On line Le Short Stories di Carolyn Carlson con il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo

Da mercoledì 29 aprile 2020, la web tv del Teatro Massimo ci propone Carolyn Carlson - Short Stories, cinque Short Stories firmate da Carolyn Carlson andate in scena nel settembre 2018. In programma Wind Woman in una nuova versione con Céline Maufroid e il Corpo di ballo palermitano, Mandala con Sara Orselli, Burning con il danzatore coreano Won Won Myeong, Evidence e If to leave is to remember, entrambi con il Corpo di ballo del Massimo. Lo spettacolo resterà on line fino alla fine dell'emergenza Convid-19.

Dal 29 . 04 . 2020 al 31 . 08 . 2020

Il Teatro Massimo di Palermo continua a proporci filmati di alcuni tra gli spettacoli più belli prodotti negli ultimi anni.
Da mercoledì 29 aprile 2020  la web tv del Teatro Massimo ci propone Carolyn Carlson – Short Stories, spettacolo andato in scena dal 20 al 25 settembre 2018, e che racchiude cinque short stories in parte ricreate dalla grande coreografa californiana appositamente per il Corpo di ballo del Teatro Massimo diretto da Marco Bellone.

Ed è una prima rappresentazione assoluta, in una versione rivista ed espansa con un gruppo di ballerini, la prima coreografia in programma, Wind Woman, originariamente un solo creato nel 2011 da Carolyn Carlson. La coreografia è qui interpretata da Céline Maufroid della Carolyn Carlson Company assieme al Corpo di ballo del Teatro Massimo. La coreografia, su musica originale di Nicolas de Zorzi, esplora il senso dell’effimero. E’ una riflessione sul vento, che soffia e corre via mostra a volte estrema dolcezza e altre volte una forza terribile, soffio vitale della Terra ma anche di ogni essere umano. E’ un invito ad ascoltare, a sentire il respiro del mondo e della propria anima.

A seguire la proiezione di Evidence, cortometraggio di Godfrey Reggio realizzato nel 1995 mentre era direttore di Fabrica, con musica di Philip Glass. Il video studia il rapporto tra i bambini e la televisione; in scena il Corpo di ballo del Teatro Massimo.

A conclusione della sua prima parte, lo spettacolo propone Mandala, solo del 2010 creato per Sara Orselli, danzatrice italiana e legata a un rapporto di collaborazione con Carolyn Carlson da oltre un decennio. Questo intenso assolo è una riflessione sul circolo del buddismo zen che simbolizza l’universo e la perfezione artistica, raggiungibile solo da uno spirito totalmente libero. Affascina lo spettatore con il suo ritmo ipnotico, accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon (Weather parts 3 & 1). Al cerchio dell’ensō, che simboleggia sia l’universo sia il gesto artistico perfetto, si aggiunge anche il riferimento agli agroglifi, motivi circolari apparsi nei campi di grano. Manifestazioni geometriche dalle origini misteriose, appaiono come un messaggio emesso da una forza dello spirito, forse venuta da altrove, e sembrano volerci ricordare le forze sconosciute che ci circondano. Ad eseguire la musica di Michael Gordon sarà l’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Tommaso Ussardi.

Un altro solo, ma maschile, è Burning, creato dalla Carlson nel 2015 su musica della compositrice Meredith Monk per il danzatore coreano Won Won Myeong, che lo esegue qui in prima rappresentazione italiana. Un viaggio contemplativo alla scoperta di un epicentro ardente, un solo che parla di trasformazione e rinnovamento raggiunti attraverso la forza bruciante del fuoco.

In conclusione If to leave is to remember affidato nuovamente al Corpo di ballo del Teatro Massimo, con la musica di Philip Glass, la versione per orchestra d’archi del Quartetto n. 3 Mishima, eseguita dall’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Tommaso Ussardi. Ancora una riflessione sulla libertà e sull’energia della vita, presentato al Teatro Massimo in prima rappresentazione italiana.

Per approfondimenti vi invito a leggere la recensione di questo spettacolo a firma Daniela Cecchini e pubblicata su Danzaeffebi cliccando QUI.

Per assistere allo spettacolo basta collegarsi con la web Tv del Teatro Massimo di Palermo cliccando QUI. Lo spettacolo resterà on line fino alla fine dell’emergenza Covid-19.