In Emilia Romagna

Mauro Bigonzetti e Aterballetto per l’ultima volta assieme a Reggio Emilia ai Chiostri di San Pietro

Dal 06 . 07 . 2015 al 12 . 07 . 2015

Reggio Emilia - Chiostri di San Pietro

Per il quarto anno consecutivo Aterballetto si esibirà nella “sua” residenza estiva in città: gli splendidi Chiostri di San Pietro, in assoluto uno dei luoghi più affascinanti di Reggio Emilia.

I cinquecenteschi chiostri benedettini attribuiti a Giulio Romano vedranno la Compagnia in scena con un speciale focus sul repertorio Bigonzetti, una sorta di saluto dato che Aterballetto ha annunciato che sarà questa l’ultima volta che si vedranno a Reggio Emilia creazioni di Mauro Bigonzetti ballate dalla Compagnia.

Mauro Bigonzetti per dieci anni direttore di Aterballetto e per cinque suo coreografo principale, ha infatti da qualche anno intrapreso l’esclusiva carriera di freelancer che lo porta a creare per compagnie principalmente all’estero. L’appuntamento ai Chiostri è dunque molto speciale: per l’ultima volta si potranno ammirare alcune tra le più famose creazioni di Bigonzetti per Aterballetto.

Si inizia lunedì 6 luglio con un Gala Bigonzetti: un excursus con estratti dalle principali coreografie e due pieces intere Almost Blue e Vertigo.

Mercoledì 8 luglio la compagnia porta in scena Rossini Cards, coreografia del 2004, e grande successo internazionale. Ironiche “cartoline” ispirate alla vita pubblica ma soprattutto privata del grande compositore pesarese.

Venerdì 10 luglio altri due pezzi storici: Pression e Cantata.

Pression è un intenso pezzo per quattro danzatori su musiche di Helmut Lachenmann e Franz Schubert. “Più che un balletto – dice Bigonzetti – è un’azione musicale, asciutta, non didascalica, senza scenografie, dove il movimento e il gesto vivono in simbiosi con la musica. L’obiettivo finale è quello di creare un unico corpo tra movimento e musica, senza spaccature, anche quando si passa dalla radicalità di Lachenmann alle emozioni di Schubert”.

Cantata è una coreografia dai colori forti tipici del sud. Con la sua gestualità passionale e viscerale rievoca una bellezza mediterranea e selvaggia. Attraverso una danza istintuale e vitalissima viene inscenato il rapporto uomo-donna: la seduzione, la passione, le schermaglie, la gelosia.

 

La rassegna ai Chiostri si chiude domenica 12 luglio con Certe Notti, coreografia “pop” di Mauro Bigonzetti su musiche e canzoni di Luciano Ligabue e con le scene e video installazioni d Angelo Davoli. “L’incontro con Luciano – dice Bigonzetti – è stata una di quelle strane alchimie alle quali non si sa dare una spiegazione: sarà la sua straordinaria immediatezza, la sua semplicità nei rapporti con gli altri tipica dei grandi artisti,  ma da subito si è creato un forte legame. Siamo della stessa generazione, abbiamo vissuto gli stessi anni e le energie di quegli anni ci hanno segnato profondamente. È la curiosità a dar forza ai nostri animi e così ci siamo trovati a guardare uno nell’opera dell’altro e a capire che ne poteva nascere un’opera unica. Sinceramente trovo molto affascinante e curioso che saranno dei danzatori appartenenti ad un’altra generazione, che è la stessa che più di ogni altra scolta la musica, a dare letteralmente forma a questo incontro”.

 

Le serate dell’8 e del 10 luglio saranno introdotte da due interventi musicali degli allievi dell’Istituto Musicale Peri-Merulo.

Gli spettacoli sono organizzati in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, con il supporto di Anima sgr e Banca Monte dei Paschi di Siena e la collaborazione di Essent’ial.

Per info e prenotazioni: tel. 0522.273011

Foto: 1.-2. Vertigo di Mauro Bigonzetti; ph A.Anceschi; 3.-5. Rossini Cards di Mauro Bigonzetti, ph. A. Anceschi; 6.-10. Certe Notti; 11. la compagnia Aterballetto.

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