo. Accompagnato sul palco da Carme Andrés, Jia Yong Sun proporrà a Positano una sua coreografia, Transit of Venus, e Un Cygne d’autrefois se souvient que c’est lui di Maurice Béjart.
Con il pas de deux dal secondo atto di Giselle arriveranno a Positano Petra Conti e Eris Nezha, splendidi ballerini uniti nell’arte e nella vita. Diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma lei e a Tirana e alla Scuola della Scala lui, primi ballerini del Teatro alla Scala entrambi, nel 2013 volano in America, Principals nel Boston Ballet e oggi del Los Angeles Ballet.
Ancora repertorio classico con il virtuosistico passo a due da Le Corsaire interpretato da Alessandro Staiano, ottimo ballerino cresciuto al Teatro San Carlo di Napoli, e eseguito in coppia con l’altrettanto brava Anna Chiara Amirante, anche lei in forze nel corpo di ballo partenopeo.
In scena anche Oscar Chacón (English National Ballet – Béjart Ballet Lausanne) che proporrà L’Effleuré di Annabelle López Ochoa, e in coppia con Katryna Shalkina (Ballet du Capitole de Toulouse), un duo da Carmen di Alberto Alonso.
Il Premio Giovani Promesse sarà assegnato a due veri giovanissimi talenti che stanno crescendo nella scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. La prima è Letizia Masini, étoile in erba dalle splendide linee che, accompagnata dall’altrettanto bravo Daniele Bonelli, eseguirà il raffinato e complesso passo a due da Gymnopédie di Roland Petit, un brano che questi giovanissimi artisti scaligeri hanno portato questa estate con successo in tour a Mosca e a Tokio. Il secondo è Daniele di Donato, talento campano diplomato scaligero di quest’anno, ballerino rigoroso, musicale e dalle linee lunghe e pulite, che interpreterà la Mazurka da Suite en Blanc di Serge Lifar.
Il Premio per l’Insegnamento della danza sarà assegnato a Azari Plisetsky, già danzatore, coreografo e dal 1991 ad oggi maître principale del Béjart Ballet Lausanne e del Rudra Bejart Lausanne. Formatosi alla Scuola del Bolshoi negli anni Cinquanta e Sessanta, Azari Plisetsky è stato per 10 anni partner principale di Alicia Alonso al Balletto Nazionale di Cuba, collaborando alla creazione Scuola del Balletto Nazionale di Cuba, ha lavorato con Maurice Béjart e il suo Balletto del XX Secolo, con Roland Petit e con il Ballet National de Marseille e con il National Ballet Classic of Spain.
Premio speciale “Luca Vespoli” 2018 del Comune di Positano a Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro San Carlo, «per la politica perseguita dal Massimo napoletano nel sostenere il rinnovamento generazionale del suo corpo di ballo, nell’investire – in tempi di generale crisi dei corpi di ballo – sulla danza per esportare l’eccellenza del Teatro San Carlo nel mondo, che vanta la scuola di danza più antica d’Italia, oltre che il primato del primo lirico in attività».
Novità di questa edizione il legame con l’archeologia, con la prima apertura notturna (1 e 2 settembre) dello splendido sito della Villa Romana, in occasione del Premio. L’iniziativa continuerà dopo il Premio a cura della Scabec Regione Campania e fa parte del programma di visite serali nei siti culturali dal titolo Campania by night. Sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. (e rimasta sconosciuta fino a pochi anni fa) la Villa Romana di Positano custodisce reperti archeologici dal valore inestimabile come un ciclo di affreschi del I secolo dopo Cristo. La Villa si colloca al di sotto della chiesa di Santa Maria Assunta. A dieci metri di profondità è possibile ammirare i restaurati affreschi sulle pareti: ippocampi, colonne dorate, grifoni e un pegaso alato. Considerata la più grande scoperta archeologica avvenuta in Costiera negli ultimi decenni, la grande stanza affrescata fu sepolta dalla pioggia di cenere e detriti dell’eruzione del vulcano partenopeo che rase al suolo Pompei ed Ercolano. È stato realizzato un percorso con passerelle e un impianto di illuminazione, accessibile anche ai portatori di handicap.
Segnaliamo inoltre che venerdì 31 agosto, alle ore 18, presso la Cripta Villa Romana, sarà inaugurata la mostra fotografica di Jesús Castañar Immagini e fantasmi della Danza Spagnola, visitabile fino al 9 settembre. Le opere esposte sono il frutto di un lavoro che il fotografo ha condotto collaborando con numerosi grandi artisti di danza spagnola e di flamenco a cui ha chiesto di posare vestiti di nero, utilizzando sempre la stessa illuminazione e lo stesso sfondo, per mettere in evidenza l’estetica e la plasticità delle pose di mani e piedi.
Segnaliamo che per il terzo anno consecutivo è coordinatore della giuria, e consulente artistico, il direttore della rivista BALLET2000 Alfio Agostini; con lui in giuria Valeria Crippa, Gerald Dowler, Erik Aschengreen, Jean Pierre Pastori, Roger Salas, oltre al direttore artistico Laura Valente che con Nina Loory, direttore artistico del Prix Benois di Mosca, dal 2016 assegna il premio Massine/Benois/Mosca/Positano.
Foto: 2. Brigitte Lefèvre; 3. Vladislav Lantratov, Nureyev di Youri Possochov, Bolshoi; 4. Vladislav Lantratov, Nureyev di Youri Possochov, Bolshoi, ph. Mikhail Logvinov; 5. Maria Alexandrova; 6. Federico Bonelli; 7. Herman Cornejo; 8. Anna Laudere ed Edvin Revazov; 9. Yanier Gómez; 10. Jia Yong Sun; 11. Petra Conti e Eris Nezha; 12. Alessandro Staiano; 13. Letizia Masini e Daniele Bonelli, Gymnopédies di Petit Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, ph. Marcello Chiappalone; 14. Daniele di Donato; 15 Azari Plisetsky; 16. Rosanna Purchia.