NOTTINDANZA, sei giorni di spettacolo al Teatro Grande dell’Accademia Nazionale di Danza
Dal 21 . 06 . 2015 al 28 . 06 . 2015
21.00
Roma - Accademia Nazionale di Danza, Teatro Grande, Largo Arrigo VII 5
Dal 21 al 28 giugno 2015 Nottindanza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, attualmente ancora sotto la guida del Commissario Giovanna Cassese. Sei giorni di spettacoli, tre di danza classica e tre di danza contemporanea, nel suggestivo Teatro Grande dell’Aventino.
In scena gli allievi dell’Accademia Nazionale di danza, istituzione inserita nel comparto dell’Alta Formazione Artistica e Musicale del Miur, l’unica che offre trienni di studio e bienni di specializzazione che hanno lo stesso valore di una laurea di primo e secondo livello. La produzione artistica dell’Accademia è sostenuta dai fondi Mibact destinati alla danza. Gli spettacoli sono parte integrante del percorso formativo e rappresentano un momento di verifica e di crescita per gli studenti.
Quest’anno il 21, 22 e 24 giugno il programma di danza classica prevede AnnakademiKa, coreografia di Massimo Volpini, danzatore del Teatro alla Scala diventato coreografo nel 1995 e che dal 2001 firma anche coreografie per Roberto Bolle. La serata prosegue con La Strada, balletto creato da Mario Pistoni per il Teatro alla Scala nel 1966 su musiche di Nino Rota e ispirato al film di Federico Fellini. La coreografia è stata riallestita per gli studenti dell’Accademia da Guido Pistoni, maestro riproduttore di tutte le coreografie di Mario Pistoni.
Le tre serate di danza contemporanea, il 26,27 e 28 giugno, presentano un programma composito. Apre Excerpts from Psalm,una creazione di José Limón del 1967 ricostruita per l’Accademia da Nina Watt, membro della Limón Dance Company dal 1972 al 2001 e direttore artistico associato della Compagnia dal 1992 al 2006. A seguire Anni, Geomantics e Meditano gli animali?, tre coreografie di Richard Haisma, danzatore della Murray Louis Company che da anni lavora nell’ambito della ricerca artistico-didattica sulla metodologia Laban, Wigman, Nikolais, e due coreografie di Stian Danielsen coreografo e ballerino norvegese che ha sviluppato un linguaggio coreografico estremamente fisico e diretto. Chiude lo spettacolo Bolero nella nota e riuscita rivisitazione firmata da Fabrizio Monteverde: una gara di ballo dove le coppie soccombono all’eliminatoria una a una, spietatamente in un disfacimento psicologico quanto fisico.
Il 27 giugno al programma di danza contemporanea si aggiungono Ricorrenza eterna e Studio Due create dai coreografi ospiti Richard Haisma e Stian Danielsen per gli studenti del 3° anno del Triennio Tecnico Compositivo con sede presso il Teatro Gesualdo di Avellino.
La serata del 23 giugno Condividi Nottindanza è dedicata alla Caritas e il ricavato sarà devoluto alla Caritas di Roma per incrementare i pasti nelle mense e i posti letto nei Centri di accoglienza.
“Nottindanza è una magnifica occasione per conoscere i giovani danzatori in formazione– dichiara il Commissario Giovanna Cassese – La produzione degli spettacoli di Nottindanza è un grande lavoro corale che esalta la qualità dei docenti, la passione e l’impegno degli studenti e la grande sinergia con artisti di fama mondiale che hanno aderito all’invito dell’istituzione di mettere in scena qui le loro coreografie”.
