A Roma

Maria Hassabi, Kinkaleri, Ioannis Mandafounis, Roberta Mosca/Canedicoda, Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, Sigourney Weaver al Palazzo delle Esposizioni di Roma per Buffalo, focus sulla performance di Grandi Pianure

Dal 30 . 05 . 2019 al 02 . 06 . 2019

Roma - Palazzo delle Esposizioni

Al via dal 30 maggio al 2 giugno 2019 l’inedito format dalla creatività emergente e multidisciplinare BUFFALO, prima edizione di una kermesse performativa pensata per gli ambienti museali del Palazzo delle Esposizioni di Roma con cui il Teatro di Roma avvia quest’anno una importante collaborazione sinergica e interdisciplinare nell’ambito della sua vetrina sulla coreografia Grandi Pianure, curata da Michele Di Stefano.

Con BUFFALO la danza esce dalle sale teatrali per approdare in altri spazi e con formati innovativi attraverso performance articolate negli ambienti del Palazzo. Una rassegna di eventi e spettacoli programmati per quattro giornate consecutive – 30 e 31 maggio, 1 e 2 giugno – in un crossover di linguaggi dalle arti visive a quelle musicali.

Nelle sale del Palazzo si alternano nomi storici e nuovi talenti della ricerca italiana e internazionale.

Si inizia con il carismatico coreografo svizzero di origine greca, Ioannis Mandafounis, che propone due creazioni site specific basate sulla comunicazione diretta con il pubblico: NU (30 maggio ore 16.20) un’esperienza di nudità offerta allo spettatore invitato da un danzatore ad una cerimonia di svestizione, come testimone di un corpo danzante nella sua essenzialità; One One One (31 maggio ore 16.20), un percorso sulla costruzione dell’identità personale e di genere a partire dalla condivisione emotiva che si viene a creare tra spettatore e danzatore in un gioco di sguardi e posture.

I giovani artisti rivelazione della nuova coreografia italiana Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi presentano Jardin / Palazzo delle Esposizioni (30 maggio ore 20.30), un intervento site-specific che nasce da Le Jardin, un lavoro coreografico “riadattato” ogni volta allo spazio che ospita la performance. Protagoniste due figure che vagano in un paesaggio immaginario costantemente trasformato dai loro gesti, con cui esaminano e plasmano l’ambiente come luogo simbolico per comunicare tra individui-spettatori.

Lo storico collettivo artistico Kinkaleri con il riallestimento per giovani interpreti del loro capolavoro – premio UBU 2002 ancora prima del debutto – Otto (30 e 31 maggio e 2 giugno, ore 21.30), che ritorna dopo 15 anni per verificare cosa ci sia ancora di vero in uno spettacolo che fa del “crollo” l’emblema di una nuova era. Una persona entra in scena e cade: una caduta che a distanza di anni tenta di rapportarsi con una nuova generazione, per capire se il crollo che era stato individuato in quegli anni 2000 è ancora in divenire oppure se ci troviamo in un iceberg che si muove verso altre direzioni.

Appuntamento con Sigourney Weaver, duo eclettico di performer/musicisti composto da Biagio Caravano e Daniela Cattivelli, recentissima formazione al debutto con Willy Willy in forma di concerto danzato (31 maggio ore 20.30), un atto performativo, fisico e sonoro, generato dalla collisione dei corpi con immaginari mediatici, forme, materiali, oggetti e feticci “transculturali” a partire dal forte vento australiano da cui prende il titolo la performance.

Un giorno e una notte a Palazzo dell’Esposizioni con Roberta Mosca insieme all’artista multidisciplinare Canedicoda in una non-stop performativa di 24 ore, Musica per un giorno (1 e 2 giugno ore 14.14), un progetto della durata di un giorno che viene presentato solo una volta all’anno per un ciclo di 24 anni; né concerto né una performance di danza: piuttosto un’occasione esplorativa e profondamente immersiva, alla ricerca di stati, condizioni, limiti e opportunità percettive. Un evento suggestivo e irripetibile per gli spettatori che potranno dormire a Palazzo, aperto al pubblico tutta la notte.

Infine il lavoro dell’eclettica performer di origine cipriota Maria Hassabi, artista che ha saputo cogliere il legame tra coreografia e arti visive, ospitata tra gli altri al MoMa di New York e al Walker Art Center di Minneapolis, già danzatrice con Forsythe, propone l’anteprima della nuova creazione Together (2 giugno ore 20.30), a partire dalla sua personale pratica coreografica costruita sulla relazione tra corpo e immagine, e definita da una fisicità scultorea immersa in lunghe durate.

Grandi Pianure continua con il suo programma di spettacoli: Virgilio Sieni con le due acclamate recenti creazioni Bach Duet (2 giugno/Ostia Lido) e Petruska (14 giugno/Teatro Argentina); l’agitatore della scena francese, Olivier Dubois, con il suo strepitoso solo My body of coming forth by day (26-27 giugno/ Teatro India); un artista italiano fra i più rivoluzionari del panorama europeo, Alessandro Sciarroni, con Augusto (8-9 settembre/Teatro Argentina). Inoltre è attiva una collaborazione con l’Istituto Svizzero di Roma, che il 6 giugno nel giardino di Villa Maraini presenta Solo Yolo, una serata evento con performers svizzeri e italiani: Pamina de Coulon, Oliver Roth, Christelle Sanvee, Maria Violenza, Sequoyah Tiger, voci e corpi per nuovi versi sul presente.

www.teatrodiroma.net

Foto: 1.-3. Kinkaleri, Otto, ph. Ilaria Costanzo; 4. Kinkaleri, Otto, ph. Marco Mazzoni; 5. Nu di Ioannis Mandafounis, ph. David Kretonic; 6.-7.  One One One di Ioannis Mandafounis, ph. David Kretonic; 8.-9.  Jardin di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi; 10.-11. Sigourney Weaver in Willy Willy.

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