A Pisa, Siena e Venezia Carolyn Carlson con le sue Short Stories
Dal 30 . 03 . 2017 al 05 . 04 . 2017
30 marzo 2017 Teatro Verdi di Pisa; 1 aprile 2017 Teatro dei Rinnovati di Siena; 5 aprile 2017 Teatro Goldoni di Venezia
Giovedì 30 marzo 2017 al Teatro Verdi di Pisa, sabato 1 aprile 2017 al Teatro dei Rinnovati di Siena e mercoledì 5 aprile 2017 al Teatro Goldoni di Venezia, arriva una delle più grandi interpreti della danza contemporanea: Carolyn Carlson con Short Stories. Dal suo percorso artistico originale e capace di tratteggiare una calligrafia coreografica irripetibile Carolyn Carlson con la sua compagnia propone tre assoli femminili, suadenti e rarefatti: Immersion, Wind woman e Mandala.
Immersion, del 2010, è solo su musica originale di Nicolas de Zorzi che vede in scena la stessa Carolyn Carlson. Water lady, Carolyn Carlson incarna il gesto puro e unico come un’espressione del movimento acquatico nella sua metamorfosi infinita. Al suono delle onde, la coreografa s’immerge nella sua fluidità, nella sua intensa presenza dalle profondità insondabili. Come preludio alla creazione Eau interamente dedicata al suo tema prediletto, Carolyn Carlson offre al pubblico la visione affascinante di una danza mossa dalla forza vitale dell’elemento naturale.
Con Wind woman, creazione 2011, Carolyn Carlson esplora il senso dell’effimero. Il vento che soffia e corre via mostra a volte estrema dolcezza e altre volte una forza terribile. Sara Simeoni, interprete di sue creazione da diversi anni, si è messa all’ascolto dei respiri che ci circondano e che emaniamo dal nostro interno. Ogni essere vivente, con la respirazione, rappresenta una macchina che crea vento. Wind woman, interpretato da Sara Simeoni, rivolge a ciascuno di noi un invito ad ascoltare, a sentire il respiro del mondo e della propria anima.
Mandala, del 2010, affascina lo spettatore con il suo ritmo ipnotico, accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon (Weather parts 3 & 1). Al cerchio dell’ensō, che simboleggia sia l’universo sia il gesto artistico perfetto, si aggiunge anche il riferimento agli agroglifi, motivi circolari apparsi nei campi di grano. Manifestazioni geometriche dalle origini misteriose, appaiono come un messaggio emesso da una forza dello spirito, forse venuta da altrove, e sembrano volerci ricordare le forze sconosciute che ci circondano. La danzatrice Sara Orselli dà corpo a questo solo, risultato della complicità che la lega a Carolyn Carlson da oltre un decennio.
A Pisa, al termine dello spettacolo, Silvia Poletti condurrà un incontro con Carolyn Carlson.
www.teatrodipisa.pi.it – www.comune.siena.it – www.teatrostabileveneto.it
Foto: 1. Carolyn Carlson; 2. Carolyn Carlson in Immersion, ph. Laurent Philippe; 3. Sara Orselli in Mandala di Carolyn Carlson, ph. Frederic Iovino.