In Toscana

A Pisa Serata eXpLo con Irene Russolillo, Moreno Solinas e Stefano Fardelli

03 . 03 . 2016

21.00

Pisa - Chiesa di Sant’Andrea

Con l’obiettivo di valorizzare e approfondire il lavoro dei giovani coreografi e danzatori italiani, la Fondazione Teatro Verdi di Pisa, partner della rete Anticorpi XL-Network Giovane Danza d’Autore, propone al pubblico giovedì 3 marzo 2016 una serata dedicata alla danza delle nuove generazioni, un momento d’incontro con le realtà più innovative e sperimentali della scena italiana.

Tre le coreografie proposte nella Chiesa di Sant’Andrea a Pisa: Strascichi di e con Irene Russolillo,  Tame Game di Moreno Solinas, Csaba Molnár e Igor Urzelai, e Svarupa–vyakta di Stefano Fardelli.

Il solo, profondamente poetico, della performer Irene Russolillo, il pluripremiato Strascichi, affronta l’individuo diviso fra disperazione e ridicolizzazione di sé. Trovarsi buffi nella propria solitudine. Capita a chiunque talvolta, nella vita. Parlarne. Come? La fine di un amore è diventata una mancanza di amore. Sento gli strascichi di un’esperienza che, intanto, sono riuscita a definire”.

Autore sardo formatosi alla London Contemporary Dance School e divenuto anche giovane artista “associato” a The Place di Londra, Moreno Solinas firma Tame Game, un ironico e divertente trio che esplora l’innata tendenza umana ad intromettersi negli affari degli altri. Attraverso l’utilizzo del corpo, della voce e del testo come linguaggio poetico e al contempo politico, i tre danzatori dipingono un mondo sfrontato ed esuberante in cui testano i loro freni inibitori e riflettono sugli schemi performativi tradizionali. Il pubblico diventa complice dello spiritoso gioco di ruoli.

Tame Game è stato creato da Moreno Solinas in collaborazione con i coreografi Igor Urzelai e Csaba Molnár e con il compositore Alberto Ruiz Soler, lo scenografo David Harris e il lighting designer Seth Rook Williams.

Ultimo protagonista Stefano Fardelli, danzatore e coreografo scelto dal Ministero della Gioventù tra i talenti italiani che rappresentano l’Italia nel mondo, con Svarupa–vyakta, vincitore del secondo premio al Gdansk International Festival Solo Dance Contest 2014 a Gdansk, Polonia. Una coreografia che trae ispirazione da un viaggio in India, con un’impostazione scenica essenziale: un danzatore, cinque palloncini, legati a dei fili trasparenti, e la musica di Ben Frost.

Scrive l’autore:Svarupa – vyakta significa “il Se” e trae ispirazione da un mio viaggio in India. L’impostazione scenica è essenziale: un danzatore, 5 palloncini. La coreografia si fonda sulla dialettica tra il danzatore e i 5 palloncini, che rappresentano la proiezione del “Se”. L’immagine che mi ha suggerito questa coreografia è nata a Varanasi, su una sponda del fiume Gange. Ero seduto per osservare l’atmosfera che mi circondava. L’umidità creava una sorta di nebbia e il color bianco del cielo si confondeva con l’orizzonte. Dall’altra parte del fiume c’era solo deserto e la sabbia sembrava finire nel vuoto, dandomi la sensazione di galleggiare sulle nuvole”.

www.teatrodipisa.pi.it

Foto: 1. Irene Russolillo in Srascichi; 2. Irene Russolillo in Srascichi, ph. Paolo Porto; 3.-6. Tame Game di Moreno Solinas; 7. Stefano Fardelli in Svarupa–vyakta, ph. Daniela De Angelis; 8. Stefano Fardelli in Svarupa–vyakta, ph Marco Caselli Nirmal.

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