Bolzano Danza

Olivier Dubois debutta a Bolzano Danza con Les mémoires d’un seigneur ou l’homme disparu

16 . 07 . 2015

21.00

Bolzano - Teatro Comunale, Sala Grande

Giovedì 16 luglio 2015 il festival Bolzano Danza presenta in prima mondiale nella Sala Grande del Teatro Comunale di Bolzano, Les mémoires d’un seigneur ou l’homme disparu di Olivier Dubois, coreografo francese che vanta una carriera unica tra creazione, interpretazione e insegnamento. Il progetto è realizzato in collaborazione con Civitanova Danza e vede in scena un solo danzatore, il prediletto interprete Sébastien Perrault, e 40 uomini non professionisti, tra i 18 e 65 anni, selezionati tramite workshop tra le città di Bolzano e Civitanova Marche.

Lo spettacolo intende rappresentare la parabola del potere di un sovrano, metafora del predominio del genere maschile: dalla gloria alle barbarie, dal senso di onnipotenza, alla solitudine.

Scrive Olivier Dubois a proposito di questo spettacolo:

“É forse la storia di un uomo, di una immensa solitudine. Quella di un Re trionfante. É l’uomo scomparso, spossessato del suo essere per la nazione. Tre epoche:

La Gloria

Tempo solare: il potere, la visione, il sapere. Il mondo, gli uomini, l’Amore, la civiltà. Suda, brucia, vive. L’eroe. Parla francese, inglese, tedesco e russo.

La Caduta

Tempo lunare: La paranoia, la barbarie, il terrore. La colpa e il giudizio. Paura e timore, muore. Il tiranno.

Parla latino, greco, probabilmente aramaico e norvegese antico.

L’ Addio

Il canto del Cigno, l’abbandono. É l’umanità rifugiata. É una stella, memoria, sogno e scomparsa. Canta.

– Un uomo

– 40 uomini da 18 a 65 anni. Chiamiamoli scene viventi o stati d’animo, citazioni e forse civiltà. Può essere moltiplicata, come la scomparsa di sé.

Questa «scena» diventerà anche foresta, meandro, tormento, campo di battaglia, a meno che non sia pura megalomania, o peggio ancora tirannia.

É un viaggio di lungo corso impregnato di teatro elisabettiano, di memorie di Adriano, da Marco Aurelio a Caligola, da Alessandro il Grande a Gengis Khan. Sono le nostre storie, i nostri sogni, le nostre paure e i nostri ricordi”.

 

Foto: Les mémoires d’un seigneur ou l’homme disparu di Olivier Dubois, foto F. Stemmer.

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy