Milano Flamenco Festival 2017
Dal 24 . 06 . 2017 al 01 . 07 . 2017
Milano
Milano Flamenco Festival, il principale festival italiano di cultura flamenca compie il primo decennio e festeggia con una programmazione ricca di eventi sotto lo stesso filo conduttore: 10 Años de Cultura y Pasión.
Organizzato dall’Associazione Punto Flamenco con la direzione di Maria Rosaria Mottola il festival si svolgerà dal 24 giugno al 1 luglio 2017 in diversi luoghi di Milano e sul palco del Teatro Strehler di Milano dove tre eccelse compagnie, oggi sul gradino più alto del panorama internazionale, si alterneranno con le rispettive nuove e già super premiate produzioni.
Il 28 giugno Manuel Liñan, protagonista della prima edizione nel 2008, sarà in scena con l’ultima e pluripremiata produzione Reversible. “Ancorato alle profonde radici del flamenco e accompagnato da un parterre di musicisti e ballerini eccezionali, Liñán ci guida in un viaggio emotivo attraverso i ricordi primordiali e giochi infantili che conducono l’interprete a recuperare i primi impulsi, una sosta al centro di se stessi, lì dove risiede l’essenza dell’essere”.
Il 29 giugno Olga Pericet discendente della saga dei Pericet, alta rappresentante della danza spagnola e del flamenco, protagonista nel 2011, presenta in prima internazionale La espina que quiso ser Flor o la Flor que soñó con ser Bailaora, un viaggio personale “in cui la forza della sua danza ci trascina negli angoli più riposti fra cicatrici piene di baci e di memoria. Il flamenco di Olga Pericet pulsa tra gli opposti, la sua oscurità rilassa, la sua bellezza inquieta. Il femminile e maschile si confondono e si divorano. Una galleria di giochi drammatici in cui la donna è sempre potente in un mix di immagini scultoree e trasformazioni, dove ci si muove tra il bello e il brutto, la gioia e amarezza, la solitudine e la lascivia, la gioventù e la decrepitezza.”
Il 1 luglio Rocío Molina artista associata del Teatro Chaillot di Parigi, una delle principali interpreti del flamenco attuale, protagonista nel 2013, porterà in scena il provocatorio e impattante spettacolo Caída del cielo. L’opera affonda nelle radici del flamenco confrontandosi allo stesso tempo con la sua natura libera e indomabile, è un viaggio, una discesa, il transito della figura femminile dal corpo in equilibrio ad un corpo che celebra e glorifica il suo essere donna in un senso tragico della festa. Un flamenco che nasce dalle ovaie e prende forza nel continuo dialogo con la terra. Qui il movimento è totalmente contrario, smisurato, esagerato, voluttuoso, confuso, osceno, grottesco e politicamente scorretto.
Accanto agli spettacoli anche diverse novità: Flamenco en Flash performance flash a cura di Punto Flamenco Chicas che dal 15 al 18 giugno 2017 anticipanoil festival (Eataly – Piazza XXV Aprile) e Plaza Flamenca con il Chiringuito Las Bravas: tapas y bebidas con Musica y Sevillanas per ballare sul Sagrato del Teatro Strehler il 28 e 29 giugno.
Nel Foyer Teatro Strehler l’esposizione Flamencos10 a cura di Lucia Orsi, Simona Boccedi e Gabriele Zucca, riunirà tutti gli artisti protagonisti dal 2008 all’attualità. Non mancherà il consueto appuntamento all’interno del Carcere di San Vittore con lo spettacolo Para todos offerto alle detenute (26 giugno), e un workshop per tutti gli aficionados dal 24 a 26 giugno con Manuel Liñan.
www.piccoloteatro.org – www.puntoflamenco.it
Foto: 2.-4. Reversible di Manuel Liñan; 5.-6. La espina que quiso ser Flor di Olga Pericet ; 7. Rocío Molina in Caída del cielo.